Page 135 - Hrobat Virloget, Katja, Kavrečič, Petra, eds. (2015). Il paesaggio immateriale del Carso. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
P. 135
tradizione dei segni scolpiti sui portali e sulle colonne in pietra del carso

37 Immagine 35: Il pinnaco-
lo (špičnek), pietra na-
antichi dei. Questo è più probabile di quanto sostenuto dalla turale a punta, posta in
mia bisnonna Marija Ban e da sua figlia, mia nonna Olga Čok, cima a un muro dell'or-
secondo le quali questo numero unisce i due antichi dei Sveto- to era la protezione più
vid e Triglav, che assieme avevano sette teste. Per questo mia potente contro la gran-
nonna avrebbe sempre usato nei suoi racconti il numero sette dine ed i parassiti.
e nelle cure sette carboni ardenti. Immagine 36: Un pinna-
colo inciso su un muro
Dato che il nostro antenato era Lila o custode (vahtnek) d'orto di Monrupino.
dei sacri focolari della stirpe (čuop) degli Ivancovi, essi potero- Immagine 37: Due gran-
no collocare con onore il monumento funebre all'ingresso del di pinnacoli con una
nuovo cimitero (žegen). Il monumento non aveva segni cristia- forma naturale in un
ni, ma vi era inciso un messaggio per tutti quelli che varcavano orto di Volčji grad.
le porte del cimitero:

Uomo, ecco il tuo sapere,
oggi sei felice e allegro,
già domani per te suona la campana,
la tua salma sarà polvere

Nel nuovo cimitero solo gli Ivancovi conservarono que-
sto messaggio. Anche se nessuno dei maschi Ivancovi già da
molto tempo non frequentava più la chiesa. (Me lo ha raccon-
tato mia mamma Olga Čok – Ivancova).

Pinnacoli/Špičnek (Špičnik)

Accanto ai segni precedenti, una forza aggiuntiva era forni-
ta dalle pietre che venivano poste sulla parete degli ingressi
negli orti che nelle verianti più ricche venivano scolpite sulle

135
   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140