Page 118 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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Conclusione – L’Istria slovena, un sistema autopoietico?

che collegheranno più intensamente l’Istria slovena, il Carso ed il Go-
riziano in Slovenia al Friuli Venezia Giulia in Italia (ed in un secondo
momento, se verrà incluso nell’area d’integrazione, anche tra la parte
settentrionale dell’Istria croata ed il nuovo centro dell’euro-regione).

Che tale scenario si possa avverare è comunque necessario che il
processo d’integrazione dell’Unione Europea continui a ritmi elevati
e che l’élite politica e soprattutto l’opinione pubblica guardi con favo-
re a questa prospettiva. Nel caso contrario, dove l’opinione pubblica –
per ragioni di carattere nazionale, storico o persino di rivalità econo-
mica – invece si dimostri contraria all’integrazione prospettata, è al-
quanto difficile che il capitale possa prevalere e convincere la politica
a tollerare o persino favorire tali processi integrativi.

118 5.4 Considerazioni conclusive
Il lavoro qui presentato tenta di sviluppare il concetto di capacità au-
topoietica, ponendolo in relazione all’interpretazione di Gottmann
(1952) del binomio circolazione/iconografia e presentandolo sotto
un’angolatura attualizzata dal paradigma degli attriti culturali e civi-
lizzativi portati in auge dalla globalizzazione. Il nuovo paradigma di
pensiero dove la dimensione culturale, civilizzativa ed antropologica
sta velocemente guadagnando terreno a danno dei paradigmi passati
di lotta di classe o geopolitica bipolare è terreno fertile per tali esercizi
di ricerca. Oltre alla dimensione politica ed economica dell’integra-
zione e dello sviluppo globale, si introduce quindi pure la dimen-
sione antropologica, dove l’uomo, in quanto soggetto non razionale,
guadagna una posizione privilegiata.
Le dinamiche generate dal binomio circolazione/iconografia ed in-
terpretate secondo l’ottica strutturalista e sistemica del costante adat-
tamento autopoietico di sistemi aperti ma stabili vengono qui appli-
cate ad un sistema-regione, come quello dell’Istria slovena, di scala
non convenzionale. Nella geografia politica è infatti più comune par-
lare di Istria o di Litorale, piuttosto che di Istria slovena, che si sta affer-
mando soprattutto negli ultimi decenni come sistema-regione sem-
pre più presente anche nel discorso economico e politico. Già prima
del collasso del sistema realsocialista, i comuni di Capodistria, Isola e
Pirano si erano organizzati in una comunità di lavoro e coordinamen-
to chiamata Comunità costiera, poi sciolta con l’avvento del nuovo
sistema istituzionale e della nuova autonomia locale slovena, anche
se alcune sua dinamiche si sono conservate o persino rafforzate.
La recente istituzione di un’università, denominata Università del
Litorale, a Capodistria, ha riacceso la discussione sulla sinergia pro-
dotta dalla collaborazione dei tre suddetti comuni, necessaria inoltre
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