Page 70 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

Figura 16. CF, Štanjel, S5; Kobdilj, S5). Entrambe le forme erano quindi
Un vigneto a pergola presenti contemporaneamente, proprio come già nella secon-
da metà del Seicento nella rappresentazione di Valvasor del ca-
(foto: A. Panjek). stello Rosenek (Roženk) a Podnanos (valle del Vipacco), dove
davanti all’edificio, in piano, sono visibili le viti che crescono ap-
poggiandosi agli alberi in coltura promiscua sui campi, mentre
sul pendio dietro il castello sono coltivate a vigneto su palo sec-
co (Figura 6).

Nella documentazione del catasto franceschino, per To-
maj si trova una descrizione piuttosto precisa del sistema di col-
tivazione della vite in coltura promiscua con l’albero come so-
stegno vivo, com’era usuale in Carso agli inizi dell’Ottocento.

Le viti di questa specie di coltura sono piantate a grup-
pi in filari simetricamente disposte ed appoggiate ad un
albero vegeto di acero, frassino, ciliegie selvatiche, ed
olmo, meno qualche gruppo il quale per mancanza di
un albero vegeto viene sostenuto da pali secchi. Questi
gruppi si chiamano alberi vitati, ed in lingua cragnolina
cleni [in lingua slovena »kleni«] (AST, CF, Tomaj, S5).

In Carso i kleni erano spesso aceri. L’albero destinato a
sostenere la vite era volutamente coltivato nella funzione di
klen dandogli una forma particolare, per cui aveva solo due o

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