Page 16 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

biente. L’arco temporale preso in esame va dalla fine del medioevo agli inizi dell’epoca in-
dustriale. In entrambe le parti si pone al centro dell’attenzione la relazione tra l’uomo e
l’ambiente, prima attraverso il ruolo delle attività agricole nella formazione del paesaggio,
in seguito ponendo la questione della sostenibilità degli usi delle risorse naturali da parte
della popolazione contadina in età preindustriale.

Nella prima parte il nostro approccio si fonda sullo studio del paesaggio come ri-
sultato di fattori economici e sociali, intendendolo sia come oggetto di studio sia come
una fonte per comprendere i processi storici che l’hanno plasmato (Bloch, 1977; Verhulst,
1995). Il paesaggio culturale è qui compreso come il risultato del plurisecolare lavoro
umano, l’impronta lasciata dall’attività agricola sullo spazio rurale attraverso secoli di
adeguamento dell’ambiente naturale agli usi agricoli. Si osservano tanto i singoli elemen-
ti paesaggistici quanto i caratteri più generali del paesaggio. Per questa ragione il nostro
paesaggio culturale da un lato comprende i tratti formali delle superfici agricole, quali la
forma, l’estensione e la distribuzione di campi e prati nello spazio (Ilešič, 1950), ma an-
che dei pascoli e dei boschi (Melik, 1950; Bianco, 1994). Si tiene conto anche della diffu-
sione delle singole colture (tipi di cereali, viti e alberi), dei tipi di coltivazione e della loro
organizzazione nell’ambito dello spazio agricolo (Moritsch, 1969). D’altra parte il nostro
paesaggio culturale del Carso è costituito dalle opere e dagli interventi con cui l’uomo
ha gestito e organizzato il territorio in modo da consentire e tutelare la propria attività
agricola, quali le forme e i modi di sistemazione del suolo, dalle »doline lavorate« ai ter-
razzamenti e i muri a secco (Sereni, 1961; Moritsch, 1969; Radinja, 1987; Gams, 1991b). Si
terrà conto anche della tipologia degli abitati, mentre non ci soffermeremo specificamen-
te sull’architettura carsica, l’edilizia, le tecniche e tipologie costruttive, né sugli elemen-
ti dell’architettura rurale, sebbene indubbiamente facciano parte del paesaggio e con ciò
del patrimonio culturale del Carso (Fister, 1999, 251–260). Non da ultimo rivolgeremo
l’attenzione alla percezione del paesaggio e dell’ambiente nel passato (Quaini, 1994, 5–12;
Kučan, 1998; Mathieu, Boscani Leoni, 2005) e a come sia andata trasformandosi nel tem-
po. In tal modo è possibile osservare le dinamiche nel rapporto tra uomo e ambiente,
quindi tra natura e società, dai caratteri paesaggistici materiali e dalle loro trasformazio-
ni fino alla percezione individuale e collettiva del paesaggio. Al centro c’è sempre l’uomo,
perché in sua assenza non sussisterebbe il paesaggio culturale, che è fenomeno antropi-
co e concetto culturale al contempo. Questa parte è già stata pubblicata (Panjek, 2006)
ed è stata qui rivista e corretta.

Nella seconda parte ci si concentra invece sulle questioni poste dalla storia dell’am-
biente, cui si cercano risposte sul caso del Carso. La questione dell’accessibilità delle ri-
sorse naturali costituisce un tema di crescente attualità nel mondo contemporaneo, con-
nesso da un lato alla maggiore attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale delle forme
di sfruttamento e, dall’altra, alla dimensione sociale ed etica delle forme di gestione e dei
diritti di accesso alle risorse naturali, e quindi alla loro sostenibilità sociale. Come in al-
tre scienze umane e sociali, anche in ambito storiografico il tema del rapporto tra uomo
e ambiente è ormai entrato a far parte integrante della ricerca contemporanea nell’am-
bito della storia dell’ambiente, un campo che sta acquisendo importanza e attualità (Al-
fani, Di Tullio, Mocarelli, 2012; Štih, Zwitter, 2014). L’area mediterranea, con la sua lunga
storia nelle relazioni tra uomo e ambiente, e nel suo quadro il Carso in particolare rap-
presenta un osservatorio ideale per affrontare tali questioni, trattandosi di un ambien-

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