Page 20 - Studia Universitatis Hereditati, vol 6(2) (2018)
P. 20
dia universitatis her editati, letnik 6 (2018), številk a 2 20dati ed immagini utili alla ricerca archeologi-
ca. Infatti, il sistema permette di vedere chiara-
hereditatimente tracce antropogeniche positive (in altez-
za), quali mura, tumuli, argini e negative quali Immagine 6: Immagine ricavata dall’elaborazione dati
trincee, affossamenti, fossati. Naturalmente tali Lidar del sito di Punjert
tracce vanno selezionate e categorizzate con at-
tenzione, soprattutto per evitare di interpretare Penetrating Radar) utilizza onde elettromagne-
fenomeni o formazioni naturali come struttu- tiche immesse nel terreno da antenne trasmit-
re opera dell’uomo. Limitazioni all’elaborazio- tenti, che vengono registrate in superficie da an-
ne sono state riscontrate per la presenza di rilievi tenne riceventi. Questa registrazione costituisce
(e rilievi coperti da foreste), geologicamente re- la traccia radar che porta informazioni dal sotto-
centi (Mlekuž 2012); Punjert presentava proprio suolo. La sezione o profilo GPR rappresenta l’in-
un terreno di questa tipologia ed è stata necessa- sieme delle tracce che si ottengono muovendo la
ria un notevole mole lavoro di elaborazione dati. coppia di antenne (trasmittente/ricevente) sulla
superficie del terreno ed effettuando campiona-
Grazie al National Lidar Shooting Project menti a intervalli di spazio regolari, nel presen-
sloveno, accessibile sul sito dell’Agenzia per l’am- te caso pari a 0,10 m. Per l’acquisizione dei dati
biente della Repubblica di Slovenia, si sono potu- Georadar è stata utilizzata un’apparecchiatura
te ricavare i dati e le immagini che sono presen- MALÅ GPR ProEx System ed in funzione de-
tate in questo saggio, usando il blocco 413_52.10 gli obiettivi dell’indagine, si è deciso di utilizza-
Dal Lidar si può vedere che il fossato (di lunghez- re due antenne bistatiche, aventi frequenza pari a
za di circa 130 m) è di forma triangolare irregola- 500 e 300 MHz. La prima è in generale in grado
re. Dall’indagine sul terreno, il fossato è appena di raggiungere profondità fino un metro e mezzo
visibile nella parte settentrionale, mentre a sud con un grado di dettaglio (risoluzione) dell’or-
non è visibile, ma risulta chiaro grazie all’imma- dine di qualche centimetro, mentre l’antenna a
gine LIDAR. A prima vista, non è visibile alcun più alta frequenza permette di indagare in media
resto di edifici. Tuttavia, l’immagine LIDAR è fino a circa 80 cm di sotto della superficie topo-
in grado di rilevare una parte “nascosta” del fos- grafica, con precisione subcentimetrica. Il siste-
sato sul lato ovest, che è stato riempito da detriti, ma GPR è stato equipaggiato con un ricevitore;
mentre sul bordo meridionale del plateau è par-
zialmente visibile una struttura della dimensio-
ne di circa 20 x 15 m (grossomodo rettangolare)
parallela al fossato.

In considerazione di questi importanti in-
dizi, nella ragionevole speranza che il terreno
(coltre di terra) del plateau potesse celare anco-
ra i tratti inferiori delle murature, si è deciso di
procedere ad un rilievo georadar (GPR) multi-
frequenza. Lo scopo era quello di analizzare il
terreno fino ad una profondità di circa 1,5 metri
per l’eventuale localizzazioni di strutture sepolte
di possibile interesse archeologico. Sono stati re-
alizzati 29 profili longitudinali con l’impiego di
due frequenze diverse, per un totale di circa 350
m di registrazioni. Il georadar (GPR - Ground

10 Il Lidar nella Repubblica di Slovenia è reperibile al link: http://gis.
arso.gov.si/evode/profile.aspx?id=atlas_voda_Lidar@Arso
   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25