Page 92 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

Come su tutte le superfici in cui era presente vegetazione arborea, in quel periodo
anche sui prati si raccoglieva la legna da ardere, infatti, si può affermare che dappertut-
to i prati offrivano, oltre al fieno e alla pastura autunnale, anche legna da ardere (nonché
materiale per i pali, gli attrezzi agricoli e in alcuni luoghi anche per le travi).18 »Sui prati ci
sono alcune querce che si usano per le necessità domestiche, e precisamente begli albe-
ri per le costruzioni e più scadenti per legna da ardere, che però diventano adatti all’uso
in cento o duecento anni« si rilevò nel territorio di Sesana.19

Da ottobre-novembre e durante l’inverno i bovini restavano nella stalla, dove era-
no foraggiati, come abbiamo già ricordato, generalmente con una miscela composta da
una parte più o meno rilevante di fieno, falciato in estate sui prati, e dalla paglia residuo
della lavorazione delle granaglie. Riassumiamo in breve il ciclo di pascolo dei bovini, come
fu annotato a Pliskovica.

I bovi e le vacche sono di taglio medio tendente al piccolo. Con questi si disimpegna-
no tutti li lavori da tiro. Dessi sono per il più provenienti dal Carso, e la minima par-
te dalla Carniola. Vengono cacciati al pascolo della comune tutto il corso dell’esta-
te, cioè dalla metà di aprile, sino a tutto di ottobre, ritirandoneli la notte; e durante
la stagione invernale vengono foraggiati con fieno, paglia di orzo e in parte anche di
formento e di saraceno, e con fusti di granoturco (Pliskovica, 551 S/5.17.20.21).

I buoi erano foraggiati in modo frugale e tenuti come animali da lavoro, da traino,
e anche le vacche erano aggiogate, tanto che nella maggior parte dei casi non erano in
grado di allevare adeguatamente i vitelli. Per questo motivo molto spesso s’importava-
no buoi da altre zone del Carso, dalla Carniola e anche dal Tolminese.20 Unicamente nei
villaggi sovrastanti il ciglione carsico sopra Trieste si trovavano vacche allevate esclusiva-
mente per la produzione e la successiva vendita del latte.21 I bovini costituivano quasi un
quarto di tutto il bestiame presente sul Carso (oltre 12.000 capi): più della metà erano
buoi, mentre i vitelli erano rarissimi, tanto che in numerose comunità non ne fu registra-
to nemmeno uno (erano presenti solo nell’area costiera dalle parti di Duino, in alcune co-
munità nella zona di Sesana e a Senožeče). Ma i bovini non erano l’unica razza di animali
domestici esistente sul Carso e tanto meno la più numerosa.

Il bestiame di gran lunga più numeroso erano le pecore, quasi il 70% di tutto il be-
stiame, ed erano presenti dappertutto in Carso: se ne contavano decine di migliaia (quasi
40.000 capi). Anche le pecore pascolavano sui pascoli comunali e sui prati. Sebbene fos-
sero gli animali domestici più numerosi, nel Catasto sono poco trattate. In alcuni paesi
si lasciavano al pascolo nel corso di tutto l’anno,22 in altre località erano tenute al riparo
soltanto durante il freddo più intenso (»desse si pascolano tutto l’anno, meno le giorna-
te d’inclemente freddo«, AST, CF, Štanjel, S5). D’inverno in diversi luoghi le portavano al

18 AST, CF, Avber, S5; Brje pri Komnu, S5; Devin, S5; Divača, S5; Gabrovizza, S5; Gabrovica pri Komnu, S5;
Gorjansko, S5; Hruševica, S5; Ivanji Grad, S5; Kazlje, S5; Kobdilj, 195 S5; Kobjeglava, S5; Komen, S5; Kop-
riva, S5; Lipa, S5; Corgnale, S5; Merče, S5; Naklo, S5; Pliskovica, S5; Povir, S5; Sesana, S5; Skopo, S5; Sve-
to, S5; Škrbina, S5; Šmarje, S5; Štorje, S5; Temnica, S5; Tomačevica, S5; Tomaj, S5; Veliki dol, S5; Voglje, S5;
Vojščica, S5; Volčji grad, S5; Sgonico, S5.

19 AST, CF, Sesana, S4; Naklo, S4; Tomaj, S4; Krajna vas, S4; Corgnale, S4; Divača, S4; Rodik, S4.

20 AST, CF, Kostanjevica na Krasu, S5; Štanjel, S5.

21 AST, CF, Opicina, S5; lo stesso vale per tutti gli altri villaggi del ciglione carsico sopra Trieste.

22 AST, CF, Opicina, S5; lo stesso vale per tutti gli altri villaggi del ciglione carsico sopra Trieste.

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