Page 15 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 3(2) (2015). Koper: Založba Univerze na Primorskem/University of Primorska Press.
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ia universitatisto semicircolare che percorreva la linea costiera 7. L’area a sud di Pola è caratterizzata da va-
le ville mar ittime nell’adr iatico settentr ionale (croazia) 15 e una banchina in pietra. Non lontano c’era una sti promontori e insenature profonde. Le risor-
piscina vivaria rettangolare.22 The villa compren- se naturali comprendono qui strati di pietra late-
deva tre tipi di paesaggio: la baia naturalmente rizia di alta qualità, campi fertili e baie riparate;
riparata, le pendici di tre colli e gli ameni prati tra Bagnole and Promontore troviamo inoltre
circostanti. L’originaria pars rustica era rimasta zone con pietra calcarea di alta qualità. Cinque
in funzione, mentre i vari servizi furono costrui- siti presentano prove di produzione d’olio d’oli-
ti lungo la baia. Contrariamente alle osservazio- va, tra cui la villa marittima parzialmente esplo-
ni di Lafon sulla maggioranza delle ville marit- rata e situata nell’interno della baia di Bagnole,
time primo imperiali di Lazio e Campania, non dalle fasi di costruzione tuttora sconosciute. La
abbiamo rilevato trasferimenti della produzione planimetria rileva una villa con corridoio centra-
in seguito alle aggiunte monumentali: agricoltu- le a separare due file di stanze.25 Il porticato che
ra decorativa e pescicoltura rimasero parte inte- percorreva tutta la facciata frontale con tanto di
grante di questo buen retiro ad alto rendimento. vista panoramica sul mare caratterizza la villa
come marittima e simile a quelle rappresentate
6. La villa nella baia profonda di Valban- nei murali in quarto stile pompeiano.
don era stata parzialmente oggetto di scavi all’i-
nizio del Novecento; ne urgono di nuovi al fine 8. Ad est di Bagnole, nei pressi dell’odierna
di chiarirne la cronologia e il rapporto tra le due Medolino, la più grande villa marittima nell’a-
parti sul lato opposto della baia.23 Forme archi- rea, e probabilmente in Istria, occupava il grosso
tettoniche immaginifiche e il rinvenimento di del promontorio di Visola. Il promontorio si si-
decorazioni pregiate quali una pavimentazio- tua dentro una baia profonda che offre approdo
ne in opus scutulatum indicano che si trattasse sicuro e riparo da tutti i venti. L’attraversamen-
di una residenza di lusso. Quasi tutte le aree re- to al largo tra la punta meridionale dell’Istria e
sidenziali nel complesso sud presentano decora- l’isola di Unìe in condizioni di bora è molto pe-
zioni a mosaico. Due esedre nella parte setten- ricoloso: le imbarcazioni che percorrevano l’A-
trionale della baia erano decorate di mosaico driatico in entrambe le direzioni dovevano at-
nero con crustae; dietro ad esse vi è l’ala nord del tendere che il vento cessasse per proseguire e le
settore residenziale, che presenta tracce di mosai- flotte riparavano spesso in baie come questa, per-
ci e pavimenti in opus sectile. Si conferma la pro- sino durante l’inverno. La villa poteva contare
duzione di olio d’oliva nell’area grazie a rinveni- su una posizione panoramica e di conseguenza
menti di alcuni frammenti di torchio, ma non il di un’ottima sorveglianza degli stretti sfocianti
collegamento di questa produzione con la villa nella baia.26 Dal 1995 vengono monitorati i resti
stessa. C’erano prove che l’area interna della baia della villa sul promontorio e sulle strutture som-
era chiusa a formare una piscina, approvvigiona- merse. Scavi eseguiti a più riprese hanno riesu-
ta da un torrente che vi terminava. Il complesso mato varie piccole aree e le mura percorrono la
è datato al I secolo, con restauri dei mosaici a più costa per qualche chilometro; alcune mura sono
riprese in tarda antichità.24 I resti della fullonica ora sommerse e vari edifici sono disposti ad an-
appartenente al podere si estendono fino a Punta golazioni diverse. L’intera villa, costruita su tre
Cristo. Un’ulteriore valutazione della funzione, terrazze, copriva circa 10 ettari.27 Per dimensio-
produttiva o di diporto, di questa villa sarà pos- ni e disposizione a strutture sparse è paragonabi-
sibile solo in seguito a nuovi scavi. le alla villa imperiale di Pausilypon vicino a Na-
22 Vlasta Begović Dvoržak, »Antička vila u uvali Verige na Brijuni- 25 Matijašić, Gospodarstvo antičke Istre, 135.
ma,« Vijesnik arheološkog muzeja 23 (1990): 98. 26 Vesna Jurkić Girardi, »Archaeological researches of the marittime
23 Matijašić, Gospodarstvo antičke Istre, 122. roman/late roman villa on the Vižula peninsula (Isola del vescovo)
24 Monika Verzar Bass, »Le transformazioni agrarie tra Adriatico no- near Medulin in 2006 and 2007,« Histria Antiqua 15 (2007): 475.
