Page 12 - Studia Universitatis Hereditati, vol 6(2) (2018)
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dia universitatis her editati, letnik 6 (2018), številk a 2 12inoltre sono stati anche onorati dalla benevolen-coincidono: Numano Remulo, infatti, critica i
za degli dei. Inoltre va aggiunto che Remulo pro- Troiani per le loro vesti decorate di croco e por-
hereditatinunciò il suo discorso subito dopo che gli Italicipora, per le loro tuniche con le maniche lunge e
si erano dimostrati essere soldati irresponsabili, le mitre decorate da nastrini, mentre nel discor-
abbandonandosi al bere e al gioco, senza curar- so di Tarconte non c’è menzione riguardo all’ab-
si di alimentare il fuoco e di sorvegliare il pro- bigliamento. Al contrario, Tarconte inserisce
prio accampamento. Tutto questo ci fa pensare un elemento tipico degli Etruschi, ovvero il mo-
che le parole di Remulo fossero del tutto fasul- mento religioso, in quanto richiama alla memo-
le, se non addirittura ironiche, da buon principio ria l’antico aruspice che li invita alle celebrazioni
– il lettore, infatti, aveva già notato che quei Ru- rituali nei luoghi consacrati.
tili, descritti da Remulo come coraggiosi e abili,
in verità non erano così; dall’altra parte Ascanio Si ritiene che Virgilio abbia messo in paral-
dimostra il coraggio e l’abilità dei Troiani. Nel- lelo la rappresentazione stereotipata dei Troiani e
lo stesso libro siamo stati testimoni di un Niso degli Etruschi di proposito, in modo da attribu-
altrettanto valoroso, che si lancia senza timore ire a entrambi i popoli tendenze simili. Gli an-
in battaglia per il suo popolo, non curandosi dei tichi ascoltatori hanno indubbiamente collega-
pericoli e delle trappole. I giovani soldati troia- to i due discorsi e hanno richiamato alla mente
ni quindi dimostrano che l’immaginario stereo- le parole di Tarconte pronunciate in precedenza,
tipato che li vuole effeminati e oziosi è del tutto nel discorso di Numano rivolto ai Troiani. Virgi-
infondato. Una situazione analoga si nota anche lio non nasconde i pregiudizi negativi che valeva-
nella reazione al discorso di Tarconte. Lo stesso no per gli Etruschi e per i Troiani. Anche lo stes-
Tarconte, infatti, dimostra il valore del suo po- so Tarconte ammette che il suo popolo etrusco
polo: è pronto a sacrificare la vita e attacca un si abbandona volentieri alle avventure amorose,
nemico altrettanto valoroso. Il poeta confronta all’ozio e alle danze. Allo stesso tempo si sottoli-
Tarconte con un’aquila che si lancia su un ser- nea il lato positivo dei due popoli: nell’Eneide gli
pente, per afferrarlo alla fine con i suoi artigli. In Etruschi vengono caratterizzati dall’epiteto for-
entrambi i casi quindi si pone in primo piano un tis (10.238) e pius (8.494), proprio come succede
eroe, il primo è Ascanio, il secondo Tarconte, un con i Troiani, fra cui spicca la forza e la devozio-
Troiano e un Etrusco. Entrambi dimostrano che ne del loro condottiero Enea: “pietate insignis et
le parole pronunciate non corrispondono alla re- armis” (6.403, 6.769). Virgilio ha valorizzato en-
altà, in quanto entrambi sconfiggono il nemico trambi i popoli, inoltre ha ulteriormente ribadi-
con gesta coraggiose, degne di un eroe epico. Le to la devozione del popolo etrusco alla volontà
analogie fra i due frammenti sono quindi sostan- divina, un popolo che conosce l’arte della profe-
ziose. Nei discorsi di Numano Remulo e Tar- zia e che capisce la volontà degli dei, a cui si sot-
conte, che si riferiscono a due momenti diversi tomette completamente.
nelle vicende dell’Eneide, e sono rivolti a due co-
munità diverse, ci imbattiamo in elementi simi- Povzetek
li, ovvero in quattro elementi che accomunano
la rappresentazione stereotipata dei due popoli: Avtorica je v članku primerjala z vsebinskega zornega
il rapporto tra il valore bellico e le donne; l’ab- kota dva odlomka iz Vergilijeve Eneide, na katere še no-
bandonarsi alle danze e ai divertimenti, che non ben raziskovalec Vergilijevega opusa še ni bil pozoren.
