Page 54 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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L’organizzazione dello spazio sociale ed economico

L’Unione italiana è comunque un’organizzazione «ombrello», sotto la
quale vivono organizzazioni di base o di interesse e coordinamenti
inter-comunali, come quello costiero dell’Istria slovena.

L’Unione italiana. L’Unione italiana è l’erede dell’Unione degli italia-
ni dell’Istria e di Fiume (UIIF), l’organizzazione «ombrello» che rap-
presentava la comunità nazionale italiana del periodo della Jugoslavia
socialista. L’Unione italiana è costituita da due organi principali, l’as-
semblea e la giunta esecutiva, ai quali si aggiungono altri due organi, il
presidente dell’Unione italiana che svolge anche le funzioni di presi-
dente dell’assemblea ed il presidente della giunta esecutiva. A questi
quattro organi se ne aggiunge un quinto di garanzia, il comitato dei
garanti, d’appello e di controllo.
54 Oltre agli organi propri, l’Unione italiana conta su due istituzioni
esterne ad essa ma importanti per il suo funzionamento, un depu-
tato presso il parlamento croato (sabor) ed uno presso quello slove-
no (državni zbor). I due deputati vengono eletti dai membri dell’U-
nione italiana ed il seggio viene garantito dalle costituzioni delle due
repubbliche, norme ereditate all’ordinamento socialista e frutto degli
accordi diplomatici tra Italia e Slovenia.

L’Unione italiana ha sede a Fiume, in Croazia, mentre mantiene an-
che una propria rappresentanza in Slovenia, a Capodistria. Le sue fi-
nalità sono definite formalmente nello statuto: l’affermazione dei di-
ritti specifici e il soddisfacimento dei bisogni e degli interessi generali
e complessivi dei suoi membri; il mantenimento dell’integrità e del-
l’indivisibilità della Comunità Nazionale Italiana, in virtù della sua au-
toctonia; l’affermazione della soggettività della Comunità Nazionale
Italiana e delle sue strutture; il conseguimento dell’uniformità di trat-
tamento giuridico e costituzionale dei cittadini di nazionalità, lingua
e cultura italiana al più alto livello.

Da queste finalità è interessante notare che esiste un forte interes-
se a difendere l’esistenza della comunità nazionale italiana, mentre
non si fa cenno alla promozione della cultura italiana, ovvero all’ita-
lianità. L’Unione italiana ha assunto quindi un ruolo conservatore e
non innovatore, dove lo scopo è conservare intatta la presenza del-
la comunità nazionale italiana e non di promuoverne i tratti culturali
nell’ambito dell’intera società. Prescinde dagli scopi di questo lavoro
giudicare se ciò sia positivo o meno, è però un dato rilevante che aiuta
a capire l’essenza di questa organizzazione. L’assemblea dell’Unione
italiana è formata da 74 rappresentanti eletti a suffragio diretto e svol-
ge funzioni legislative. Essa elegge il presidente della giunta esecutiva
e su sua proposta anche i restanti membri della giunta stessa.
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