Page 36 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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dia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 36esempi alle figure 22-2635, dove le formazioni ri-vece la conoscenza del portatore di tale nome,37 e
sultano poco adeguate alla norma endocentrica lo slogan politico, che è facilmente decodificabi-
hereditatiitaliana appunto perché l’elemento che va a re- le anche a chi non abbia competenze di italiano
alizzare y non è un ingrediente,36 lo strumento (tramite l’inglese o attraverso il tedesco stesso),
di cottura o un aggettivo che indica ‘alla manie- più interessante risulta soffermarsi sul rapporto
ra’. Si osservi tuttavia che nell’esempio in figu- tra italiano e tedesco (o eventualmente altre lin-
ra 24 il lessema chef è utilizzato in maniera corri- gue) nell’ambito delle insegne e avvisi commer-
spondente alla norma italiana, con il significato ciali e legati alla gastronomia, che permettono di
dunque di ‘(capo) cuoco’ (e non con il significato capire quale sia la funzione dell’italiano. Si è già
di ‘capo, principale, datore di lavoro’ che tale pa- visto prima quanto i tipi lessicali siano diversi e
rola ha in tedesco. L’esempio riprodotto in figu- diversificati e quanto dunque sviluppate devono
ra 25 può essere ricostruito presupponendo una essere le competenze (presunte) per riconoscer-
forma *penne amatriciana, priva di preposizio- li come italiani – anche a prescindere dal fatto
ne (si confrontino i sintagmi tagliatelle bologne- se ne venga compreso o non anche il significato
se e spaghetti carbonara, assai diffusi in ambito – in modo tale che essi perlomeno possano ave-
germanofono al posto di tagliatelle alla bologne- re un effetto evocativo-espressivo. In effetti però,
se e spaghetti alla carbonara), in cui la a- inizia- l’analisi della scrittura esposta in ambito com-
le di amatriciana è stato poi rianalizzato sulla merciale rivela come la funzione dell’italiano sia
base del modello x a y ben presente all’autore del principalmente simbolico-evocativa ed espres-
menù. Un modello sintattico dunque che dimo- siva. Rari sono i casi in cui l’italiano venga uti-
stra una vitalità e una produttività elevate in con- lizzato in tali contesti come unica lingua; mol-
testo non primariamente italofono, portando a to più spesso esso è usato in combinazione con
formazioni autonome, frutto e chiaro esempio di il tedesco, cui sono riservate le funzioni seman-
un italiano di contatto. tico-informative: ne siano un esempio i cartelli
delle due pizzerie a Graz in figura 27-28: nel pri-
La funzione dell’italiano mo caso, le uniche due informazioni rilevanti
Misurare le “competenze marginali” non è facile, (il fatto che nel locale lavori un ‘vero pizzaiolo’
gli elementi di scrittura esposta possono solo per- e che si offrano anche pizze vegane e prive di glu-
mettere di formulare alcune ipotesi. È però forse tine) sono in tedesco, mentre l’italiano ha solo
possibile formulare alcune ipotesi sulla ‘compe- funzione evocativa (che in un ristorante-pizze-
tenza percepita’, ovverosia la quantità di italiano ria si possano consumare anche dolci e caffè non
che si ritiene i destinatari siano in grado di poter pare infatti un’informazione necessaria); nel se-
recepire. Se escludiamo le manifestazioni di ita- condo caso l’italiano “Attenzione” ha solo fun-
liano di ambito calcistico, che sono denomina- zione di eye-catcher, mentre il riferimento scher-
zioni di gruppi di tifoseria locale e per le quali, in zoso a cartelli di “attento al cane” è in tedesco.
quanto nomi propri, si presuppone non la com- Lo stesso dicasi di diversi menù esposti, dove le
prensione dell’elemento linguistico, quanto in- pietanze hanno nome italiano, le informazioni
sugli ingredienti (ed eventuali spiegazioni sul-
35 In quest’ultima la costruzione è utilizzata in maniera corrispondente la ricetta) sono però in tedesco (in rarissimi casi
alla norma italiana; ‘xenoitaliano’ è l’etnico, formato per generalizza- in entrambe le lingue).38 Tali manifestazioni di
zione della derivazione in (i)ano/a sulla base costituita dal nome della
città. 37 E forse il rapporto con la cultura di tifo calcistico cui tali nomi si ispira-
no.
36 Si ritiene infatti che “al friulano” in figura 22 non sia a indicare il vino
Friulano (ex Tocai friulano) come ingrediente della pietanza, ma che vi 38 In questo, come in diversi altri casi qui indagati, si tratta di segni lingui-
sia piuttosto una contaminazione tra “frico friulano” e “frico alla friula- stici indessicali, che acquisiscono dunque il loro significato e sono in-
na”; un discorso a parte meriterebbe, in questo menù, il radiccio gratina- terpretabili solo all’interno dello specifico contesto e dello specifico
do, che testimonia di una conoscenza piuttosto approssimativa dell’i- luogo in cui essi si trovano. Tuttavia è da segnalare che tipici segni in-
taliano – con interferenze spagnoleggianti – e delle sue regole orto- dessicali, come per esempio le indicazioni degli orari di apertura (cf.
