Page 17 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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introduzione

te particolarmente fragile e sensibile, che al contempo costituisce l’archetipo di tutte le
aree carsiche al mondo (Grove, Rackham, 2001). Nella storia, l’ambiente carsico ha po-
sto all’uomo e alle sue attività problemi e sfide specifiche, da cui hanno preso forma pe-
culiari rapporti reciproci.

In questa parte si affronta l’annosa questione riguardante la storia dei boschi del
Carso, che corrisponde in sostanza alla storia del suo denudamento. Qui ci chiederemo
se il Carso spoglio e sassoso, come c’è noto dall’età moderna e soprattutto dall’Otto-
cento, fosse il risultato di uno sfruttamento insostenibile delle risorse naturali, per esem-
pio attraverso la deforestazione e l’eccessivo pascolo, o se è invece comunque possibile
scorgere una razionalità nelle forme d’uso delle risorse da parte della popolazione conta-
dina locale. A ciò si lega naturalmente la domanda sulla misura in cui il Carso fosse stato
ricoperto di boschi in un passato più lontano. Queste questioni specifiche che riguarda-
no il Carso, costituiscono un’espressione particolare dei più ampi problemi della ricerca
scientifica attuale. Tra di essi vi è la discussione sulle forme d’uso collettivo delle risorse
naturali (per esempio il bosco, i pascoli, l’acqua) e in particolare sul fatto se le comuni-
tà rurali europee che le mettevano in atto fossero in grado di farlo in modo sostenibile,
se tali usi fossero quindi sostenibili per l’ambiente naturale o invece indiscriminati e deva-
stanti; se le comunità e le società rurali avessero conoscenze sull’ambiente locale adegua-
te a una gestione sostenibile delle sue risorse (Scott, 1998); se sia affatto possibile consi-
derare i boschi europei e in particolare mediterranei come fenomeni naturali (Moreno,
1990). La questione dell’efficacia ecologica delle forme d’uso collettivo delle risorse na-
turali in confronto con quelle individuali e private può essere posta anche in merito alle
acque; questo passaggio si rese particolarmente evidente nel periodo dell’industrializza-
zione, che perciò costituisce un buon osservatorio sul tema (Barca, 2010). Essendo l’ac-
qua, nel caso del Carso, una risorsa naturale particolarmente scarsa e preziosa, alla fine
ci porremo brevemente anche questa domanda.

Attraverso l’intero libro è trattato tutto il Carso, prescindendo dall’attuale delimi-
tazione politica tra due stati, la Slovenia e l’Italia. Del resto un’eventuale scelta di limitar-
si a osservare una sola delle due parti sarebbe difficile da argomentare scientificamente,
dato che nel corso dei secoli il paesaggio culturale e l’ambiente del Carso si sono forma-
ti come territorio unitario, soggetto ai medesimi influssi e processi, sebbene singole aree
possano averne risentito con maggiore o minore intensità. Tuttavia, il confine statale in-
dubbiamente non rientra tra i fattori che hanno contribuito alla formazione del paesag-
gio e dell’ambiente del Carso, per lo meno non tra la fine del medioevo e il Novecento.

Nel corso della prima guerra mondiale i combattimenti sul fronte del Carso provo-
carono ingenti danni al patrimonio ambientale e architettonico, in particolare tra Opa-
tje selo, Kostanjevica, Doberdò (Doberdob) e Duino (Devin) (Nice, 1940, 34, 58). Oltre
alle distruzioni dovute ai bombardamenti dei villaggi e del territorio, durante la prolun-
gata permanenza sulle linee del fronte e nelle retrovie i militari utilizzarono le pietre dei
muretti a secco per costruzioni di strade e fortificazioni (Gams, Lovrenčak, Ingolič, 1971,
229). Dopo la prima guerra mondiale, il Novecento portò grossi cambiamenti in Carso.
Alcuni di questi sviluppi corrispondevano a processi diffusi in tutta Europa, quali l’abban-
dono dell’agricoltura, l’inurbamento e il miglioramento delle condizioni materiali e tec-
nologiche, mentre altri erano più specifici, dovuti soprattutto alla particolare situazione
ambientale e dell’agricoltura, consistendo in opere di sistemazione dei terreni e nell’im-

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