Page 51 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
P. 51
ia universitatisanni del nuovo millennio che vede il suo prin- no i titoli, per alcuni elementi riconducibili alla
cipale obiettivo nella valorizzazione di una lette- fiaba e al genere di avventura (il principe, la bel-
la cronaca r ipensata dalla finzione letter ar ia e cinematogr afica: un cavalier e bianco ... 51 ratura capace di «raccontare certi stati d’animo la addormentata, il cavaliere, i fantasmi …) che
o le inquietudini della provincia o le contraddi- suggeriscono un’apertura verso il fantastico che
zioni della società, più che /…/ parlare il linguag- accompagna la vicenda reale. L’autore decide tut-
gio della televisione o dei new media», tra coloro tavia di mantenere distinte la dimensione reale
che «della realtà dei nostri giorni ci fanno sco- e quella letteraria delle singole storie, raccontan-
prire aspetti inediti o spazi inesplorati. /…/ Per dole seguendo ad alternanza due percorsi e fa-
riscoprire anche la dimensione etica della lettera- cendo procedere parallelamente il piano crona-
tura» (Carnero 2001b, 248). chistico e quello fantastico per «giocare su più
piani narrativi affinché storie che si sono conclu-
Non saremo confusi per sempre: se in un modo troppo crudele, insostenibile, ab-
la cronaca diventa letteratura biano un’altra apertura» (BlowBook 2011).
Il libro di racconti Non saremo confusi per sem-
pre parte da storie di cronaca italiana che tempo- Nel primo racconto, basato sulle vicen-
ralmente si collocano in un periodo che va dalla de dell’incidente subito dallo studente tedesco
fine degli anni Settanta fino al 2005, e che ven- Dirk Hamer, l’autore introduce l’elemento del
gono riproposte in una veste originale, a metà tra teatro che può trasformare il finale della vicen-
fiaba e realtà. Si tratta di riscritture «di crona- da reale permettendo al ragazzo di fuggire e sal-
che di casi giudiziari di forte impatto emotivo e varsi dal tragico destino. Il bambino caduto nel
di grande rilevanza mediatico-televisiva» (Mon- pozzo artesiano, Alfredino, nel finale, assieme ai
gelli 2011). Le cinque storie presenti nel libro personaggi del Viaggio al centro della terra di Ver-
sono: Un principe azzurro, in cui si narra dell’uc- ne compie il suo passaggio in un mondo fanta-
cisione in Corsica di un giovane studente tede- stico migliore del mondo reale. Il racconto de-
sco, Dirk Hamer, ferito a morte da una fucila- dicato alla vicenda di Eluana Englaro introduce
ta sparata dal principe Vittorio Emanuele (1978); l’elemento catartico accostando alla morte della
Un bambino al centro della terra, in cui si rac- studentessa la nascita di una nuova vita che una
conta la caduta accidentale e la morte in un poz- giovanissima sedicenne, Giulia, darà alla luce.
zo artesiano profondo 60 metri di un bambino
di sei anni, Alfredo Rampi (1981); Una bella ad- Il racconto più articolato è Un cavaliere
dormentata, in cui si narra dell’incidente stra- bianco, nel quale vengono narrati in maniera cro-
dale, del prolungato stato vegetativo e dell’euta- nologica e fedele alla realtà il sequestro e la mor-
nasia della giovane studentessa Eluana Englaro te di Giuseppe Di Matteo, ragazzino di dodici
(1992-2009); Un cavaliere bianco in cui si raccon- anni, a cui lo scrittore aggiunge una componente
ta dell’omicidio per strangolamento e della dis- inventata che consiste nella narrazione dell’im-
soluzione nell’acido del corpo di Giuseppe Di patto che questi eventi hanno su un’immagina-
Matteo, figlio di un boss pentito di Cosa Nostra ria protagonista femminile, una sua compagna
(1996); e infine, Un ragazzo fantasma, in cui vie- di scuola di nome Silvia. L’improvvisa scompar-
ne raccontato il pestaggio di quattro agenti della sa del ragazzo la spingerà a trasformarlo in un su-
polizia che porta alla morte dello studente Fede- pereroe, protagonista dei suoi sogni e dei suoi fu-
rico Aldrovandi, avvenuto a Ferrara (2005). metti. L’inaccettabilità dell’accaduto, l’intuìto
coinvolgimento della famiglia e l’omertà del con-
Gli episodi scelti e riscritti da Mancasso- testo sociale in cui vive, saranno tanto traumatici
la sono caratterizzati da un lato dalla grande at- da non permetterle di crescere serenamente. Sarà
tenzione massmediatica che hanno avuto, rima- costretta a sottoporsi a cure psichiatriche fino a
nendo così impressi nell’immaginario collettivo che non riuscirà a liberare il cavaliere bianco che
nazionale italiano, e dall’altro, come evidenzia- infine potrà inoltrarsi sul suo «cavallo di vento»
cipale obiettivo nella valorizzazione di una lette- fiaba e al genere di avventura (il principe, la bel-
la cronaca r ipensata dalla finzione letter ar ia e cinematogr afica: un cavalier e bianco ... 51 ratura capace di «raccontare certi stati d’animo la addormentata, il cavaliere, i fantasmi …) che
o le inquietudini della provincia o le contraddi- suggeriscono un’apertura verso il fantastico che
zioni della società, più che /…/ parlare il linguag- accompagna la vicenda reale. L’autore decide tut-
gio della televisione o dei new media», tra coloro tavia di mantenere distinte la dimensione reale
che «della realtà dei nostri giorni ci fanno sco- e quella letteraria delle singole storie, raccontan-
prire aspetti inediti o spazi inesplorati. /…/ Per dole seguendo ad alternanza due percorsi e fa-
riscoprire anche la dimensione etica della lettera- cendo procedere parallelamente il piano crona-
tura» (Carnero 2001b, 248). chistico e quello fantastico per «giocare su più
piani narrativi affinché storie che si sono conclu-
Non saremo confusi per sempre: se in un modo troppo crudele, insostenibile, ab-
la cronaca diventa letteratura biano un’altra apertura» (BlowBook 2011).