grafiche. Costa 2017, 237-238) sono pressoché esclusivamente in tedesco.
sultano poco adeguate alla norma endocentrica lo slogan politico, che è facilmente decodificabi-
hereditatiitaliana appunto perché l’elemento che va a re- le anche a chi non abbia competenze di italiano
alizzare y non è un ingrediente,36 lo strumento (tramite l’inglese o attraverso il tedesco stesso),
di cottura o un aggettivo che indica ‘alla manie- più interessante risulta soffermarsi sul rapporto
ra’. Si osservi tuttavia che nell’esempio in figu- tra italiano e tedesco (o eventualmente altre lin-
ra 24 il lessema chef è utilizzato in maniera corri- gue) nell’ambito delle insegne e avvisi commer-
spondente alla norma italiana, con il significato ciali e legati alla gastronomia, che permettono di
dunque di ‘(capo) cuoco’ (e non con il significato capire quale sia la funzione dell’italiano. Si è già
di ‘capo, principale, datore di lavoro’ che tale pa- visto prima quanto i tipi lessicali siano diversi e
rola ha in tedesco. L’esempio riprodotto in figu- diversificati e quanto dunque sviluppate devono
ra 25 può essere ricostruito presupponendo una essere le competenze (presunte) per riconoscer-
forma *penne amatriciana, priva di preposizio- li come italiani – anche a prescindere dal fatto
ne (si confrontino i sintagmi tagliatelle bologne- se ne venga compreso o non anche il significato
se e spaghetti carbonara, assai diffusi in ambito – in modo tale che essi perlomeno possano ave-
germanofono al posto di tagliatelle alla bologne- re un effetto evocativo-espressivo. In effetti però,
se e spaghetti alla carbonara), in cui la a- inizia- l’analisi della scrittura esposta in ambito com-
le di amatriciana è stato poi rianalizzato sulla merciale rivela come la funzione dell’italiano sia
base del modello x a y ben presente all’autore del principalmente simbolico-evocativa ed espres-
menù. Un modello sintattico dunque che dimo- siva. Rari sono i casi in cui l’italiano venga uti-
stra una vitalità e una produttività elevate in con- lizzato in tali contesti come unica lingua; mol-
testo non primariamente italofono, portando a to più spesso esso è usato in combinazione con
formazioni autonome, frutto e chiaro esempio di il tedesco, cui sono riservate le funzioni seman-
un italiano di contatto. tico-informative: ne siano un esempio i cartelli
delle due pizzerie a Graz in figura 27-28: nel pri-
La funzione dell’italiano mo caso, le uniche due informazioni rilevanti
Misurare le “competenze marginali” non è facile, (il fatto che nel locale lavori un ‘vero pizzaiolo’
gli elementi di scrittura esposta possono solo per- e che si offrano anche pizze vegane e prive di glu-
mettere di formulare alcune ipotesi. È però forse tine) sono in tedesco, mentre l’italiano ha solo
possibile formulare alcune ipotesi sulla ‘compe- funzione evocativa (che in un ristorante-pizze-
tenza percepita’, ovverosia la quantità di italiano ria si possano consumare anche dolci e caffè non
che si ritiene i destinatari siano in grado di poter pare infatti un’informazione necessaria); nel se-
recepire. Se escludiamo le manifestazioni di ita- condo caso l’italiano “Attenzione” ha solo fun-
liano di ambito calcistico, che sono denomina- zione di eye-catcher, mentre il riferimento scher-
zioni di gruppi di tifoseria locale e per le quali, in zoso a cartelli di “attento al cane” è in tedesco.
quanto nomi propri, si presuppone non la com- Lo stesso dicasi di diversi menù esposti, dove le
prensione dell’elemento linguistico, quanto in- pietanze hanno nome italiano, le informazioni
sugli ingredienti (ed eventuali spiegazioni sul-
35 In quest’ultima la costruzione è utilizzata in maniera corrispondente la ricetta) sono però in tedesco (in rarissimi casi
alla norma italiana; ‘xenoitaliano’ è l’etnico, formato per generalizza- in entrambe le lingue).38 Tali manifestazioni di
zione della derivazione in (i)ano/a sulla base costituita dal nome della
città. 37 E forse il rapporto con la cultura di tifo calcistico cui tali nomi si ispira-
no.
36 Si ritiene infatti che “al friulano” in figura 22 non sia a indicare il vino
Friulano (ex Tocai friulano) come ingrediente della pietanza, ma che vi 38 In questo, come in diversi altri casi qui indagati, si tratta di segni lingui-
sia piuttosto una contaminazione tra “frico friulano” e “frico alla friula- stici indessicali, che acquisiscono dunque il loro significato e sono in-
na”; un discorso a parte meriterebbe, in questo menù, il radiccio gratina- terpretabili solo all’interno dello specifico contesto e dello specifico
do, che testimonia di una conoscenza piuttosto approssimativa dell’i- luogo in cui essi si trovano. Tuttavia è da segnalare che tipici segni in-
taliano – con interferenze spagnoleggianti – e delle sue regole orto- dessicali, come per esempio le indicazioni degli orari di apertura (cf.
grafiche. Costa 2017, 237-238) sono pressoché esclusivamente in tedesco.