Page 74 - Studia Universitatis Hereditati, vol 7(2) (2019)
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dia universitatis her editati, letnik 7 (2019), številk a 2 74dorme su un divano, vestita in abito turco, senzalità delle anime, che sono tutte egualmen-
velo e con i capelli sciolti. È interessante notare te emanazioni Divine, dunque, in certi mo-
hereditatiche, nell’iconografia cristiana, Maria Maddale-menti supremi non deve essere né giudice,
na è sempre raffigurata con i capelli lunghi e non né parte. Egli deve assistere e pregare, la-
legati, come segno di resa a Dio. “(Parla dormen- sciando che Dio solo giudichi! (ibi, 57).
do) Si, si, mia buona madre. Avrò coraggio, avrò
pazienza, confiderò nel buon Dio, come tu mi L’atto si chiude con l’incontro tra Fra Gui-
raccomandi. (Svegliandosi lentamente) Ah! Sono do, Paolo, Giorgio e Djemal che racconta loro
sola…! Non c’è mia madre! Pur troppo ho sogna- l’intera verità su Mohamed e Ahmed.
to” (ibi, 45). Il suo sogno è in correlazione con gli
eventi al primo livello, tramite il quale Vidovi- Il sesto atto viene aperto da Fatima in un
ch dà spazio alle espressioni liriche. Lei si fida di monologo lirico, e i suoi pensieri si sintetizzano
Dio e l’esperienza del sogno la aiuta in una situa- nella seguente citazione, nella quale offre la chia-
zione di crisi. Nonostante il suo elogio alla bel- ve di interpretazione del rapimento di Daniza:
lezza e al sentimento delle donne slave, Daniza
definisce Mohamed demone e mostro infernale. Fatim. […] Sventurate le donne che destano
Lei preferisce versare il suo sangue, piuttosto che la fiamma voluttuosa nel Mussulmano! Me-
dargli la sua anima, ed è determinata nella sua glio fossero nate senz’occhi! Ci chiamano re-
scelta tra essere schiava o regina. gine…, e siamo tali nelle ore del piacere, per
essere poi per sempre schiave degli schiavi
Nel frattempo dal dialogo tra Adalberto e nelle ore della vita! […] Oh! ma non è possi-
l’oste si evince un’idea di superiorità intellettua- bile che Allah nel crearci, abbia voluto così!
le degli italiani sugli Slavi: “Adal. Oh! Beata sem- Ogni donna sente nel suo cuore lo scopo su-
plicità dei monti!” (Vidovich 1875, 49) che sca- blime della propria missione nel mondo che
tena un interessante messaggio di fra Guido ad non è certo missione d’inerzia abbietta e ser-
Adalberto: vile! (Vidovich 1875, 60).

Fra G. […] Quando riederete alla bella Ita- Travestito nell’eunuco Omar, che ogni mat-
lia, dite ai vostri connazionali che quegli Sla- tina porta i fiori a Fatima, Djemal va a trovare
vi che ingiustamente da alcuni circoli civi- Fatima e chiede il suo aiuto nella ricerca di Dani-
lizzati ricevono ancora il titolo di – barbari za. Lei accetta di darglielo e si schiera a favore dei
-, non sono già barbari ma infelici, e che han- protagonisti, Djemal e fra Guido, che promuo-
no essi pure un’anima accessibile ai nobi- vono l’uguaglianza dei popoli e i diritti umani:
li sensi di gratitudine e di amore! (Vidovich
1875, 54). Fatim. […] Meglio morire pel bene, che vi-
vere inerte in mezzo a tesori; meglio morire
La conversazione, carica di messaggi mora- soccorrendo gli oppressi, che vivere in mez-
li, non assomiglia a una conversazione naturale zo a favolose delizie di un lusso che fa ricor-
ed è interrotta da un oste che annuncia l’arrivo dare ogni tratto, le giustizie maledizioni di
di sei capitani, slavi e italiani. Si avverte l’inizio coloro che gemono nel dolore e nella mise-
della rivolta. Fra Guido, nella sesta scena in cui è ria, e l’eterno disprezzo degli uomini onesti e
solo con Adalberto, decide che il suo ruolo nella forti, che si procurano il sublime e doveroso
rivolta è di essere padre, fratello e amico di tutti: piacere di soccorrere gl’infelici (ibi, 64).

Fra G. […] Nei momenti fatali delle lotte, io Djemal riesce a salvare Daniza e a portarla a
non conoscerò, non amerò nessuno a pre- Paolo. I due si sposano e aiutano Djemal e Fati-
ferenza, ma sarò a tutti ugualmente padre, ma a fuggire in Asia. Viene annunciata l’insur-
fratello, amico! L’uomo che si è dedicato al rezione e il dramma si chiude con l’incontro tra
servizio di Dio, deve credere all’immorta- la Vila e il Destino delle Nazioni che annuncia la
pace e ordina alla Vila di osservare la Fede, una
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