Page 56 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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dia universitatis her editati, letnik 11 (2023), številk a 1 / volume 11 (2023), number 1 56con indifferenza la sparizione di Giuseppe. Si ri-come la violenza e l’incubo che li inghiotte.
bella a scuola, in famiglia, davanti ai carabinie- L’amore vince e salva la vita alla nostra prota-
hereditatiri, è convinta che sia possibile ritrovare Giusep- gonista, ma salva e preserva anche l’umanità
pe, poiché, come scriverà nella lettera consegnata del ragazzino protagonista (Inzerillo 2017).
al ragazzo, «se ti sogni una cosa, vuol dire che
può esistere» (Grassadonia e Piazza 2017, 55’45’’). I due autori del film sperimentano il genere
della storia d’amore/fiaba (sul piano fantastico)
Particolarmente significativa è l’abilità degli in contrapposizione alla ghost story (fiaba nera
autori del film, sceneggiatori e registi, nel coglie- sul piano della realtà) come modalità per coin-
re e riproporre nell’adattamento l’elemento fan- volgere lo spettatore e offrire un’esperienza di
tastico introdotto da Mancassola, caratteristi- forte impatto emotivo, in quanto ritengono che
ca che li ha particolarmente colpiti e convinti a nonostante gli esempi del passato di cinema ita-
realizzare il lungometraggio.8 Come nel raccon- liano di forte impegno civile, un approccio più
to anche nel film i risvolti fiabeschi permettono convenzionale come anche l’aderenza al canone
il superamento del fatto di cronaca portando a dei film sulla mafia, abbiano portato a una per-
una conclusione alternativa dove Luna riesce a li- dita di efficacia nel colpire le coscienze (Sozzo
berarsi del trauma: nel finale, grazie all’amicizia 2017; Fiore 2017).
che la lega ad alcuni suoi coetanei che le stanno
vicino, riuscirà a lasciar andare Giuseppe. Il film Di certo a impressionare immediatamen-
si chiude con l’immagine di una spiaggia, dove te lo spettatore, fin dalle prime immagini, è lo
la protagonista ritrova la serenità e la vita mentre scenario insolito e misterioso, inedito rispetto al
Giuseppe si abbandona alla «straziante libertà» racconto di Mancassola e lontano dall’immagi-
(Mancassola 2011b, 110) del mare che sostituisce nario siciliano mediterraneo. Nella sequenza ini-
suggestivamente «il cielo» del racconto. ziale i due ragazzi si addentrano in un paesaggio
naturale9 fiabesco, un bosco dai colori autunna-
Grassadonia e Piazza, nell’omaggiare la me- li, con animali dapprima benevoli e poi inquie-
moria del ragazzino ucciso dalla mafia, scelgono, tanti e minacciosi, premonitori del crudele svi-
come Mancassola, di non falsificare ma di rispet- luppo degli eventi. Le immagini mostrano «una
tare pienamente, nella ricostruzione, i luoghi, la Sicilia sognata, diversa, come un mondo dei Fra-
realtà e la cronologia degli eventi: del rapimento, telli Grimm di foreste e orchi, che collide con il
dei 779 giorni di prigionia e della crudele ucci- piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabile
sione e distruzione del corpo. A questo contrap- portatrice» (ANSA 2016). Il paese nel quale vi-
pongono la storia d’amore, che vede nella lettera vono Giuseppe e Luna è situato nell’entroterra, il
consegnata da Luna a Giuseppe il simbolo dell’a- paesaggio è composto da montagne, foreste, ca-
more tra i due adolescenti. Per Giuseppe, le paro- verne, stagni e laghi misteriosi, dove i riferimen-
le di Luna rappresenteranno un elemento di spe- ti alla fiaba sono evidenti: il bosco incantato, l’o-
ranza e l’amore, che resiste nonostante tutto, nel scuro lago che magicamente permetterà a Luna
finale salverà e manterrà in vita Luna: di accedere al mondo sotterraneo al quale è re-
legato Giuseppe con il sequestro, la grotta-canti-
Quel che preserva la nostra umanità e l’u- na della casa di Luna, il cane feroce (o lupo catti-
manità dei nostri protagonisti è il loro sen- vo) che li aggredisce, il cappottino di Luna, rosso
timento d’amore. Ma è un amore violento, con il cappuccio, Giuseppe nelle vesti di cavalie-
re-eroe, che salverà Luna dal male.
8 I registi hanno raccontato in diverse interviste come la di-
sumanità della vicenda di Giuseppe Di Mattero abbia se- L’ambientazione prescelta favorisce e poten-
gnato in maniera traumatica il loro percorso, tanto da por- zia i rimandi e la costante comunicazione tra rea-
tarli alla decisione di abbandonare la Sicilia. Più volte ave-
vano pensato di realizzare un film su questa vicenda ma so- 9 Le scene vengono girate nel Parco naturale dei Nebrodi,
lamente in seguito alla lettura del racconto di Mancassola a nord di Palermo, nella stagione autunnale e invernale
decidono di portarla sullo schermo ricreando quella real- (Backstage: Un fantasma da liberare 2017).
tà attraverso il sogno (Botta 2018; Inzerillo 2017; Fassina
2017).
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