Page 34 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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messastudia universitatis her editati, letnik 11 (2023), številk a 1 / volume 11 (2023), number 1 34bylo o složnoprošedšee vremja1 (tempo passato
composto), conservando la semantica originale e
Il termine piuccheperfetto appartiene allahereditati la convenzionalità dell’utilizzo, rappresentano «la
grammatica storica e, per il valore tradizional- luce delle stelle spente» (Sičinava 2013, 235-236)
mente attribuitogli, indica un’azione o uno della tradizione letteraria e del discorso colloquia-
stato anteriori a un’altra azione o un altro sta- le della metà del XX secolo. In lingua ucraina,
to preteritali. Secondo la definizione di Comrie invece, le supposizioni sul possibile progressi-
(1985) è un tempo relativo assoluto che colloca la vo declino dell’impiego del davnomynulyj (tem-
situazione nel passato rispetto al punto di rife- po passato lontano) o peredmynulyj čas (tempo
rimento; inoltre, colloca il punto di riferimento passato anteriore), non vincolato grammatical-
nel passato rispetto al momento dell’enunciato. mente (Chinkarouk 1998, 52), sono contrastate
dа nuove tendenze della diversificazione stilisti-
A partire dall’ultimo decennio del XX se- ca dell’utilizzo e della ricorrenza, oltre nello sti-
colo si manifesta un interesse sempre più cre- le letterario, in quello colloquiale, pubblicistico
scente per l’eredità delle forme del piuccheper- e ufficiale (Zagnitko 1996, 45; Taranenko 2006,
fetto (in seguito PQP) nelle varie lingue, sia sul 55). Lo scopo della nostra indagine è osservare, in
piano diacronico che su quello sincronico, per base al corpus disponibile, se vi siano convergen-
l’evoluzione delle forme grammaticali, la poli- ze e/o divergenze nell’uso delle forme verbali de-
semia e la (de)grammaticalizzazione. I recenti rivate dal PQP in ucraino e russo contemporanei
studi dell’evoluzione diacronica delle forme del e se entrambe le lingue abbiano conservato il va-
PQP sui dati delle varie lingue, compreso l’ucrai- lore generalmente attribuito al PQP.
no e il russo (Sičinava 2013; Petruhin 2013; Ba-
rentsen 2015; Popovič 2012; Kryžanivs’ka 2008), Note storiche
hanno evidenziato l’indebolimento e la perdita Le prime attestazioni nel paleoslavo delle forme
della tradizionale semantica di un’azione ante- del PQP, formato dal participio passato in -l e il
riore a un’altra azione preteritale e risultato rag- verbo ausiliare byti (essere) coniugato all’imper-
giunto nel passato a favore di tre significati sup- fetto o all’aoristo (bjaše/bě prišĭlŭ), risalgono ai
plementari, quali: codici dei secoli XI-XII. A partire dal XIII se-
colo comparve una nuova forma, costituita dal
1. passato non attuale (neaktual’noe prošloe): participio passato in -l e il verbo ausiliare byti co-
si intende un’azione interrotta e un’azione niugato al perfetto; di conseguenza, il PQP di-
annullata; ventò una forma composta dal participio del ver-
bo principale unito all’ausiliare byti al presente e
2. irreale (irreal’noe): vede l’acquisizione, da al participio dell’ausiliare byti (prišĭlŭ bylŭ esmĭ)
parte delle forme del piuccheperfetto, del si- (Vaillant 1966, 91). Con l’evoluzione del perfet-
gnificato modale; to, la struttura del PQP subì ulteriori trasforma-
zioni e vide l’omissione dell’ausiliare byti al pre-
3. evidenziale (evidencial’noe): esprime un’a- sente: ciò avvenne inizialmente nei paradigmi
zione nel passato, la cui autenticità non è della terza persona, in seguito nella prima e nella
stata stabilita con precisione. Il parlante, di seconda persona (bylŭ prišĭlŭ).
conseguenza, prende le distanze in quanto
non era presente all’evento. 1 La definizione terminologica di složnoprošedšee vremja
(tempo passato composto) è stata proposta da Petruhin e
L’ucraino e il russo, pur condividendo l’ere- Sičinava (2008, 226-227) per analogia con le denomina-
dità del PQP (le cui prime attestazioni risalgono zioni in altre lingue europee (fr. le passé surcomposeé, ing.
al paleoslavo), riservano alle forme derivate le de- the supercompound past) al posto del termine russkij pljusk-
nominazioni, l’uso e lo status differenti. In lin- vamperfekt (piuccheperfetto russo) adoperato nella lingui-
gua russa le forme del PQP definite costrutto con stica russa (Petruhin 2013, 75).
