Page 23 - Hrobat Virloget, Katja, Kavrečič, Petra, eds. (2015). Il paesaggio immateriale del Carso. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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reccio del 3 e del 4. beli križ e triglavca di prelože e l’idolo di zbrucz
fertile dell’idolo di Zbrucz è rappresentata da una donna con Immagine 2: Alcune va-
seni floridi e da un uomo (mezzo cavallo) con una sciabola sot- rianti dell’ideogramma
to la cintura. La coppia sterile invece è costituita da una figura geometrizzato dell’anti-
maschile disarmata e da una femminile con i seni rinsecchiti e co credo, che mettono
con un cerchio (il fulmine) in mano. in risalto nell’intreccio
dei numeri 3 e 4.
Nel mondo infero si trova la figura tricipite con un corpo
solo, pertanto chiamata Triglav (Tricipite). È composta da una
figura femminile – la terra, da una figura maschile villosa – l’ac-
qua e da una figura maschile glabra – il fuoco. Queste sono le
funzioni del fuoco ovvero del fulmine (Perun), dell’acqua (Ve-
les) e della terra (Baba). Uniti nel Triglav costituiscono l’ener-
gia vitale. Il fuoco controlla il mondo superno, la terra quello
di mezzo e l’acqua quello infero. Nel mondo di mezzo dell’ido-
lo di Zbrucz ci sono quattro figure umane che si tengono per
mano e volteggiano in cerchio. Rappresentano la coppia ferti-
le e sterile del mondo superno. Il maschio fertile ha una pro-
minenza erettile, lo sterile ne è privo. Vicino alla figura femmi-
nile fertile c’è l’effigie di un bambino, la sterile è senza di esso.
Il compito degli uomini è collegare il triplice mondo del sotto-
suolo col mondo quadruplice degli abitatori celesti. Ciò avvie-
ne durante il rito del matrimonio primaverile di Rokavc/Roka-
vka, che porta l’energia vitale alla coppia celeste, necessaria
per iniziare il rapporto sessuale e generare benessere (Pleter-
ski 2014, 367–70, 378).
Gli uomini hanno geometrizzato la stessa struttura mi-
tica componendone un ideogramma bidimensionale. Si tratta
di un cerchio, diviso in quattro parti con una croce; in ogni
quarto c’è un punto e ogni braccio della croce si divide in tre
parti (immagine 2). Abbiamo quindi la proporzione simboli-
ca 4 x 3 delle punte della croce, col mondo superno (4 figu-
re) ed infero (3 figure), un cerchio e quattro punti del mondo
di mezzo degli uomini, che provvede alla circolazione dell’e-
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fertile dell’idolo di Zbrucz è rappresentata da una donna con Immagine 2: Alcune va-
seni floridi e da un uomo (mezzo cavallo) con una sciabola sot- rianti dell’ideogramma
to la cintura. La coppia sterile invece è costituita da una figura geometrizzato dell’anti-
maschile disarmata e da una femminile con i seni rinsecchiti e co credo, che mettono
con un cerchio (il fulmine) in mano. in risalto nell’intreccio
dei numeri 3 e 4.
Nel mondo infero si trova la figura tricipite con un corpo
solo, pertanto chiamata Triglav (Tricipite). È composta da una
figura femminile – la terra, da una figura maschile villosa – l’ac-
qua e da una figura maschile glabra – il fuoco. Queste sono le
funzioni del fuoco ovvero del fulmine (Perun), dell’acqua (Ve-
les) e della terra (Baba). Uniti nel Triglav costituiscono l’ener-
gia vitale. Il fuoco controlla il mondo superno, la terra quello
di mezzo e l’acqua quello infero. Nel mondo di mezzo dell’ido-
lo di Zbrucz ci sono quattro figure umane che si tengono per
mano e volteggiano in cerchio. Rappresentano la coppia ferti-
le e sterile del mondo superno. Il maschio fertile ha una pro-
minenza erettile, lo sterile ne è privo. Vicino alla figura femmi-
nile fertile c’è l’effigie di un bambino, la sterile è senza di esso.
Il compito degli uomini è collegare il triplice mondo del sotto-
suolo col mondo quadruplice degli abitatori celesti. Ciò avvie-
ne durante il rito del matrimonio primaverile di Rokavc/Roka-
vka, che porta l’energia vitale alla coppia celeste, necessaria
per iniziare il rapporto sessuale e generare benessere (Pleter-
ski 2014, 367–70, 378).
Gli uomini hanno geometrizzato la stessa struttura mi-
tica componendone un ideogramma bidimensionale. Si tratta
di un cerchio, diviso in quattro parti con una croce; in ogni
quarto c’è un punto e ogni braccio della croce si divide in tre
parti (immagine 2). Abbiamo quindi la proporzione simboli-
ca 4 x 3 delle punte della croce, col mondo superno (4 figu-
re) ed infero (3 figure), un cerchio e quattro punti del mondo
di mezzo degli uomini, che provvede alla circolazione dell’e-
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