Il libro di racconti Non saremo confusi per sem-
pre parte da storie di cronaca italiana che tempo- Nel primo racconto, basato sulle vicen-
ralmente si collocano in un periodo che va dalla de dell’incidente subito dallo studente tedesco
fine degli anni Settanta fino al 2005, e che ven- Dirk Hamer, l’autore introduce l’elemento del
gono riproposte in una veste originale, a metà tra teatro che può trasformare il finale della vicen-
fiaba e realtà. Si tratta di riscritture «di crona- da reale permettendo al ragazzo di fuggire e sal-
che di casi giudiziari di forte impatto emotivo e varsi dal tragico destino. Il bambino caduto nel
di grande rilevanza mediatico-televisiva» (Mon- pozzo artesiano, Alfredino, nel finale, assieme ai
gelli 2011). Le cinque storie presenti nel libro personaggi del Viaggio al centro della terra di Ver-
sono: Un principe azzurro, in cui si narra dell’uc- ne compie il suo passaggio in un mondo fanta-
cisione in Corsica di un giovane studente tede- stico migliore del mondo reale. Il racconto de-
sco, Dirk Hamer, ferito a morte da una fucila- dicato alla vicenda di Eluana Englaro introduce
ta sparata dal principe Vittorio Emanuele (1978); l’elemento catartico accostando alla morte della
Un bambino al centro della terra, in cui si rac- studentessa la nascita di una nuova vita che una
conta la caduta accidentale e la morte in un poz- giovanissima sedicenne, Giulia, darà alla luce.
zo artesiano profondo 60 metri di un bambino
di sei anni, Alfredo Rampi (1981); Una bella ad- Il racconto più articolato è Un cavaliere
dormentata, in cui si narra dell’incidente stra- bianco, nel quale vengono narrati in maniera cro-
dale, del prolungato stato vegetativo e dell’euta- nologica e fedele alla realtà il sequestro e la mor-
nasia della giovane studentessa Eluana Englaro te di Giuseppe Di Matteo, ragazzino di dodici
(1992-2009); Un cavaliere bianco in cui si raccon- anni, a cui lo scrittore aggiunge una componente
ta dell’omicidio per strangolamento e della dis- inventata che consiste nella narrazione dell’im-
soluzione nell’acido del corpo di Giuseppe Di patto che questi eventi hanno su un’immagina-
Matteo, figlio di un boss pentito di Cosa Nostra ria protagonista femminile, una sua compagna
(1996); e infine, Un ragazzo fantasma, in cui vie- di scuola di nome Silvia. L’improvvisa scompar-
ne raccontato il pestaggio di quattro agenti della sa del ragazzo la spingerà a trasformarlo in un su-
polizia che porta alla morte dello studente Fede- pereroe, protagonista dei suoi sogni e dei suoi fu-
rico Aldrovandi, avvenuto a Ferrara (2005). metti. L’inaccettabilità dell’accaduto, l’intuìto
coinvolgimento della famiglia e l’omertà del con-
Gli episodi scelti e riscritti da Mancasso- testo sociale in cui vive, saranno tanto traumatici
la sono caratterizzati da un lato dalla grande at- da non permetterle di crescere serenamente. Sarà
tenzione massmediatica che hanno avuto, rima- costretta a sottoporsi a cure psichiatriche fino a
nendo così impressi nell’immaginario collettivo che non riuscirà a liberare il cavaliere bianco che
nazionale italiano, e dall’altro, come evidenzia- infine potrà inoltrarsi sul suo «cavallo di vento»