Page 25 - Hrobat Virloget, Katja, Kavrečič, Petra, eds. (2015). Il paesaggio immateriale del Carso. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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intreccio del 3 e del 4. beli križ e triglavca di prelože e l’idolo di zbrucz

[E] Gli abitanti di Lokev si trasferirono dapprima a Dulanja vas. Là, sul micro topo-
nimo locale di Rena trovarono i resti delle case degli abitanti arrivati dal castelliere di Kle-
menka.

Veliko Gradišče un tempo era abitato. In seguito gli abitanti si trasferirono a val-
le e così popolarono le aree dei oderni villaggi di Vrhpolje, Grozzana e Prelože. A Pre-
lože ci sono i resti delle loro abitazioni in pietra nel territorio del microtoponimo loca-
le di Mirišče.

Gli abitanti di Lokev un tempo commerciavano con i Triestini, ma i Veneziani cer-
carono di impedirlo, assoldando mercenari che distrussero il villaggio. Dopo questo av-
venimento parte degli abitanti decise di trasferirsi e così si formò il villaggio Prelože nel-
le vicinanze delle rovine di Mirišče. Gli abitanti di Prelože quindi un tempo erano quelli
di Lokev, da dove si erano trasferiti. La prima fu la stirpe dei Mljač. C’è anche il racconto
sulla stirpe dei Ban, che dopo gli attacchi turchi si trasferì da Obkolpje e dalla Bela kraji-
na dapprima proprio a Prelože.

A Merišče ci sono i resti del villaggio degli antichi abitanti, trovati ammazzati dagli
abitanti di Lokev quando vi arrivarono. Il luogo trae il nome morišče (strage, patibolo)
proprio da quell’episodio (raccontato da Boris Čok 27. e 28. VIII. 2014).

La tradizione sulla formazione di Prelože e Lokev è uguale per entrambi i villag-
gi nella parte in cui dice che gli abitanti dei due villaggi provengono dallo stesso più anti-
co insediamento che venne distrutto da un attacco nemico (C, D, E). È uguale anche nel-
la spiegazione del signifcato del nome Merišče, che indicherebbe la strage (morišče) degli
abitanti del luogo (A, C, E). Non coincidono invece i dati secondo cui tutti gli abitanti di
Merišče sarebbero stati uccisi (A, E) con i dati secondo cui gli abitanti di Lokev e Prelože
sarebbero arrivati da quel villaggio (B, C). L’ultima affermazione non coincide pure col
racconto secondo il quale gli abitanti di Prelože sarebbero arrivati da Lokev (D, E), e in-
direttamente anche con quello secondo cui gli abitanti di Lokev sarebbero arrivati (evi-
dentemente da fuori!) a Rena (E).

Le tradizioni discordanti riguardo Merišče/Mirišče possono essere chiarite con l’a-
iuto dell’etimologia popolare che nel nome del luogo riconosceva sia il significato di strage
(pomor) sia del patibolo (morišče). L’esempio più noto di queste etimologie sono Bitnje
di Bohinj, che gli abitanti del luogo spiegavano con il termine bitka (battaglia) (informa-
zione di Jože Čop, Brod a Bohinj), il che diede a France Prešeren lo spunto per la batta-
glia presso il castello di Ajdovski gradec vicino a Bitnje nel poema Krst pri Savici (Il batte-
simo presso la Savica). Il nome Bitnje deriva dal nome proprio slavo *Bytogojь o *Bytoradъ
(Torkar, 2010, 30), mirišče (rovine) dallo slavo *myrъ, un prestito dal latino murus – muro
(Bezlaj, 1982, 185). In verità i resti di vecchie mura si trovano sia a Mirišče di Prelože sia
a Merišče di Lokev (informazione di Boris Čok). Sembra che uno dei raccontatori in un
certo momento avesse deciso di collegare gli attacchi dei Turchi e dei Veneziani storica-
mente documentati con l’etimologia popolare e così si sia creata una tradizione paralella
sulla nascita di Lokev e di Prelože.

L’esistenza di dati riguardanti la formazione di Rena sulle basi dal castelliere di Kle-
menka e la nascita di Mirišče di Prelože dai resti di Veliko Gradišče non può essere spie-
gata altrimenti che con il contatto tra i nuovi e i vecchi abitanti di Lokev. Per capire se
questo contatto abbia potuto contribuire anche al trasferimento di tradizioni mitiche
nell’area di Lokev e Prelože, sarà ancora necessario investigare.

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