Page 37 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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ia universitatise nel SP (hotel bylo) e l’infinito del verbo dal si- processo denotato dal costrutto con bylo (P1) crea
gnificato principale. La preferenza aspettuale è una situazione iniziale S1T1. Quest’ultima risul-
pr agmatica del piuccheperfetto nel russo e ucr aino contempor anei: convergenze e divergenze 37 decisamente l’imperfettivo: 5.503 occorrenze per ta ipotetica, in quanto il desiderio o l’intenzione
hotity (contro 25 per il perfettivo zahotity) e 3394 espressi non si sono realizzati per un subentra-
occorrenze per hotet’ (14 per zahotet’). to impedimento (1) o perché l’attante ha cambia-
to idea (2). La situazione S1T1 entra in contrasto
In base ai dati del corpus, entrambe le lin- con un’altra situazione, definita S1T2, che risul-
gue presentano convergenze nell’impiego dei ta sempre reale in quanto segue cronologicamen-
verbi hotity e hotet’ per esprimere un’intenzio- te la S1T1 o subentra al posto della S1T1 ipoteti-
ne o un’azione pensata o progettata, ma non re- ca non realizzata (Chinkarouk 2000, 246-247).
alizzata. Negli studi sull’argomento si deline- Spesso, in questi casi, il DM (1) e il SP (2) tradu-
ano due approcci riguardo all’interpretazione cono il condizionale passato italiano:
della causa della mancata realizzazione: nel pri-
mo caso l’interruzione avviene ancora nella fase (1) Federico avrebbe voluto concedere di nuo-
della progettazione e l’intenzione rimane irrea- vo il suo perdono, ma Rainaldo soffiava sul
lizzata; nel secondo l’intenzione inizia a realiz- fuoco, spietato. (Eco 2002)
zarsi, ma viene interrotta in una delle fasi della
sua realizzazione. Questa tipologia dell’azione Fridrih hotiv bulo znov udilyty jim svoje
ipotizzata, parzialmente realizzata e interrotta è proščennja, ale bezžalisnyj Rajnal’d voliv
stata definita da Šahmatov «transitoria dall’in- dmuhati na holodne. (Eco 2009a)
dicativo verso l’irreale» (Šahmatov 1927, 2, 73;
Šahmatov 1952, 105). Il concetto modale di un’a- (2) Alessandro avrebbe voluto dirle qualcosa,
zione progettata che ha avuto inizio, ma non si ma mentre la guardava la vide simile a una
è realizzata è stato ripreso da più autori (Uša statua, a un simulacro della dea della notte,
kov 1935; Barhudarov, Vinogradov e Istrina 1960, e non osò proferire parola. (Manfredi 2010)
646; Černov 1970, 261; Malyj akademičeskij slo-
var’ 1981, 129), ma già nella terza edizione del Aleksandr hotel bylo skazat’ čto-to eščё, no,
Grande vocabolario accademico (BAS) si è torna- vzgljanuv na staruju zarizu, uvidel, čto ona
ti alla formulazione šahmatoviana precedente, podobna statue, obrazu bogini noči, i ne
che evidenziava la mancata fase di una realizza- rešilsja proiznesti v eё prisutstvii ni slova.
zione parziale dell’intenzione «/.../ il costrutto (Manfredi 2004)
si usa con i verbi al passato (prevalentemente dal
significato ‘l’intenzione’ o ‘il desiderio’) e indica Il verbo della frase che presenta la situazione
che una intenzione e/o un desiderio non si erano S1T2 denota il processo P2, che risulta essere in
realizzati in virtù di certe cause o circostanze» contrasto con il processo P1. Tale contrasto può
(Gorbačevič et al. 2004, 286). Petruhin e Sičin- essere espresso in modo esplicito nel contesto
ava (2006) fanno notare che, nel russo contem- di una coordinata o subordinata con mezzi sin-
poraneo, l’affermazione del valore modale è vei- tattici (congiunzioni) o elementi lessicali (verbo
colata dal costrutto moderno con il verbo hotet’ e dal significato contrario). Tra i marker sintatti-
la particella bylo che «a differenza dal suo prede- ci del contrasto in russo troviamo le congiunzio-
cessore antico russo /.../ solitamente non riman- ni o locuzioni congiuntive no, a, da (ma), odnako
da ad un evento reale, ma denota la possibilità o (tuttavia), kak (quando), tem ne menee (tuttavia);
l’intenzione di compiere un’azione» (Petruhin e mentre in ucraino a, ale, prote, ta (ma), až (d’un
Sičinava 2006, 196). tratto, di colpo), jak (quando), koly (quando), od-
nak (tuttavia).
