Page 34 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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Introduzione

soprattutto dal punto di vista dei flussi di traffici portuali e di corridoi
energetici, dove i più interessanti risultano le prospettive di collega-
mento marino con l’Asia sudorientale ed il commercio di idrocarburi
liquidi e le pressioni russe a sostituire questa prospettiva ad una di
collegamento, tramite gasdotto, con le fonti di approvvigionamento
controllate da Mosca.

L’Istria slovena si prospetta quindi a diventare, se saprà utilizzare
in modo saggio le possibilità di cui dispone, un teatro piccolo ma in-
teressante nel gioco dei traffici a livello macroregionale. Uno scena-
rio tutt’altro che delineato, anche se si considera le – a prima vista
concorrenti – prospettive di sviluppo turistico mirato ad una clien-
tela centro-europea di età avanzata, cioè i pensionati benestanti al-
la ricerca di un’area amena ma vicina. Questa clientela, proveniente
34 non solo da paesi come Germania, Austria e Svizzera, ma sempre più
anche da Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Ucraina e
Russia, cioè dai nuovi membri dell’Unione Europea e dai paesi al suo
confine orientale, desidera rimanere in un’area relativamente vicina
alla propria regione di provenienza, ma è allo stesso tempo alla ricer-
ca di un clima mite e mediterraneo. È alla ricerca di comunità urbane
medio-piccole, capaci però di offrire servizi, sanitari e sociali all’avan-
guardia, in linea con gli standard esistenti in Europa e possibilmente
facilmente accessibili. Le tre città dell’Istria slovena, per le quali è pos-
sibile prevedere nel lungo termine uno sviluppo in un’unica conurba-
zione urbana litorale, sono ideali per adempiere al ruolo richiesto da
questo tipo di turismo: sono l’area mediterranea (adriatica) più vici-
na ai paesi Mitteleuropei, compongono una comunità urbana relati-
vamente piccola e molto adatta a chi desidera un compromesso tra i
vantaggi offerti dalla città e quelli che si possono trovare nella campa-
gna (e vicino al mare) e sono inoltre ben attrezzati in servizi sanitari e
sociali. L’anziano si sente così facilmente a suo agio in questa regione,
tanto più essendo integrata nell’Unione europea, il che rende ancor
più facile l’insediamento e l’utilizzo dei servizi sanitari e sociali.

Nel delineare scenari futuri, sarà importante tenere da conto quin-
di queste due dimensioni: quella del trasporto e dell’energia e quella
del turismo, alle quali vanno aggiunte anche altre realtà già importan-
ti, come il turismo sportivo, l’economia del gioco d’azzardo (che attira
soprattutto la clientela della vicina Italia ed in lento ma costante decli-
no) e lo sviluppo dell’agriturismo, cioè dei servizi offerti a chi è in cer-
ca di un contatto più forte con i gusti ed i sapori della vita tradizionale
e della natura del paesaggio collinare presente.

Da quanto delineato finora è possibile definire i punti focali di que-
sta ricerca. La struttura sociale ed il livello di organizzazione urbana
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