Page 59 - Studia Universitatis Hereditati, vol 9(1) (2021)
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ia universitatismenti cementizi con inserti litici o marmorei3. presentavano rivestimenti in materiale marmo-
le crustae mar mor ee dalla mansio tar doantica di equilus-jesolo (venezia) 59 Ad eccezione degli esemplari rinvenuti all’inter- reo. Quest’ultima ipotesi sarebbe ulteriormente
no dell’edificio ricettivo che rivestivano in ma- avvallata dal confronto con un sito specifico, la
niera omogenea il pavimento e forse lo zoccolo mansio Ad Vacanas sulla via Cassia che presen-
alla base delle murature con marmo bianco uni- ta significative analogie con il caso jesolano, so-
forme, tutti gli altri si conformano ad appara- prattutto nella scansione e nelle dimensioni de-
ti decorativi pavimentali o per zoccolature alle gli spazi dedicati all’accoglienza. Nel sito laziale,
pareti, dati gli spessori al di sopra del centime- però, uno dei settori maggiormente indagati è
tro e le forme per lo più irregolari. Decisamente proprio quello deputato alle terme confermando
più rari sono i frammenti compatibili con rivesti- l’importanza di questo tipo di strutture di ser-
menti parietali (fig. 9). vizio nei luoghi di sosta (Gazzetti 1986; Medri
2016, 91-98). Sulla base di tale confronto, è plau-
Discussione sulle ipotesi interpretative sibile ipotizzare che anche nella mansio laguna-
La varietà dei contesti descritti non consente re ci fosse un settore dedicato ai balnea e che da
un’interpretazione univoca dei rinvenimenti la- questo possano provenire almeno una parte del-
pidei provenienti da Jesolo. Tuttavia, la conno- le crustae sopra descritte.
tazione dell’insediamento, luogo di passaggio e
di sosta per viaggiatori, ma probabilmente an- Se ci basassimo, invece, esclusivamente sulle
che di funzionari e ufficiali dell’impero, consen- strutture riportate alla luce a Equilus, si potreb-
te di formulare alcune ipotesi in merito all’uti- be pensare che l’aula monoabsidata localizza-
lizzo originario di questi materiali. Infatti, come ta a sud, presso le Antiche Mura, avesse un ap-
già accennato, le mansiones potevano avere fun- parato decorativo realizzato in crustae. Di fatto,
zioni diversificate, legate non solo alla gestione un’ipotesi non esclude l’altra: è possibile che ci
delle infrastrutture viarie, ma anche in suppor- fossero più ambienti con apparati decorativi in
to all’amministrazione del governo centrale in marmo, sia un edificio religioso che un ambien-
materia di fiscalità e di rifornimenti annonari. È te di pregio o ulteriori strutture di servizio, qua-
chiaro che se la mansio di Equilus era sfruttata li balnea, a cui fosse riservato una specifica accu-
anche da funzionari e da dignitari imperiali, non ratezza edilizia.
desterebbe meraviglia la presenza di un edificio o
di una serie di strutture di maggiore pregio, ap- Riconsiderando i singoli contesti, sicura-
pannaggio di ospiti di una certa levatura socia- mente quello di più facile interpretazione riguar-
le. Oppure, dato che effettivamente al momen- da il grande edificio con funzione ricettiva che
to non si hanno specifiche testimonianze della evidentemente era stato dotato di un ambiente
presenza di strutture di alto tenore architetto- (o più d’uno, dato che non è stato scavato com-
nico, assimilabili per esempio alla tipologia dei pletamente) di maggior pregio, forse perché de-
pretoria, un’ipotesi più accreditata potrebbe es- putato in maniera specifica all’ospitalità di per-
sere la presenza di balnea o terme, strutture do- sone di un certo rango. E’ infatti plausibile che
cumentate nella maggior parte delle mansiones all’interno della struttura fossero ospitati viag-
archeologicamente note e che tradizionalmente giatori di diversa estrazione sociale, anche se gli
esempi noti indicano solitamente una separa-
3 Per la definizione delle varie tipologie di decorazioni pavimentali è zione tra il ‘deversorium standard’ e gli allog-
tuttora valido il lavoro di Blake 1930.Si vedano anche gli atti pubbli- gi destinati a personaggi di più alta levatura. In
cati in suo onore nel 2013: Guidobaldi, Pedone 2013. Da ricordare effetti, la tipologia edilizia e il repertorio di re-
per la penisola italiana gli innumerevoli dati raccolti e in gran parte perti rinvenuti al suo interno avvicinerebbero
pubblicati, grazie all’ambizioso progetto TESS, finalizzato al cen- il grande edificio di Jesolo ai casi di Vindonis-
simento e alla schedatura informatizzata del patrimonio dei pavi- sa, Inchtuthil e Richborough, descritti da Black
menti in pietra e marmo suddiviso per le varie Regiones di età roma- (1995, 17-20, 122-125 e 128-129) come alloggi di li-
na: da ultimo Angelelli, Tortorella 2016 con riferimenti bibliografi- vello non elevato, assimilabili ai precedenti con-
ci ai risultati del progetto pubblicati in precedenza.