sono appannaggio degli uomini, e alle avventu- Gre namreč za odlomka iz devete knjige Eneide, v ka-
re amorose, e il rifiuto delle gesta dei due eroi, il terem Numanus Remulus ostro napade Trojance in jih
Troiano Ascanio e l’Etrusco Tarconte, in rispo- pripiše nekaj stereotipnih značilnosti (9.598–620), ter za
sta alle critiche mosse. Inoltre, ci si imbatte an- odlomek iz enajste knjige, v katerem pa tvoja etruščan-
che in alcuni fenomeni che nei due discorsi non skih čet Tarhon spodbuja svoje sobojevnike (11.732–
740). Namen prispevka je osvetlili paralelizme teh dveh
odlomkov ter odkazati, da je Vergilij namenoma pos-
za degli dei. Inoltre va aggiunto che Remulo pro- Troiani per le loro vesti decorate di croco e por-
hereditatinunciò il suo discorso subito dopo che gli Italicipora, per le loro tuniche con le maniche lunge e
si erano dimostrati essere soldati irresponsabili, le mitre decorate da nastrini, mentre nel discor-
abbandonandosi al bere e al gioco, senza curar- so di Tarconte non c’è menzione riguardo all’ab-
si di alimentare il fuoco e di sorvegliare il pro- bigliamento. Al contrario, Tarconte inserisce
prio accampamento. Tutto questo ci fa pensare un elemento tipico degli Etruschi, ovvero il mo-
che le parole di Remulo fossero del tutto fasul- mento religioso, in quanto richiama alla memo-
le, se non addirittura ironiche, da buon principio ria l’antico aruspice che li invita alle celebrazioni
– il lettore, infatti, aveva già notato che quei Ru- rituali nei luoghi consacrati.
tili, descritti da Remulo come coraggiosi e abili,
in verità non erano così; dall’altra parte Ascanio Si ritiene che Virgilio abbia messo in paral-
dimostra il coraggio e l’abilità dei Troiani. Nel- lelo la rappresentazione stereotipata dei Troiani e
lo stesso libro siamo stati testimoni di un Niso degli Etruschi di proposito, in modo da attribu-
altrettanto valoroso, che si lancia senza timore ire a entrambi i popoli tendenze simili. Gli an-
in battaglia per il suo popolo, non curandosi dei tichi ascoltatori hanno indubbiamente collega-
pericoli e delle trappole. I giovani soldati troia- to i due discorsi e hanno richiamato alla mente
ni quindi dimostrano che l’immaginario stereo- le parole di Tarconte pronunciate in precedenza,
tipato che li vuole effeminati e oziosi è del tutto nel discorso di Numano rivolto ai Troiani. Virgi-
infondato. Una situazione analoga si nota anche lio non nasconde i pregiudizi negativi che valeva-
nella reazione al discorso di Tarconte. Lo stesso no per gli Etruschi e per i Troiani. Anche lo stes-
Tarconte, infatti, dimostra il valore del suo po- so Tarconte ammette che il suo popolo etrusco
polo: è pronto a sacrificare la vita e attacca un si abbandona volentieri alle avventure amorose,
nemico altrettanto valoroso. Il poeta confronta all’ozio e alle danze. Allo stesso tempo si sottoli-
Tarconte con un’aquila che si lancia su un ser- nea il lato positivo dei due popoli: nell’Eneide gli
pente, per afferrarlo alla fine con i suoi artigli. In Etruschi vengono caratterizzati dall’epiteto for-
entrambi i casi quindi si pone in primo piano un tis (10.238) e pius (8.494), proprio come succede
eroe, il primo è Ascanio, il secondo Tarconte, un con i Troiani, fra cui spicca la forza e la devozio-
Troiano e un Etrusco. Entrambi dimostrano che ne del loro condottiero Enea: “pietate insignis et
le parole pronunciate non corrispondono alla re- armis” (6.403, 6.769). Virgilio ha valorizzato en-
altà, in quanto entrambi sconfiggono il nemico trambi i popoli, inoltre ha ulteriormente ribadi-
con gesta coraggiose, degne di un eroe epico. Le to la devozione del popolo etrusco alla volontà
analogie fra i due frammenti sono quindi sostan- divina, un popolo che conosce l’arte della profe-
ziose. Nei discorsi di Numano Remulo e Tar- zia e che capisce la volontà degli dei, a cui si sot-
conte, che si riferiscono a due momenti diversi tomette completamente.
nelle vicende dell’Eneide, e sono rivolti a due co-
munità diverse, ci imbattiamo in elementi simi- Povzetek
li, ovvero in quattro elementi che accomunano
la rappresentazione stereotipata dei due popoli: Avtorica je v članku primerjala z vsebinskega zornega
il rapporto tra il valore bellico e le donne; l’ab- kota dva odlomka iz Vergilijeve Eneide, na katere še no-
bandonarsi alle danze e ai divertimenti, che non ben raziskovalec Vergilijevega opusa še ni bil pozoren.
sono appannaggio degli uomini, e alle avventu- Gre namreč za odlomka iz devete knjige Eneide, v ka-
re amorose, e il rifiuto delle gesta dei due eroi, il terem Numanus Remulus ostro napade Trojance in jih
Troiano Ascanio e l’Etrusco Tarconte, in rispo- pripiše nekaj stereotipnih značilnosti (9.598–620), ter za
sta alle critiche mosse. Inoltre, ci si imbatte an- odlomek iz enajste knjige, v katerem pa tvoja etruščan-
che in alcuni fenomeni che nei due discorsi non skih čet Tarhon spodbuja svoje sobojevnike (11.732–
740). Namen prispevka je osvetlili paralelizme teh dveh
odlomkov ter odkazati, da je Vergilij namenoma pos-