Page 213 - S. Ličen, I. Karnjuš, & M. Prosen (Eds.). (2019). Women, migrations and health: Ensuring transcultural healthcare. Koper, University of Primorska Press.
P. 213
tesi
Le migrazioni di genere e l’integrazione sociale dei migranti in Slovenia
Karmen Medica
Nel capitolo vengono messe a confronto alcune questioni attuali nel attua-
le contesto migratorio, sia a livello regionale (area di confine sloveno-italiana)
che globale. In particolare, per quanto riguarda il contesto dell’UE, l’enfasi è po-
sta sui problemi di integrazione, da una parte, e sulla situazione della sicurezza,
dall’altra. Le donne sono sempre state molto coinvolte nel mantenimento delle
loro famiglie e comunità, oggi invece sono presenti i processi della «femmini-
lizzazione delle migrazioni» e della «femminilizzazione della sopravvivenza».
Entrambe le voci sottolineano l’aumento di forme pubbliche e sempre più vi-
sibili del contributo delle donne alle famiglie, allo stato e alla società (emigrata
e immigrata) e, in particolare, la crescente domanda mondiale dei loro servi-
zi. Sebbene le donne siano sempre state migranti, lo sviluppo negli ultimi de-
cenni ha confermato non solo la loro presenza nei flussi migratori, ma anche
il loro riconoscimento come migranti. Le esperienze delle immigrate moder-
ne in Slovenia non riflettono pienamente tutti gli effetti della discriminazione
di genere, della stratificazione degli immigrati e dell’influenza di politiche di
immigrazione mutevoli e, in molti casi, caotiche. Uno degli elementi essenziali
della loro integrazione interattiva è legato al loro status sociale, all’occupazione
e allo stato di salute.
La salute sessuale e riproduttiva come indicatore dell’integrazione
sociale: l’ostacolo di una cultura patriarcale e i matrimoni forzati
nelle comunità dei migranti
Ornella Urpis
La struttura patriarcale della famiglia è il paradigma delle relazioni umane in
molte parti del mondo. In queste società le relazioni si strutturano sulla rigi-
da separazione dei sessi e sulla diversa capacità di empowerment di uomini
e donne. Nei processi migratori le lealtà al modello tradizionale della famiglia
patriarcale spesso rimangono invariate. Le dinamiche migratorie si intrecciano
alle strategie matrimoniali delle famiglie o delle comunità, e il mantenimento
di certe pratiche tradizionali, fra cui il matrimonio forzato, diventa funziona-
le al mantenimento dei confini dell’identità e al sistema sociale «tradizionale».
Osservare la salute sessuale e riproduttiva delle donne può diventare un buon
indicatore di integrazione delle comunità culturali poiché rivela le capacità di
211
Le migrazioni di genere e l’integrazione sociale dei migranti in Slovenia
Karmen Medica
Nel capitolo vengono messe a confronto alcune questioni attuali nel attua-
le contesto migratorio, sia a livello regionale (area di confine sloveno-italiana)
che globale. In particolare, per quanto riguarda il contesto dell’UE, l’enfasi è po-
sta sui problemi di integrazione, da una parte, e sulla situazione della sicurezza,
dall’altra. Le donne sono sempre state molto coinvolte nel mantenimento delle
loro famiglie e comunità, oggi invece sono presenti i processi della «femmini-
lizzazione delle migrazioni» e della «femminilizzazione della sopravvivenza».
Entrambe le voci sottolineano l’aumento di forme pubbliche e sempre più vi-
sibili del contributo delle donne alle famiglie, allo stato e alla società (emigrata
e immigrata) e, in particolare, la crescente domanda mondiale dei loro servi-
zi. Sebbene le donne siano sempre state migranti, lo sviluppo negli ultimi de-
cenni ha confermato non solo la loro presenza nei flussi migratori, ma anche
il loro riconoscimento come migranti. Le esperienze delle immigrate moder-
ne in Slovenia non riflettono pienamente tutti gli effetti della discriminazione
di genere, della stratificazione degli immigrati e dell’influenza di politiche di
immigrazione mutevoli e, in molti casi, caotiche. Uno degli elementi essenziali
della loro integrazione interattiva è legato al loro status sociale, all’occupazione
e allo stato di salute.
La salute sessuale e riproduttiva come indicatore dell’integrazione
sociale: l’ostacolo di una cultura patriarcale e i matrimoni forzati
nelle comunità dei migranti
Ornella Urpis
La struttura patriarcale della famiglia è il paradigma delle relazioni umane in
molte parti del mondo. In queste società le relazioni si strutturano sulla rigi-
da separazione dei sessi e sulla diversa capacità di empowerment di uomini
e donne. Nei processi migratori le lealtà al modello tradizionale della famiglia
patriarcale spesso rimangono invariate. Le dinamiche migratorie si intrecciano
alle strategie matrimoniali delle famiglie o delle comunità, e il mantenimento
di certe pratiche tradizionali, fra cui il matrimonio forzato, diventa funziona-
le al mantenimento dei confini dell’identità e al sistema sociale «tradizionale».
Osservare la salute sessuale e riproduttiva delle donne può diventare un buon
indicatore di integrazione delle comunità culturali poiché rivela le capacità di
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