le crustae mar mor ee dalla mansio tar doantica di equilus-jesolo (venezia) 59 Ad eccezione degli esemplari rinvenuti all’inter- reo. Quest’ultima ipotesi sarebbe ulteriormente
no dell’edificio ricettivo che rivestivano in ma- avvallata dal confronto con un sito specifico, la
niera omogenea il pavimento e forse lo zoccolo mansio Ad Vacanas sulla via Cassia che presen-
alla base delle murature con marmo bianco uni- ta significative analogie con il caso jesolano, so-
forme, tutti gli altri si conformano ad appara- prattutto nella scansione e nelle dimensioni de-
ti decorativi pavimentali o per zoccolature alle gli spazi dedicati all’accoglienza. Nel sito laziale,
pareti, dati gli spessori al di sopra del centime- però, uno dei settori maggiormente indagati è
tro e le forme per lo più irregolari. Decisamente proprio quello deputato alle terme confermando
più rari sono i frammenti compatibili con rivesti- l’importanza di questo tipo di strutture di ser-
menti parietali (fig. 9). vizio nei luoghi di sosta (Gazzetti 1986; Medri
2016, 91-98). Sulla base di tale confronto, è plau-
Discussione sulle ipotesi interpretative sibile ipotizzare che anche nella mansio laguna-
La varietà dei contesti descritti non consente re ci fosse un settore dedicato ai balnea e che da
un’interpretazione univoca dei rinvenimenti la- questo possano provenire almeno una parte del-
pidei provenienti da Jesolo. Tuttavia, la conno- le crustae sopra descritte.
tazione dell’insediamento, luogo di passaggio e
di sosta per viaggiatori, ma probabilmente an- Se ci basassimo, invece, esclusivamente sulle
che di funzionari e ufficiali dell’impero, consen- strutture riportate alla luce a Equilus, si potreb-
te di formulare alcune ipotesi in merito all’uti- be pensare che l’aula monoabsidata localizza-
lizzo originario di questi materiali. Infatti, come ta a sud, presso le Antiche Mura, avesse un ap-
già accennato, le mansiones potevano avere fun- parato decorativo realizzato in crustae. Di fatto,
zioni diversificate, legate non solo alla gestione un’ipotesi non esclude l’altra: è possibile che ci
delle infrastrutture viarie, ma anche in suppor- fossero più ambienti con apparati decorativi in
to all’amministrazione del governo centrale in marmo, sia un edificio religioso che un ambien-
materia di fiscalità e di rifornimenti annonari. È te di pregio o ulteriori strutture di servizio, qua-
chiaro che se la mansio di Equilus era sfruttata li balnea, a cui fosse riservato una specifica accu-
anche da funzionari e da dignitari imperiali, non ratezza edilizia.
desterebbe meraviglia la presenza di un edificio o
di una serie di strutture di maggiore pregio, ap- Riconsiderando i singoli contesti, sicura-
pannaggio di ospiti di una certa levatura socia- mente quello di più facile interpretazione riguar-
le. Oppure, dato che effettivamente al momen- da il grande edificio con funzione ricettiva che
to non si hanno specifiche testimonianze della evidentemente era stato dotato di un ambiente
presenza di strutture di alto tenore architetto- (o più d’uno, dato che non è stato scavato com-
nico, assimilabili per esempio alla tipologia dei pletamente) di maggior pregio, forse perché de-
pretoria, un’ipotesi più accreditata potrebbe es- putato in maniera specifica all’ospitalità di per-
sere la presenza di balnea o terme, strutture do- sone di un certo rango. E’ infatti plausibile che
cumentate nella maggior parte delle mansiones all’interno della struttura fossero ospitati viag-
archeologicamente note e che tradizionalmente giatori di diversa estrazione sociale, anche se gli
esempi noti indicano solitamente una separa-
3 Per la definizione delle varie tipologie di decorazioni pavimentali è zione tra il ‘deversorium standard’ e gli allog-
tuttora valido il lavoro di Blake 1930.Si vedano anche gli atti pubbli- gi destinati a personaggi di più alta levatura. In
cati in suo onore nel 2013: Guidobaldi, Pedone 2013. Da ricordare effetti, la tipologia edilizia e il repertorio di re-
per la penisola italiana gli innumerevoli dati raccolti e in gran parte perti rinvenuti al suo interno avvicinerebbero
pubblicati, grazie all’ambizioso progetto TESS, finalizzato al cen- il grande edificio di Jesolo ai casi di Vindonis-
simento e alla schedatura informatizzata del patrimonio dei pavi- sa, Inchtuthil e Richborough, descritti da Black
menti in pietra e marmo suddiviso per le varie Regiones di età roma- (1995, 17-20, 122-125 e 128-129) come alloggi di li-
na: da ultimo Angelelli, Tortorella 2016 con riferimenti bibliografi- vello non elevato, assimilabili ai precedenti con-
ci ai risultati del progetto pubblicati in precedenza.