Page 10 - Hrobat Virloget, Katja, Kavrečič, Petra, eds. (2015). Il paesaggio immateriale del Carso. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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il paesaggio immateriale del carso
Immagine 8: Santuario sul Tabor a Monrupino 61
62
Immagine 9: Frontone d’arnia »Diavolo che affila la lingua della baba«
67
Immagine 10: Montagna Žekenc, al confine tra Dutovlje e Monrupino, dove nel pozzo
sarebbe nascosto un tesoro
katja hrobat virloget e petra kavrečič ◆ il paesaggio mitico di gropada nell’ambito delle memorie
orali del carso con riferimento ad un piu’ ampia tradizione europea
Immagini 1 e 2: Esempi di ghirlande di san Giovanni a Gropada 76
Immagine 3: Presso i due tigli, alla fine del villaggio di Gropada inizia simbolicamente
(e materialmente) il percorso funebre, perciò gli abitanti di Gropada dicono al morituro
che »andrà sotto i tigli« 77
Immagini 4 e 5: Na počivališču, Počivalo, Pri križu (Alla sosta, Alla Croce) al confine tra
Gropada e Basovizza – la croce di ferro con il basamento in pietra con l'iscrizione 79
Immagini 6 e 7: La quercia di Gropada, all’incrocio di tre sentieri, che veniva abbracciata
da coloro che volevano usufruire dei suoi poteri curativi 82
Immagine 8: La pietra chiamata Mati, Matjušk (Madre) sulla strada Gropada – Basovizza 84
jošt hobič ◆ tradizione popolare e paesaggio mitico dei brkini e della vremska dolina 93
Immagine 1: Carta della rete viaria fondamentale coi collegamenti ricostruiti 95
99
Immagine 2: Carta dei villaggi antichi/trasferiti
100
Immagine 3: Triangolo che collega la chiesa di Sv. Urban (San Urbano), Sv. Socerb
(San Servolo) e Sv. Brkcij (San Brizio)
Immagine 4: Angolo cultuale fra i punti mitici della chiesa di Sv. Kanzian (San Canziano),
Sv. Socerb (San Servolo) e della chiesa Marijinega rojstva (Natività della Beata
Vergine Maria)
boris čok ◆ la tradizione dei segni scolpiti sui portali e sulle colonne in pietra del carso 108
Immagine 1: Una delle rare foto preservate del 1906 col mio bisnonno Jožef (II)
Immagine 2: Le sorelle di mio nonno, che influirono in modo decisivo sullo sviluppo 108
degli eventi della famiglia Liletovi (1913)
Immagine 3: Il nonno Jožef (III) col cappello e mio padre Jože osservano il figlio minore
ed il fratello Franc al lavoro nella corte dei Liletovi (1985) 109
Immagine 5: Ponte in pietra a secco, costruito per attraversare il canale, sul quale 110
passava la linea a scartamento ridotto
Immagine 4: Parte della Cava dei Liletovi con la galleria come risulta attualmente 110
Immagine 6: Mia zia Marija Mevlja e suo marito Sveto Čufar nella foto nunziale nel 1953 112
Immagine 7: Cavatore Jakob Čufar di Basovizza 112
Immagine 8: I maestri tagliapietre alla cava di Vršanc 114
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Immagine 8: Santuario sul Tabor a Monrupino 61
62
Immagine 9: Frontone d’arnia »Diavolo che affila la lingua della baba«
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Immagine 10: Montagna Žekenc, al confine tra Dutovlje e Monrupino, dove nel pozzo
sarebbe nascosto un tesoro
katja hrobat virloget e petra kavrečič ◆ il paesaggio mitico di gropada nell’ambito delle memorie
orali del carso con riferimento ad un piu’ ampia tradizione europea
Immagini 1 e 2: Esempi di ghirlande di san Giovanni a Gropada 76
Immagine 3: Presso i due tigli, alla fine del villaggio di Gropada inizia simbolicamente
(e materialmente) il percorso funebre, perciò gli abitanti di Gropada dicono al morituro
che »andrà sotto i tigli« 77
Immagini 4 e 5: Na počivališču, Počivalo, Pri križu (Alla sosta, Alla Croce) al confine tra
Gropada e Basovizza – la croce di ferro con il basamento in pietra con l'iscrizione 79
Immagini 6 e 7: La quercia di Gropada, all’incrocio di tre sentieri, che veniva abbracciata
da coloro che volevano usufruire dei suoi poteri curativi 82
Immagine 8: La pietra chiamata Mati, Matjušk (Madre) sulla strada Gropada – Basovizza 84
jošt hobič ◆ tradizione popolare e paesaggio mitico dei brkini e della vremska dolina 93
Immagine 1: Carta della rete viaria fondamentale coi collegamenti ricostruiti 95
99
Immagine 2: Carta dei villaggi antichi/trasferiti
100
Immagine 3: Triangolo che collega la chiesa di Sv. Urban (San Urbano), Sv. Socerb
(San Servolo) e Sv. Brkcij (San Brizio)
Immagine 4: Angolo cultuale fra i punti mitici della chiesa di Sv. Kanzian (San Canziano),
Sv. Socerb (San Servolo) e della chiesa Marijinega rojstva (Natività della Beata
Vergine Maria)
boris čok ◆ la tradizione dei segni scolpiti sui portali e sulle colonne in pietra del carso 108
Immagine 1: Una delle rare foto preservate del 1906 col mio bisnonno Jožef (II)
Immagine 2: Le sorelle di mio nonno, che influirono in modo decisivo sullo sviluppo 108
degli eventi della famiglia Liletovi (1913)
Immagine 3: Il nonno Jožef (III) col cappello e mio padre Jože osservano il figlio minore
ed il fratello Franc al lavoro nella corte dei Liletovi (1985) 109
Immagine 5: Ponte in pietra a secco, costruito per attraversare il canale, sul quale 110
passava la linea a scartamento ridotto
Immagine 4: Parte della Cava dei Liletovi con la galleria come risulta attualmente 110
Immagine 6: Mia zia Marija Mevlja e suo marito Sveto Čufar nella foto nunziale nel 1953 112
Immagine 7: Cavatore Jakob Čufar di Basovizza 112
Immagine 8: I maestri tagliapietre alla cava di Vršanc 114
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