27 Kristina Džin, »Spomenički nalazi i projekt ekoparka Vižula kod
rdorientale e Norico,« in Società Romana e impero tardoantico, ed. An- Medulina,« Histria Antiqua 1 (1995).
drea Giardina (Roma: Editori Laterza, 1986), 656.
le ville mar ittime nell’adr iatico settentr ionale (croazia) 15 e una banchina in pietra. Non lontano c’era una sti promontori e insenature profonde. Le risor-
piscina vivaria rettangolare.22 The villa compren- se naturali comprendono qui strati di pietra late-
deva tre tipi di paesaggio: la baia naturalmente rizia di alta qualità, campi fertili e baie riparate;
riparata, le pendici di tre colli e gli ameni prati tra Bagnole and Promontore troviamo inoltre
circostanti. L’originaria pars rustica era rimasta zone con pietra calcarea di alta qualità. Cinque
in funzione, mentre i vari servizi furono costrui- siti presentano prove di produzione d’olio d’oli-
ti lungo la baia. Contrariamente alle osservazio- va, tra cui la villa marittima parzialmente esplo-
ni di Lafon sulla maggioranza delle ville marit- rata e situata nell’interno della baia di Bagnole,
time primo imperiali di Lazio e Campania, non dalle fasi di costruzione tuttora sconosciute. La
abbiamo rilevato trasferimenti della produzione planimetria rileva una villa con corridoio centra-
in seguito alle aggiunte monumentali: agricoltu- le a separare due file di stanze.25 Il porticato che
ra decorativa e pescicoltura rimasero parte inte- percorreva tutta la facciata frontale con tanto di
grante di questo buen retiro ad alto rendimento. vista panoramica sul mare caratterizza la villa
come marittima e simile a quelle rappresentate
6. La villa nella baia profonda di Valban- nei murali in quarto stile pompeiano.
don era stata parzialmente oggetto di scavi all’i-
nizio del Novecento; ne urgono di nuovi al fine 8. Ad est di Bagnole, nei pressi dell’odierna
di chiarirne la cronologia e il rapporto tra le due Medolino, la più grande villa marittima nell’a-
parti sul lato opposto della baia.23 Forme archi- rea, e probabilmente in Istria, occupava il grosso
tettoniche immaginifiche e il rinvenimento di del promontorio di Visola. Il promontorio si si-
decorazioni pregiate quali una pavimentazio- tua dentro una baia profonda che offre approdo
ne in opus scutulatum indicano che si trattasse sicuro e riparo da tutti i venti. L’attraversamen-
di una residenza di lusso. Quasi tutte le aree re- to al largo tra la punta meridionale dell’Istria e
sidenziali nel complesso sud presentano decora- l’isola di Unìe in condizioni di bora è molto pe-
zioni a mosaico. Due esedre nella parte setten- ricoloso: le imbarcazioni che percorrevano l’A-
trionale della baia erano decorate di mosaico driatico in entrambe le direzioni dovevano at-
nero con crustae; dietro ad esse vi è l’ala nord del tendere che il vento cessasse per proseguire e le
settore residenziale, che presenta tracce di mosai- flotte riparavano spesso in baie come questa, per-
ci e pavimenti in opus sectile. Si conferma la pro- sino durante l’inverno. La villa poteva contare
duzione di olio d’oliva nell’area grazie a rinveni- su una posizione panoramica e di conseguenza
menti di alcuni frammenti di torchio, ma non il di un’ottima sorveglianza degli stretti sfocianti
collegamento di questa produzione con la villa nella baia.26 Dal 1995 vengono monitorati i resti
stessa. C’erano prove che l’area interna della baia della villa sul promontorio e sulle strutture som-
era chiusa a formare una piscina, approvvigiona- merse. Scavi eseguiti a più riprese hanno riesu-
ta da un torrente che vi terminava. Il complesso mato varie piccole aree e le mura percorrono la
è datato al I secolo, con restauri dei mosaici a più costa per qualche chilometro; alcune mura sono
riprese in tarda antichità.24 I resti della fullonica ora sommerse e vari edifici sono disposti ad an-
appartenente al podere si estendono fino a Punta golazioni diverse. L’intera villa, costruita su tre
Cristo. Un’ulteriore valutazione della funzione, terrazze, copriva circa 10 ettari.27 Per dimensio-
produttiva o di diporto, di questa villa sarà pos- ni e disposizione a strutture sparse è paragonabi-
sibile solo in seguito a nuovi scavi. le alla villa imperiale di Pausilypon vicino a Na-
22 Vlasta Begović Dvoržak, »Antička vila u uvali Verige na Brijuni- 25 Matijašić, Gospodarstvo antičke Istre, 135.
ma,« Vijesnik arheološkog muzeja 23 (1990): 98. 26 Vesna Jurkić Girardi, »Archaeological researches of the marittime
23 Matijašić, Gospodarstvo antičke Istre, 122. roman/late roman villa on the Vižula peninsula (Isola del vescovo)
24 Monika Verzar Bass, »Le transformazioni agrarie tra Adriatico no- near Medulin in 2006 and 2007,« Histria Antiqua 15 (2007): 475.
27 Kristina Džin, »Spomenički nalazi i projekt ekoparka Vižula kod
rdorientale e Norico,« in Società Romana e impero tardoantico, ed. An- Medulina,« Histria Antiqua 1 (1995).
drea Giardina (Roma: Editori Laterza, 1986), 656.