Page 94 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

no più rari, tranne che a Vojščica e in tre località lungo il ciglione carsico, dove erano pre-
senti terrazze coltivate sul ripido versante costiero sino al mare, in particolare a S. Cro-
ce e poi a Contovello e ad Aurisina (Nabrežina). In generale »tutte queste bestie sono di
taglio piccolo, e vengono nutrite mediocremente« (AST, CF, Kostanjevica na Krasu, S5).
Nell’intera area del Carso furono complessivamente censiti ben 54.000 capi di bestiame
(Tabella 1).

Tabella 1: Numero dei capi di bestiame in Carso (1827/1830)

Distretto Cavalli Muli Asini Buoi Vacche Vitelli Maiali Pecore
Duino 6 2 66 379 276 62 195 1.667
Duino (Go) 54 9 126 1.197 789 302 713 5.966
Ciglione
carsico 74 25 72 1.903 1.288 0 0 9.384
(Trieste)
Funfenberg 24 0 72 245 267 0 210 2.729
Sesana 111 0 90 1.551 915 111 1.249 9.920
S. Daniele 0 22 0 605 421 0 374 2.516
Reiffenberg 38 3 0 939 522 0 672 3.704
Senožeče 28 0 0 178 24 13 234
(Postojna) 0
Kostanjevica 12 0 0 114 78 0 435
(Renče) 0 0 12 148 122 34 82 551
Vallone (Go) 347 61 438 7.259 4.702 522 80 37.106
Totale 3.575

Fonte:30

Come si evince dalle descrizioni citate, il sistema di sfruttamento delle risorse natu-
rali boschive ed erbose in Carso era elaborato e perfezionato sin nei minimi particolari.
Prevedeva l’utilizzo prevalente delle terre comuni per gran parte del periodo di pascolo,
dopo di che il bestiame si tratteneva per alcuni mesi soprattutto sui pascoli e sui prati in-
dividuali, che in precedenza erano stati falciati e il cui fieno rappresentava la base del fo-
raggio invernale di bovini e cavalli. Parallelamente gli alberi erano usati per soddisfare tut-
to il fabbisogno domestico di legna da ardere e legname, ma allo stesso tempo anche per
ricavarne foraggio (durante il periodo del pascolo) e in particolare per trarne l’alimen-
tazione invernale delle pecore, mentre le ghiande delle querce erano destinate ai maia-
li. In diversi luoghi il bestiame era ulteriormente alimentato anche durante il pascolo esti-
vo. Il sistema si basava sullo sfruttamento ottimale di tutte le risorse naturali disponibili di

30 AST, CF, Distretto (comune catastale ovvero busta), sempre fasc. S5, come segue: Distretto di Duino
(Brestovica pri Komnu, Brje pri Komnu, Devin, Gabrovec, Gorjansko, Jamiano, Malchina, Aurisina, Sales,
Sela na Krasu, Slivia, S. Pelagio, Repen, Sgonico); D. Funfenberg (Črni Kal, Grozzana – Gročana, Hrpe-
lje, Ocizla, Prebenico – Prebeneg); D. Renče (Kostanjevica na Krasu); D. Reiffenberg (Ivanji grad, Komen,
Lipa, Branik, Sveto, Škrbina, Temnica, Vojščica); D. Štanjel (Avber, Gabrovica pri Komnu, Hruševica, Kob-
dilj, Kobjeglava, Kopriva, Pliskovica, Šmarje, Štanjel, Tomačevica, Veliki Dol, Volčji grad); D. Sesana (Dane,
Divača, Dutovlje, Kazlje, Krajna vas, Ležeče, Corgnale, Merče, Naklo, Povir, Rodik, Sesana, Skopo, Štorje,
Tomaj, Utovlje, Voglje); D. Trieste (Banne, Basovizza, Gropada, Contovello, S. Croce, Opicina, Padriciano,
Prosecco, Trebiciano). ASG, C, Doberdò, S5, Dol, S5; S. Martino S5, Opatje selo, S5. AS, FK, Senožeče.

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