Page 35 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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ia universitatistime in aree periferiche. Essi sono anzi testimo- Figura 26: Menù esposto a Klagenfurt
nianze di un certo plurilinguismo della popola-
l’italiano nei linguistic landscapes dell’austr ia mer idionale: alcune consider azioni 35 zione locale: sia da parte degli emittenti, creatori
di tali esempi di italiano, sia da parte dei destina-
tari che li devono decodificare, comprendendo
dunque anche i modelli che vi stanno alla base.
Ne sono esempi Pizzata (cf. figura 19) – costru-
ito su un modello assai produttivo, per il quale
si vedano spaghettata, fagiolata, vongolata e per-
fino kebabata, tutti ben testimoniati in italiano
– o Pastini (cf. figura 20), in cui viene applicato
un suffisso diminutivo sull’esempio di spaghetti-
ni, maccheroncini, bucatini, tagliolini33 o, infine,
vegetarina in figura 21.34
Il caso della costruzione x a y
Accanto ai modelli derivativi e alterativi appe-
na discussi, un caso interessante è la diffusione
e l’uso creativo della struttura sintattica x a y, as-
sai diffuso in italiano nella denominazione di ri-
cette (si pensi per esempio spaghetti alla carbona-
ra, cotoletta alla milanese, risotto allo zafferano,
lasagne al forno), dove, come ben risaputo, x è
il nome generico di una pietanza, mentre a y ne
indica o un ingrediente caratteristico o lo stru-
mento attraverso il quale la pietanza è cucina-
ta o la provenienza georgrafica o una particolare
preparazione (in quest’ultimo caso y è un agget-
tivo denominale etnico o comunque di caratte-
re deonomastico al femminile singolare, il qua-
le fa supporre un sottinteso ‘maniera’ o simile).
Tale struttura sintattica pare godere di un no-
tevole successo in Austria, dove è produttiva in
creazioni xenoitaliane autonome. Queste sono
talora devianti dalla norma vigente nel centro
dello ‘spazio linguistico italiano globale’, in par-
ticolare perché la componente y non corrispon-
de alle caratteristiche semantiche dette, ma ri-
sultano plausibili alla sua periferia, costituendo
forme di italiano ‘autonome’. Si confrontino gli
33 Ma si veda anche il linguini spesso incontrato su menù in Austria.
34 Del successo di modelli di italiano nel mondo è testimonianza an-
che l’utilizzo di morfemi italiani su basi non italiane. Un esempio è
FOYERtissimo, nome di una rassegna musicale a Graz, in cui vi è una
commistione tra il suffisso elativo issimo e il termine musicale fortissimo
in un gioco di parole plurilingue (sul successo “globale” di issimo si veda
anche Casini 2018, 243).
nianze di un certo plurilinguismo della popola-
l’italiano nei linguistic landscapes dell’austr ia mer idionale: alcune consider azioni 35 zione locale: sia da parte degli emittenti, creatori
di tali esempi di italiano, sia da parte dei destina-
tari che li devono decodificare, comprendendo
dunque anche i modelli che vi stanno alla base.
Ne sono esempi Pizzata (cf. figura 19) – costru-
ito su un modello assai produttivo, per il quale
si vedano spaghettata, fagiolata, vongolata e per-
fino kebabata, tutti ben testimoniati in italiano
– o Pastini (cf. figura 20), in cui viene applicato
un suffisso diminutivo sull’esempio di spaghetti-
ni, maccheroncini, bucatini, tagliolini33 o, infine,
vegetarina in figura 21.34
Il caso della costruzione x a y
Accanto ai modelli derivativi e alterativi appe-
na discussi, un caso interessante è la diffusione
e l’uso creativo della struttura sintattica x a y, as-
sai diffuso in italiano nella denominazione di ri-
cette (si pensi per esempio spaghetti alla carbona-
ra, cotoletta alla milanese, risotto allo zafferano,
lasagne al forno), dove, come ben risaputo, x è
il nome generico di una pietanza, mentre a y ne
indica o un ingrediente caratteristico o lo stru-
mento attraverso il quale la pietanza è cucina-
ta o la provenienza georgrafica o una particolare
preparazione (in quest’ultimo caso y è un agget-
tivo denominale etnico o comunque di caratte-
re deonomastico al femminile singolare, il qua-
le fa supporre un sottinteso ‘maniera’ o simile).
Tale struttura sintattica pare godere di un no-
tevole successo in Austria, dove è produttiva in
creazioni xenoitaliane autonome. Queste sono
talora devianti dalla norma vigente nel centro
dello ‘spazio linguistico italiano globale’, in par-
ticolare perché la componente y non corrispon-
de alle caratteristiche semantiche dette, ma ri-
sultano plausibili alla sua periferia, costituendo
forme di italiano ‘autonome’. Si confrontino gli
33 Ma si veda anche il linguini spesso incontrato su menù in Austria.
34 Del successo di modelli di italiano nel mondo è testimonianza an-
che l’utilizzo di morfemi italiani su basi non italiane. Un esempio è
FOYERtissimo, nome di una rassegna musicale a Graz, in cui vi è una
commistione tra il suffisso elativo issimo e il termine musicale fortissimo
in un gioco di parole plurilingue (sul successo “globale” di issimo si veda
anche Casini 2018, 243).