Page 68 - Lazar, Irena, Aleksander Panjek in Jonatan Vinkler. Ur. 2020. Mikro in makro. Pristopi in prispevki k humanističnim vedam ob dvajsetletnici UP Fakultete za humanistične študije, 2. knjiga. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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a. Peter intends to marry a merchant banker - even though he
doesn’t get on at all with her.

b. Peter intends to marry a merchant banker - though he hasn’t
met one yet. (Lyons 1999, p. 167, es.18)
Dall’esempio (1a) traspare chiaramente che a merchant banker si ri-

ferisce ad una ragazza particolare dal set dei ‘merchant banker’ che Peter
vuole sposare con una caratteristica particolare (con la quale non va parti-
colarmente d’accordo) che la individua tra tutti gli elementi possibili del set.
Nell’esempio (1b) il parlante non ha in mente una particolare ragazza, ma si
riferisce alla classe in generale, a qualsiasi elemento di essa. Tale distinzio-
ne si può marcare sintatticamente in italiano nei SN indeterminati al plura-
le e anche in questo caso facoltativamente, come si evince dall’esempio (2).
(2) a. Ieri in strada ho visto dei cani. (interpretazione specifica o

non-specifica)
b. Ieri in strada ho visto cani. (solo interpretazione non-specifica)

1.2 La grammaticalizzazione dell’articolo indeterminativo italiano
Le cause della situazione presentata in (2) vanno studiate in chiave diacro-
nica, ossia analizzando il processo di G dell’articolo indeterminativo ita-
liano. La sua nascita rappresenta un esempio da manuale poiché segue alla
lettera il modello teorico universale proposto da Heine (1997, 71): fase 1: nu-
merale > fase 2: funzione presentativa > fase 3: marca di specificità > fase
4: marca di non specificità > fase 5: articolo generalizzato. Questo model-
lo prevede una base fertile – il numerale cardinale ‘uno’ – dalla quale parte
un percorso graduale e unidirezionale (Giacalone Ramat 2008) analizzabile
in cinque tappe. La metamorfosi del numerale segue un continuum prede-
terminato aggiungendo durante il percorso nuove funzioni che permetto-
no il suo impiego in contesti fino a quel punto inappropriati, favorendo-
ne una crescente libertà d’uso che accompagna l’indebolimento semantico
(Matisoff 1991). Nella prima tappa si osserva l’esistenza del numero natu-
rale ‘uno’ che rappresenta l’unità (nel caso dell’italiano è possibile provar-
lo con la forma latina unus, una, unum ‘uno solo’ dalla quale inizia il pro-
cesso); nella seconda tappa si nota una crescente estensione d’uso a referenti
specifici al singolare; nella terza, l’uso si estende anche a SN al plurale; nel-
la quarta, si adopera in SN non-specifici al singolare e infine si estende an-
che a quelli che si trovano nella forma plurale. Essendo la lingua un organi-
smo vivo essa può anche tralasciare qualche fase oppure ad un certo punto

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