Page 48 - Studia Universitatis Hereditati, vol 9(1) (2021)
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dia universitatis her editati, letnik 9 (2021), številk a 1 / volume 9 (2021), number 1 48

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Figura 2. Il sito archeologico di Equilus con il dettaglio delle aree di scavo delle campagne 2013-16 (A. Cianciosi, LAM-
UniVE).

Equilus: una mansio lungo l’itinerario testata nel corso dei secoli, almeno tra la tardan-
endolagunare dell’alto Adriatico tichità e la fine del medioevo. Benché fosse pos-
L’Insegnamento di Archeologia Medievale sibile dedurre tale excursus diacronico già sulla
dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la base dei risultati delle campagne di scavo svolte
direzione scientifica del prof. Sauro Gelichi, or- nel corso del secolo scorso (Croce da Villa 2006;
mai da una decina di anni sta svolgendo nel ter- Cuscito 2007; Dorigo 1994; Tombolani 1985),
ritorio di Jesolo un articolato progetto archeolo- le ricerche degli ultimi anni hanno consentito di
gico. Le campagne di scavo svolte in regime di rinvenire una varietà di depositi e di raccoglie-
concessione ministeriale, tramite la Soprinten- re informazioni di notevole qualità e quantità,
denza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il grazie anche all’approccio interdisciplinare di
Comune di Venezia e Laguna, e le attività di ri- carattere geoarcheologico, applicato in funzio-
cerca e divulgazione sono state finanziate in par- ne della comprensione dell’insediamento lagu-
te dall’ateneo veneziano, ma soprattutto dal Co- nare all’interno del suo mutevole contesto pae-
mune di Jesolo, che ha contribuito in maniera saggistico. Infatti, l’apertura dei diversi saggi di
essenziale nel sostenere la programmazione, lo scavo, programmaticamente indirizzati alla ri-
svolgimento e la valorizzazione dell’intero pro- cerca del tessuto insediativo dell’antica Equilus
getto scientifico1. Il progetto avviato a Jesolo nel è stata preceduta e affiancata costantemente dal-
2011 ha rivelato fin dalle prime attività sul cam- le indagini di carattere geologico, con l’obietti-
po, le notevoli potenzialità di indagine, offerte vo di ricostruire le concomitanti trasformazioni
da un sito di lunga durata, la cui vitalità è ben at- dell’ambiente, offrendo così l’opportunità di ri-
scrivere o, ancora meglio, di scrivere per la prima
1 Il Progetto è ancora in corso di svolgimento e dal 2017 si sta concen- volta la storia, ma soprattutto il ruolo di questo
trando nell’area del cosiddetto monastero di S. Mauro, collocato a centro lagunare tra antichità e medioevo (Ca-
circa 260 metri a nord rispetto alla Cattedrale (vedi fig. 2).
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