Page 36 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
P. 36
dia universitatis her editati, letnik 11 (2023), številk a 1 / volume 11 (2023), number 1 36bilisce l’anteriorità temporale delle azioni (pro-Metodologia
cessi o stati) in riferimento al momento dell’e- Data l’esiguità dei corpora paralleli disponibi-
hereditatinunciazione il cui effetto può durare anche al li, nella fase iniziale della ricerca il corpus è stato
momento dell’enunciazione, il davnomynulyj čas elaborato sulle traduzioni in ucraino e in russo
mette a confronto il percorso temporale di due di tre opere di Umberto Eco Il nome della rosa,
azioni avvenute nel passato e indica che l’azione Baudolino, Il pendolo di Foucault (in seguito cor-
si è conclusa prima del momento dell’enuncia- pus parallelo). La scelta delle opere è stata detta-
zione (Bilodid 1969, 377; Vyhovanec’ et al. 2017, ta dalla disponibilità dei testi online, originali e
380; Rusanovskij 1986, 94). traduzioni, e dall’opportunità di poter usufruire
di un corpus parallelo per analizzare le preferen-
Nella struttura analitica del davnomynulyj ze dei traduttori nella scelta delle forme del PQP.
čas, il verbo buty ha valore di ausiliare che con- Il numero complessivo di 123 occorrenze (100
corda in numero (singolare e plurale) e in gene- per l’ucraino e 23 per il russo) è risultato poco
re (M, F e N) al passato del verbo principale e rappresentativo, per cui si è deciso di integrare al-
indica l’anteriorità dell’azione rispetto a un’altra tre fonti, GRAK (http://uacorpus.org/Kyiv/ua)
azione. La correlazione di due azioni nel passa- per l’ucraino con e il NKRJa (https://ruscorpo-
to determina l’uso del davnomynulyj čas preva- ra.ru) per il russo, che hanno completato il cor-
lentemente nelle frasi coordinate con la congiun- pus con circa 13000 occorrenze.
zione avversativa (Ponomariv, Rizun e Ševčenko
1997, 184), sebbene non si escluda il suo impie- L’analisi del corpus delle traduzioni di Um-
go in tutte le tipologie delle proposizioni, sia in berto Eco ha permesso di osservare la conver-
quelle semplici (con le successive frasi contenen- genza dell’impiego del davnomynulyj čas (in se-
ti i preteriti) che nelle subordinate temporali, re- guito DM) e složnoprošedšee vremja (in seguito
lative, causali, finali e condizionali (Rusanovskij SP), in riferimento all’accezione relativa all’u-
1971, 261; Vyhovanec’ et al. 2017, 380; Popovič so convenzionale nelle lingue contemporanee,
2012). cioè azione interrotta o intenzione non realizza-
ta, comprovata con i dati del GRAK e NKRJa. I
Il davnomynulyj čas si forma a partire dai valori generalmente attribuiti al PQP, anteriori-
verbi di entrambi gli aspetti con la prevalenza tà di un’azione rispetto a un’altra azione nel pas-
di quello perfettivo. In riferimento alla seman- sato e risultato nel passato, sono stati constatati
tica aspettuale, le forme imperfettive collocano solo nell’uso del DM in lingua ucraina.
la durata illimitata dell’azione in secondo piano,
la quale funge da sfondo per altre azioni. Le for- Nella nostra analisi della semantica delle
me perfettive, invece, evidenziano il carattere di- forme del DM e SP partiremo da tre aspetti fon-
namico di un’azione portata a termine in tutta damentali evidenziati negli studi sull’argomen-
la sua integrità in uno spazio temporale remoto to: il legame stretto del significato dell’enuncia-
(Zagnitko 1996, 44). to con le proprietà lessicali e semantiche dei verbi
(Chinkarouk 2000, 239; Lucenko 1989; Sičinava
L’uso del davnomynulyj čas in ucraino è sti- 2013, 250-251), le caratteristiche aspettuali dei verbi
listicamente marcato e, nonostante si riscontri (Šošitajšvili 1998) e l’apporto dell’unità testuale
maggiormente nell’ambito letterario (Rusano- che permette di valutare la situazione o il proces-
vskij 1971, 262), a partire dalla fine del 1980 e ini- so descritti nella loro interezza (Knjazev 2007,
zio del 1990 trova sempre più spazio nel discorso 425).
colloquiale, nel linguaggio pubblicistico (Zagni-
tko 1996, 44-45) e nello stile ufficiale (Taranen- Convergenze
ko 2006, 55). Intenzione non realizzata
Per questa accezione ci limiteremo ad esaminare
i costrutti con il verbo volere nel DM (hotiv bulo)
   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41