Page 87 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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senza bosco: la savana in carso

piegare nella costruzione delle case. La descrizione, annotata a Voljči grad, è l’eloquente
esempio di uno schema diffuso: »I boschi sono popolati di quercia, frassini e carpine. Da
questi e dalli prati con legna si ricava l’occorente numero di pali per sostenere le viti, e le
legna da fuoco, oltre qualche trava e qualche pezzo per rimettere gl’instrumenti rurali«.6

Inoltre, è piuttosto evidente che i contadini operavano una selezione attiva delle
specie arboree, limitate a tre sole: la quercia, predominante, insieme al faggio e al car-
pino. Queste essenze erano mantenute e coltivate per la loro capacità di adattamento
all’ambiente e perché adeguate al loro utilizzo e destinazione. A Tomaj ciò fu esplicita-
mente rilevato, con l’annotazione che questo tipo di legname, oltre agli altri usi già indica-
ti, offriva »l’occorrente qualità di pali per sostenere le viti«, dove l’accento va posto sulla
qualità adeguata (AST, CF, Tomaj, S5). Come registrato a Komen, »dai prati-boscati e dai
boschi si ottiene della legna di quercia in ogni rapporto buona«.7

Abbiamo già accennato che la produzione di legname era ben lontana dall’essere
l’unica forma di sfruttamento degli alberi e delle aree boscate. Un importante segmento
del loro utilizzo, infatti, era costituito dall’allevamento, praticato in forme diverse. Qui,
ovviamente, bisogna ricordare in primo luogo il pascolo, oltre alla produzione di forag-
gio e strame. Il sistema era complesso e semplice allo stesso tempo, in ogni caso tale da
aiutarci ulteriormente a chiarire e comprendere la funzionalità dell’ambiente e del pae-
saggio del Carso, così com’erano. Gli stessi abitanti del Carso e i rilevatori degli operati
catastali avevano dichiarato e annotato che la destinazione d’uso primaria delle aree bo-
schive era in effetti il pascolo. Nelle loro risposte di regola i termini »bosco« o »pasco-
lo con alberi« come anche »prato con alberi« erano associati e trattati insieme: »I boschi
oltre che danno l’occorente legna da fuoco e pascolo agli animali« (AST, CF, Sežana, S5);
»I boschi sono popolati pure come li prati e pascoli, e vengono pascolati nella stagione di
estate« (AST, CF, Naklo, S5); »I boschi oltre del pascolo che vi si pratica, sono popolati
di legna« (AST, CF, Tomaj, S5).

Le superfici più o meno grandi, con una copertura arborea più o meno accentua-
ta, erano nello stesso tempo una fonte aggiuntiva di foraggio e strame. In molte locali-
tà il fieno era insufficiente per il bestiame domestico e in pratica in nessun luogo gli ani-
mali si potevano nutrire solamente con l’erba dei pascoli e il fieno della stalla. Il mangime
era composto di una piccola quantità di fieno al quale si aggiungeva molta paglia, per cui
quest’ultima non era sufficiente per la lettiera del bestiame, pertanto vi si sopperiva con
la raccolta delle foglie degli alberi. Dopo quest’uso, lo strame di foglie o di foglie e paglia
era reimpiegato per la produzione del letame. In diverse località fu annotato: »Quelle po-
che foglie che a stento è possibile raccogliere tra le pietre si usano per lo strame, in quan-
to a causa della mancanza di fieno la paglia viene utilizzata come aggiunta al mangime«.8
Solamente a Duino e Jamiano per preparare lo strame si mescolava alle foglie degli albe-

6 AST, CF, Volčji grad, S5. L’uso per il fuoco è attestato in AST, CF, Hruševica, S5; Kobdilj, S5; Kobjeglava,
S5; Kopriva, S5; Povir, S5; Sesana, S5; Šmarje, S5; Tomačevica, S5; Tomaj, S5; Veliki dol, S5; Volčji grad, S5.
L’uso per le travi e gli attrezzi è attestato in AST, CF, Avber, S5; Brje pri Komnu, S5; Duino, S4; Duino, S5;
Gabrovizza, S5; Gabrovica pri Komnu, S5; Gorjansko, S5; Ivanji Grad, S5; Jamiano, S4; Kazlje, S5; Komen,
S5; Kostanjevica na Krasu, S5; Lipa, S5; Merče, S5; Pliskovica, S5; Sveto, S5; Škrbina, S5; Štorje, S5; Temni-
ca, S5; Voglje, S5; Vojščica, S5.

7 AST, CF, Komen, S5; Kostanjevica na Krasu, S5.

8 AST, CF, Sesana, S4; Naklo, S4; Tomaj, S4; Krajna vas, S4; Rodik, S4; Sgonico, S4. »La paglia viene impie-
gata parte per foraggio, e parte per straglia nelle stalle« fu annotato in AST, CF, Komen, S5; Ivanji Grad,
S5; Lipa, S5; Sveto, S5; Škrbina, S5; Temnica, S5; Vojščica, S5; Brestovica pri Komnu, S4.

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