Page 23 - Lazar, Irena, Aleksander Panjek in Jonatan Vinkler. Ur. 2020. Mikro in makro. Pristopi in prispevki k humanističnim vedam ob dvajsetletnici UP Fakultete za humanistične študije, 2. knjiga. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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pier paolo vergerio il vecchio e la pedagogia umanistica
spiegando che anche i primi elementi, quelli più basilari, devono essere ap-
presi da eccellenti maestri, perché “quod teneris mentibus insitum est, alte
radices mittit, nec facile postea divelli ulla vi potest” (Vergerius 1918, Pars
altera).7
Nella seconda parte del suo trattato Vergerio dedica qualche riflessio-
ne anche all’esercizio fisico e alle conoscenze in ambito militare: “maxime
vero principibus convenit in militari disciplina instructos esse, nam eos
quidem oportet et pacis e belli artibus abundare”8 seguendo quindi l’inse-
gnamento degli antichi della mens sana in corpore sano.
Conclusioni
L’opera didattica del Vergerio si mostra in conclusione come un’importan-
te pietra miliare nel dibattito sull’educazione, ma anche sulla struttura e sui
valori della società umanistica e rinascimentale. L’influsso del suo tratta-
to sarà notevole, dato che è stato possibile trovarne molte copie in varie bi-
blioteche e corti nelle città europee. Ed è anche chiaro che molte delle idee
di Vergerio sono rimaste radicate nella cultura europea fino ai giorni no-
stri: l’importanza della virtù nell’educazione, il ruolo del genitore che vie-
ne presentato per la prima volta proprio nel trattato De ingenuis moribus,
l’educazione come veicolo di una generale humanitas che deve impregnare
tutti gli strati della società, dalla politica all’economia, l’importanza di una
corretta educazione anche per i più giovani e della gradualità dell’istruzio-
ne e infine il concetto dello sviluppo sia morale che fisico del giovane: tutti
principi che rimangono ben radicati nella cultura europea contemporanea.
Fonti e bibliografia
Bibliografia
Cagnolati, A. 2016. “L’eredità dell’umanesimo italiano. Pier Paolo Vergerio e le
sue teorie educative”. Rivista di storia dell’educazione 3(29): 93-102.
Cergol, J. 2019. “Pier Paolo Vergerio il Vecchio e i valori morali della paideia
greca”, in Gregor Pobežin e Peter Štoka (a cura di), “Clodiados libri XII
Marci Petronii co. Caldanae”. Koper: Osrednja knjižnica Srečka Vilharja,
47-58.
7 Ciò che si radica nelle tenere menti, mette radici nel profondo, e non è facile poi da
sradicarsi, per quanti sforzi si facciano.
8 Vergerius 1918, Pars altera. È opportuno infatti che i principi siano istruiti nella di-
sciplina militare, dato che devono conoscere le arti che si praticano sia in tempo di
guerra che di pace.
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spiegando che anche i primi elementi, quelli più basilari, devono essere ap-
presi da eccellenti maestri, perché “quod teneris mentibus insitum est, alte
radices mittit, nec facile postea divelli ulla vi potest” (Vergerius 1918, Pars
altera).7
Nella seconda parte del suo trattato Vergerio dedica qualche riflessio-
ne anche all’esercizio fisico e alle conoscenze in ambito militare: “maxime
vero principibus convenit in militari disciplina instructos esse, nam eos
quidem oportet et pacis e belli artibus abundare”8 seguendo quindi l’inse-
gnamento degli antichi della mens sana in corpore sano.
Conclusioni
L’opera didattica del Vergerio si mostra in conclusione come un’importan-
te pietra miliare nel dibattito sull’educazione, ma anche sulla struttura e sui
valori della società umanistica e rinascimentale. L’influsso del suo tratta-
to sarà notevole, dato che è stato possibile trovarne molte copie in varie bi-
blioteche e corti nelle città europee. Ed è anche chiaro che molte delle idee
di Vergerio sono rimaste radicate nella cultura europea fino ai giorni no-
stri: l’importanza della virtù nell’educazione, il ruolo del genitore che vie-
ne presentato per la prima volta proprio nel trattato De ingenuis moribus,
l’educazione come veicolo di una generale humanitas che deve impregnare
tutti gli strati della società, dalla politica all’economia, l’importanza di una
corretta educazione anche per i più giovani e della gradualità dell’istruzio-
ne e infine il concetto dello sviluppo sia morale che fisico del giovane: tutti
principi che rimangono ben radicati nella cultura europea contemporanea.
Fonti e bibliografia
Bibliografia
Cagnolati, A. 2016. “L’eredità dell’umanesimo italiano. Pier Paolo Vergerio e le
sue teorie educative”. Rivista di storia dell’educazione 3(29): 93-102.
Cergol, J. 2019. “Pier Paolo Vergerio il Vecchio e i valori morali della paideia
greca”, in Gregor Pobežin e Peter Štoka (a cura di), “Clodiados libri XII
Marci Petronii co. Caldanae”. Koper: Osrednja knjižnica Srečka Vilharja,
47-58.
7 Ciò che si radica nelle tenere menti, mette radici nel profondo, e non è facile poi da
sradicarsi, per quanti sforzi si facciano.
8 Vergerius 1918, Pars altera. È opportuno infatti che i principi siano istruiti nella di-
sciplina militare, dato che devono conoscere le arti che si praticano sia in tempo di
guerra che di pace.
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