composto), conservando la semantica originale e
Il termine piuccheperfetto appartiene allahereditati la convenzionalità dell’utilizzo, rappresentano «la
grammatica storica e, per il valore tradizional- luce delle stelle spente» (Sičinava 2013, 235-236)
mente attribuitogli, indica un’azione o uno della tradizione letteraria e del discorso colloquia-
stato anteriori a un’altra azione o un altro sta- le della metà del XX secolo. In lingua ucraina,
to preteritali. Secondo la definizione di Comrie invece, le supposizioni sul possibile progressi-
(1985) è un tempo relativo assoluto che colloca la vo declino dell’impiego del davnomynulyj (tem-
situazione nel passato rispetto al punto di rife- po passato lontano) o peredmynulyj čas (tempo
rimento; inoltre, colloca il punto di riferimento passato anteriore), non vincolato grammatical-
nel passato rispetto al momento dell’enunciato. mente (Chinkarouk 1998, 52), sono contrastate
dа nuove tendenze della diversificazione stilisti-
A partire dall’ultimo decennio del XX se- ca dell’utilizzo e della ricorrenza, oltre nello sti-
colo si manifesta un interesse sempre più cre- le letterario, in quello colloquiale, pubblicistico
scente per l’eredità delle forme del piuccheper- e ufficiale (Zagnitko 1996, 45; Taranenko 2006,
fetto (in seguito PQP) nelle varie lingue, sia sul 55). Lo scopo della nostra indagine è osservare, in
piano diacronico che su quello sincronico, per base al corpus disponibile, se vi siano convergen-
l’evoluzione delle forme grammaticali, la poli- ze e/o divergenze nell’uso delle forme verbali de-
semia e la (de)grammaticalizzazione. I recenti rivate dal PQP in ucraino e russo contemporanei
studi dell’evoluzione diacronica delle forme del e se entrambe le lingue abbiano conservato il va-
PQP sui dati delle varie lingue, compreso l’ucrai- lore generalmente attribuito al PQP.
no e il russo (Sičinava 2013; Petruhin 2013; Ba-
rentsen 2015; Popovič 2012; Kryžanivs’ka 2008), Note storiche
hanno evidenziato l’indebolimento e la perdita Le prime attestazioni nel paleoslavo delle forme
della tradizionale semantica di un’azione ante- del PQP, formato dal participio passato in -l e il
riore a un’altra azione preteritale e risultato rag- verbo ausiliare byti (essere) coniugato all’imper-
giunto nel passato a favore di tre significati sup- fetto o all’aoristo (bjaše/bě prišĭlŭ), risalgono ai
plementari, quali: codici dei secoli XI-XII. A partire dal XIII se-
colo comparve una nuova forma, costituita dal
1. passato non attuale (neaktual’noe prošloe): participio passato in -l e il verbo ausiliare byti co-
si intende un’azione interrotta e un’azione niugato al perfetto; di conseguenza, il PQP di-
annullata; ventò una forma composta dal participio del ver-
bo principale unito all’ausiliare byti al presente e
2. irreale (irreal’noe): vede l’acquisizione, da al participio dell’ausiliare byti (prišĭlŭ bylŭ esmĭ)
parte delle forme del piuccheperfetto, del si- (Vaillant 1966, 91). Con l’evoluzione del perfet-
gnificato modale; to, la struttura del PQP subì ulteriori trasforma-
zioni e vide l’omissione dell’ausiliare byti al pre-
3. evidenziale (evidencial’noe): esprime un’a- sente: ciò avvenne inizialmente nei paradigmi
zione nel passato, la cui autenticità non è della terza persona, in seguito nella prima e nella
stata stabilita con precisione. Il parlante, di seconda persona (bylŭ prišĭlŭ).
conseguenza, prende le distanze in quanto
non era presente all’evento. 1 La definizione terminologica di složnoprošedšee vremja
(tempo passato composto) è stata proposta da Petruhin e
L’ucraino e il russo, pur condividendo l’ere- Sičinava (2008, 226-227) per analogia con le denomina-
dità del PQP (le cui prime attestazioni risalgono zioni in altre lingue europee (fr. le passé surcomposeé, ing.
al paleoslavo), riservano alle forme derivate le de- the supercompound past) al posto del termine russkij pljusk-
nominazioni, l’uso e lo status differenti. In lin- vamperfekt (piuccheperfetto russo) adoperato nella lingui-
gua russa le forme del PQP definite costrutto con stica russa (Petruhin 2013, 75).