Page 57 - L’italiano in contesti plurilingui: incroci linguistico-culturali
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Riassunti
Le scuole con lingua d’insegnamento italiana
nell’area di contatto del confine italo-sloveno
Sergio Crasnich
Istituto dell’Educazione della Repubblica di Slovenia, Slovenia
L’area sud-occidentale della Slovenia, lungo il Mare Adriatico, si caratterizza
per la presenza di una comunità linguistica italiana autoctona, insediata nelle
località costiere di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano. In base agli accordi
internazionali fra Italia e Jugoslavia, siglati dopo il secondo conflitto mon-
diale e fatti propri dalla Slovenia dopo l’indipendenza del paese, l’italiano è
riconosciuto su tale territorio come lingua ufficiale, e il sistema scolastico ne
prevede la presenza come lingua curricolare ai livelli di istruzione prescolare,
primaria e secondaria. Tuttavia, i cambiamenti demografici verificatisi e an-
cora in corso hanno creato condizioni sociolinguistiche che rendono talora di
problematica applicazione, alle diverse situazioni di insegnamento e appren-
dimento della lingua italiana, le definizioni convenzionali di lingua prima, se-
conda o straniera. La composizione vieppiù plurilingue delle classi, i cambia-
menti nella percezione dello status e del valore della lingua italiana e la pecu-
liarità delle circostanze sociali connesse al suo impiego, impongono l’adozio-
ne di particolari cautele nei processi di insegnamento, nonché di specifiche
procedure di verifica e valutazione degli apprendimenti. Nella comunicazio-
ne, che si concentra in particolare sulle istituzioni educative e scolastiche con
lingua d’insegnamento italiana sul territorio nazionalmente misto dell’Istria
slovena, saranno presentate le indicazioni per la programmazione currico-
lare fornite ai docenti, esaminati i dati attestanti le competenze finali degli
alunni, e discusse le più rilevanti implicazioni ricavabili per la riformulazione
o rimodulazione delle proposte didattiche e formative.
Parole chiave: scuole con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia, confine
italo-sloveno, cambiamenti demografici, processi di insegnamento
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Le scuole con lingua d’insegnamento italiana
nell’area di contatto del confine italo-sloveno
Sergio Crasnich
Istituto dell’Educazione della Repubblica di Slovenia, Slovenia
L’area sud-occidentale della Slovenia, lungo il Mare Adriatico, si caratterizza
per la presenza di una comunità linguistica italiana autoctona, insediata nelle
località costiere di Capodistria, Isola, Pirano e Ancarano. In base agli accordi
internazionali fra Italia e Jugoslavia, siglati dopo il secondo conflitto mon-
diale e fatti propri dalla Slovenia dopo l’indipendenza del paese, l’italiano è
riconosciuto su tale territorio come lingua ufficiale, e il sistema scolastico ne
prevede la presenza come lingua curricolare ai livelli di istruzione prescolare,
primaria e secondaria. Tuttavia, i cambiamenti demografici verificatisi e an-
cora in corso hanno creato condizioni sociolinguistiche che rendono talora di
problematica applicazione, alle diverse situazioni di insegnamento e appren-
dimento della lingua italiana, le definizioni convenzionali di lingua prima, se-
conda o straniera. La composizione vieppiù plurilingue delle classi, i cambia-
menti nella percezione dello status e del valore della lingua italiana e la pecu-
liarità delle circostanze sociali connesse al suo impiego, impongono l’adozio-
ne di particolari cautele nei processi di insegnamento, nonché di specifiche
procedure di verifica e valutazione degli apprendimenti. Nella comunicazio-
ne, che si concentra in particolare sulle istituzioni educative e scolastiche con
lingua d’insegnamento italiana sul territorio nazionalmente misto dell’Istria
slovena, saranno presentate le indicazioni per la programmazione currico-
lare fornite ai docenti, esaminati i dati attestanti le competenze finali degli
alunni, e discusse le più rilevanti implicazioni ricavabili per la riformulazione
o rimodulazione delle proposte didattiche e formative.
Parole chiave: scuole con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia, confine
italo-sloveno, cambiamenti demografici, processi di insegnamento
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