Page 229 - Ratkajec, Hrvoje. 2015. Industrializacija in prostor. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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poimenski seznam podjetnikov
Segre, Guido (rojen v Torinu, po prvi svetovni vojni stanuje v Trstu):
• član in predsednik UO Jutificio Triestino S. A.
• član in predsednik UO S. A. Acciaierie Weissenfels
• član in (pod)predsednik UO S. A. Fabbrica Cordaggi Giuseppe Angeli
• član in predsednik UO Pastificio Triestino S. A.
• član in predsednik UO ARSA, Società Anonima Carbonifera
• predsednik UO Azienda Carboni Italiani
• delničar in predsednik UO Società Anonima Miniere Carbonifere di
Trieste
• delničar in član UO SELVEG
• član UO S. A. prodotti alimentari G. Arrigoni & C.
• član in predsednik UO »Ampelea«, Società Anonima di Distillazione
e d’Industrie Chimiche, pozneje »Ampelea-Conservifici S. A.«
• član in podpredsednik UO Cantieri Riuniti dell’Adriatico
• »Il senso delle trasformazioni che si erano compiute, l’avvento di una
economia mista pubblica e privata, era impersonato da coloro che ora
divenivano gli elementi di spicco della nuova élite economica. Guido
Segre, che fin dal suo esordio a Trieste aveva agito in collegamento con
i grandi gruppi industriali nazionali [Fiat, Credito italiano, op.p.], rag-
giungeva in questi anni l’apice del suo personale successo ... (…) Prima
del 1929 la scalata di Guido Segre lo vedeva come consigliere della Ban-
ca commerciale triestina (dove era entrato, ..., nel 1919), della Navigazi-
one libera triestina, delle Generali, come presidente dell’Arsa (da cui
Brunner lo estromette nel 1925), dello Stabilimento tecnico triestino,
delle Acciaierie Weissenfels, come membro della giunta di sorveglianza
della Cosulich, mentre cariche che rivelavano quale potere avesse acqu-
istato all’interno del mondo economico in accordo col potere politico
erano quelle di vice-presidente del Consiglio provinciale dell’economia
corporativa, di presidente della direzione di Borsa, di vice-presidente
della Zona industriale, di consigliere d’amministrazione dei Magazzi-
ni generali. Nel 1930 concentra ancora nelle sue mani le cariche di vi-
ce-presidente della Cosulich, di vice-presidente dei Crda, di presidente
delle Officine navali triestine e della Ampelea, di membro della giunta
di sorveglianza del Cantiere navale triestino, di consigliere d’ammini-
strazione della Società elettrica della Venezia Giulia. 'Ritenuto antago-
nista del noto Arminio Brunner', come segnalava il prefetto, era riusci-
to nel 1930 laddove erano falliti i ripetuti tentativi di quest’ultimo, ad
ottenere il salvataggio dell’Arsa, forte dell’appoggio politico di Anto-

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