Page 53 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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2.3 L’organizzazione dell’autonomia locale 53

Equilibri politici regionali

Sin dall’avvento del sistema pluripartitico che ha sostituito il prece-
dente sistema socialista, l’Istria slovena è valsa, insieme all’area di No-
va Gorica, come la «roccaforte rossa» della Slovenia, visti i buoni ri-
sultati dei due maggiori partiti facenti parte, nel periodo di transizio-
ne democratica, all’area di sinistra. Ciò va attribuito in larga misura
alle specifiche storiche della regione, più precisamente ai fatti della
Seconda guerra mondiale ed al dopoguerra che hanno radicato nello
spazio una tradizione politica di sinistra.

Nonostante ciò, il clima politico degli ultimi anni è notevolmente
cambiato. Ai partiti tradizionali, dove come dominano quelli di si-
nistra, si è aggiunta una forte corrente politica di stampo populista
ed autodichiaratasi anti-politica che trova la sua forza in chi, disil-
luso dalla politica tradizionale, cerca novità nelle liste e partiti che
si dichiarano indipendenti, apolitici e composti da imprenditori. Il
fenomeno si è presentato maggiormente alle elezioni amministrati-
ve del 2002, dove i Socialdemocratici (che hanno dato il sindaco a
Capodistria ininterrottamente dal 1989) sono stati battuti da una li-
sta fino allora non esistente e composta da personaggi prima non
coinvolti nella politica con il nome di «Koper je naš», cioè «Capodi-
stria è nostra». Un nome che richiama lo slogan di fine guerra «Trst
je naš» («Trieste è nostra») e che voleva incorporare il desiderio di to-
gliere l’amministrazione locale ai partiti tradizionali e «restituirla» alla
popolazione.8

La situazione politica dell’Istria slovena è oggi notevolmente cam-
biata, anche se rimane stabile l’impopolarità dei tradizionali partiti di
destra. I partiti della tradizionale sinistra si vedono in questo modo in-
deboliti, anche se è più onesto concludere che mentre prima non tro-
vavano nella destra tradizionale un vero concorrente e potevano quin-
di padroneggiare, nell’attuale situazione di reale concorrenza politica
si trovano ridimensionati.

Il ruolo della società civile e della comunità nazionale italiana

La minoranza etnica italiana, definita spesso anche come minoran-
za «nazionale» (onde indicare il fatto che appartiene ad una nazione
e non semplicemente ad un’etnia) è organizzata nell’Unione italiana,
un’organizzazione registrata sia in Slovenia che in Croazia che si pro-
pone come unico rappresentante della popolazione italiana in Istria.

8. La questione si presta ad un’analisi politica del fatto se questa resa dell’ammini-
strazione locale sia realmente avvenuta, ma non essendo rilevante per questo lavoro
non verrà trattata.
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