Page 216 - S. Ličen, I. Karnjuš, & M. Prosen (Eds.). (2019). Women, migrations and health: Ensuring transcultural healthcare. Koper, University of Primorska Press.
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usino (χ2 = 14.465; p = 0.001). Sulla base dei risultati ottenuti, si può concludere
che bisognerebbe porre maggiore enfasi sull’educazione dei migranti, sia uo-
mini che donne, sulla salute sessuale e riproduttiva, in particolare per quanto
riguarda l’uso della moderna contraccezione.

L’esperienza dei migranti con il sistema sanitario
Marie-Louise Luiking, Birgit Heckermann e Harshida Patel

Le migrazioni di massa in Europa sollevano molte questioni di importanza so-
ciale. I migranti affrontano gravi problemi di salute legati alle cause e alle con-
seguenze delle migrazioni. Oggi non trattiamo solo questioni relative ai mi-
granti che hanno bisogni, preoccupazioni e sfide di salute in sé. L’effetto delle
differenze linguistiche e culturali, la mancanza di accesso a trasporti adeguati e
altri ostacoli sono molto comuni. Questi ostacoli impediscono agli infermieri e
altri operatori sanitari di garantire un’assistenza sanitaria di alta qualità. Una di-
mensione essenziale nella qualità dell’assistenza sanitaria che riflette le aspet-
tative dei pazienti e la loro esposizione è l’esperienza dei pazienti migranti nel-
l’assistenza sanitaria. Questo capitolo tratta i fattori legati all’esperienza sanita-
ria dei migranti nel paese ospitante. Il modello presentato può facilitare la sen-
sibilizzazione degli infermieri professionisti per fornire l’assistenza incentrata
sul paziente e superare le differenze transculturali.

I problemi attuali e le opportunità di miglioramento dell’assistenza
sanitaria alle migranti in Slovenia
Urška Bogataj, Mirko Prosen, Igor Karnjuš, Doroteja Rebec e Sabina Ličen

Lo scopo della ricerca era di studiare il processo di integrazione sociale delle
donne migranti in termini di salute riproduttiva in relazione al sistema di as-
sistenza sanitaria vigente in Slovenia. La presente indagine include 52 donne
migranti che sono state curate alla Clinica per malattie femminili e ostetricia
nel periodo da marzo a settembre 2018. I dati sono stati ottenuti con un que-
stionario, che comprendeva anche domande relative alle competenze lingui-
stiche e agli ostacoli legati alla comunicazione, nonché alle questioni di discri-
minazione e violenza. Sono state utilizzate le statistiche descrittive di base e i
risultati sono stati mostrati in frequenze e percentuali. In alcune domande a cui
le intervistate hanno risposto in modo descrittivo, i risultati vengono presen-
tati in base alla frequenza di occorrenza e alla somiglianza delle singole unità
di contenuto. È chiaro che i servizi sanitari svolgono lo stesso ruolo nella pre-
stazione di cure sanitarie sia per i migranti che per il resto della popolazione,
e cioè fornire assistenza accessibile e di qualità, attività di promozione della
salute ed educazione istruzione. Sulla base dei risultati è evidente che uno dei
maggiori problemi percepiti dalle intervistate è la «barriera linguistica», che si
riferisce sia alle intervistate che alle utenti del sistema sanitario, nonché alle
caratteristiche delle istituzioni sanitarie in Slovenia in generale. In alcuni rari

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