Page 63 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(2) (2016)
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ia universitatis e si deve obbedire a durate standard, è un’op- gressione, di moltiplicazione delle piste e dei
paolo sor r entino, la cultur a della ser ie t v e young pope 63 portunità meravigliosa. Un’opportunità che personaggi che di puntata in puntata posso-
io ho inseguito non da poco, devo dire. Ma no evolvere da comprimari a protagonisti e
per tanto tempo. Ho cercato di girare una viceversa.7
serie televisiva con una certa libertà, sia cre-
ativa che economica, anche tanti anni fa. Ma Essendo Sorrentino un regista particolar-
non c’erano i presupposti. C’era una specie mente attento alla scrittura, la serialità gli offre
di dittatura del funzionario televisivo. Che delle possibilità inusitate, delle vie non praticabi-
diceva si fa così, devi dire questo, c’è questo li, insomma con il formato standard dei film. E
pubblico e c’è quest’altro. E questo smorza- sono le potenzialità che egli sfrutta sia dal punto
va tutti i miei entusiasmi. Poi, finalmente, il di vista della densità della scrittura, molto strati-
mercato italiano è cambiato. Finché non c’è ficata, che della sua trasposizione filmica.8 A no-
stato un cambiamento, esatto. Un’accelera- stro parere, Sorrentino viaggia verso una forma
ta che è stata impressa dagli americani, che ibrida dal momento che alle regole della spezzet-
hanno dato vita a delle serie dove si è intelli- tata serialità tv non si piega in maniera rigida e
gentemente preso tutto il buono del grande che le lunghezze espressive per ottenere determi-
cinema e tutto il buono delle possibilità te- nate atmosfere sono state già uno dei punti for-
levisive, e anche tutto il buono del romanzo. ti (e deboli, secondo una parte della critica) dei
Perché la serie televisiva ha un’ampiezza di suoi film (Youth e La grande bellezza, su tutti). Il
racconto e una capacità di divagazione che ti progetto berlusconiano, appena uscito, come an-
puoi permettere nel romanzo. che la seconda stagione del progetto dedicato ai
papi, daranno delle delucidazioni in questo sen-
Quindi anche lei crede che le serie tv siano la so e fanno parte della risposta ‘europea’ alle serie
“nuova letteratura”? americane che si sono sovrapposte, negli ultimi
anni, al cinema concedendosi certi lussi nel rac-
Le serie televisive, per me, sono come quei fi- conto che la coazione alla ‘frettolosità’, imposta
gli particolarmente belli che vengono fuo- dalle major e dal codice della consuetudine, pre-
ri da due genitori mediamente belli. Insom- cludeva o che, d’altro canto, lo schema episodico
ma, una serie televisiva può veramente essere delle serie aveva obliterato del tutto. Sorrentino
il figlio bellissimo della letteratura e del cine-
ma.6 7 s.n., “The Young Pope”. Paolo Sorrentino «Mi intrigava l’idea di un papa
non riconducibile agli altri», cit.
Sorrentino, in un’altra intervista, dichiara
anche: 8 Altri esempi in questo senso: «Vous vous êtes entouré d’autres scénar-
istes familiers de la télévision. Est-ce pour intégrer la mécanique d’écriture
La sensazione è che la dimensione seriale sia con- de la série? Pas spécialement. J’ai suivi les règles qu’impose la série
geniale al suo stile, gli conceda più respiro. In par- télé comme par exemple les cliffhangers (rebondissement, ndlr) qui
te è vero. Mi consente di mettere in campo terminent les épisodes, mais j’ai vraiment profité de la liberté que la
molto materiale e allo stesso tempo mi ob- longueur me donnait pour essayer de faire ce qu’en tant que cinéas-
bliga a concentrarmi sul piano narrativo, te je ne peux plus faire : c’est-à-dire un grand film d’auteur qui dure
che al cinema non considero determinante, plusieurs heures. Quelle autre liberté y avez-vous trouvé ? J’ai eu plus de
mentre è fondamentale per tenere sulla di- place pour créer des moments de synthèses. Dans un film, ce sont
stanza di dieci puntate. Sono un grafomane, des séquences assez brèves, des scènes mémorables, intenses – par-
scrivo tantissimo e nello spazio dilatato del- fois même une simple image – qui vont tout résumer et permettre
la serie riesco ad appagare la mia voglia di di- d’imprimer le souvenir de ce film dans le temps. Les séries télé man-
quent souvent de ces moments : même lorsqu’elles sont belles, on
6 Gianmaria Tamaro, Paolo Sorrentino lancia la serie tv ‘The Young Pope’: les oublie. Avec The Young Pope, mon défi était d’essayer de créer
“Il mio Papa vuole una Chiesa più islamica”, in Huffington Post, 11 otto- ces moments intenses, surprenants, des sommets de l’histoire qu’il
bre 2016, http://www.huffingtonpost.it/2016/10/11/the-young-po- faut, en quelque sorte, fixer.» (Isabelle Poitte, Paolo Sorrentino, réal-
pe-sorrentino-papa-vuole-chiesa-islamica_n_12437424.html, 21 ot- isateur de “The Young Pope”: “J’avais besoin de la dualité de Jude Law”, in
tobre 2016). Télérama, 24 ottobre 2016 (http://www.telerama.fr/series-tv/paolo-
sorrentino-j-avais-besoin-de-la-dualite-de-jude-law-pour-incarner-pie-
xiii,149062.php, 21 ottobre 2016).
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