Per la nostra analisi ci siamo basati sul con-
cetto modale dell’accezione intenzione non rea- La contrapposizione può essere espressa in
lizzata, valutandola come una situazione in cui il modo implicito, come negli esempi (3, 4). La li-
neetta del (4) spezza la linearità del discorso e ac-
celera il ritmo della narrazione; di conseguenza,
gnificato principale. La preferenza aspettuale è una situazione iniziale S1T1. Quest’ultima risul-
pr agmatica del piuccheperfetto nel russo e ucr aino contempor anei: convergenze e divergenze 37 decisamente l’imperfettivo: 5.503 occorrenze per ta ipotetica, in quanto il desiderio o l’intenzione
hotity (contro 25 per il perfettivo zahotity) e 3394 espressi non si sono realizzati per un subentra-
occorrenze per hotet’ (14 per zahotet’). to impedimento (1) o perché l’attante ha cambia-
to idea (2). La situazione S1T1 entra in contrasto
In base ai dati del corpus, entrambe le lin- con un’altra situazione, definita S1T2, che risul-
gue presentano convergenze nell’impiego dei ta sempre reale in quanto segue cronologicamen-
verbi hotity e hotet’ per esprimere un’intenzio- te la S1T1 o subentra al posto della S1T1 ipoteti-
ne o un’azione pensata o progettata, ma non re- ca non realizzata (Chinkarouk 2000, 246-247).
alizzata. Negli studi sull’argomento si deline- Spesso, in questi casi, il DM (1) e il SP (2) tradu-
ano due approcci riguardo all’interpretazione cono il condizionale passato italiano:
della causa della mancata realizzazione: nel pri-
mo caso l’interruzione avviene ancora nella fase (1) Federico avrebbe voluto concedere di nuo-
della progettazione e l’intenzione rimane irrea- vo il suo perdono, ma Rainaldo soffiava sul
lizzata; nel secondo l’intenzione inizia a realiz- fuoco, spietato. (Eco 2002)
zarsi, ma viene interrotta in una delle fasi della
sua realizzazione. Questa tipologia dell’azione Fridrih hotiv bulo znov udilyty jim svoje
ipotizzata, parzialmente realizzata e interrotta è proščennja, ale bezžalisnyj Rajnal’d voliv
stata definita da Šahmatov «transitoria dall’in- dmuhati na holodne. (Eco 2009a)
dicativo verso l’irreale» (Šahmatov 1927, 2, 73;
Šahmatov 1952, 105). Il concetto modale di un’a- (2) Alessandro avrebbe voluto dirle qualcosa,
zione progettata che ha avuto inizio, ma non si ma mentre la guardava la vide simile a una
è realizzata è stato ripreso da più autori (Uša statua, a un simulacro della dea della notte,
kov 1935; Barhudarov, Vinogradov e Istrina 1960, e non osò proferire parola. (Manfredi 2010)
646; Černov 1970, 261; Malyj akademičeskij slo-
var’ 1981, 129), ma già nella terza edizione del Aleksandr hotel bylo skazat’ čto-to eščё, no,
Grande vocabolario accademico (BAS) si è torna- vzgljanuv na staruju zarizu, uvidel, čto ona
ti alla formulazione šahmatoviana precedente, podobna statue, obrazu bogini noči, i ne
che evidenziava la mancata fase di una realizza- rešilsja proiznesti v eё prisutstvii ni slova.
zione parziale dell’intenzione «/.../ il costrutto (Manfredi 2004)
si usa con i verbi al passato (prevalentemente dal
significato ‘l’intenzione’ o ‘il desiderio’) e indica Il verbo della frase che presenta la situazione
che una intenzione e/o un desiderio non si erano S1T2 denota il processo P2, che risulta essere in
realizzati in virtù di certe cause o circostanze» contrasto con il processo P1. Tale contrasto può
(Gorbačevič et al. 2004, 286). Petruhin e Sičin- essere espresso in modo esplicito nel contesto
ava (2006) fanno notare che, nel russo contem- di una coordinata o subordinata con mezzi sin-
poraneo, l’affermazione del valore modale è vei- tattici (congiunzioni) o elementi lessicali (verbo
colata dal costrutto moderno con il verbo hotet’ e dal significato contrario). Tra i marker sintatti-
la particella bylo che «a differenza dal suo prede- ci del contrasto in russo troviamo le congiunzio-
cessore antico russo /.../ solitamente non riman- ni o locuzioni congiuntive no, a, da (ma), odnako
da ad un evento reale, ma denota la possibilità o (tuttavia), kak (quando), tem ne menee (tuttavia);
l’intenzione di compiere un’azione» (Petruhin e mentre in ucraino a, ale, prote, ta (ma), až (d’un
Sičinava 2006, 196). tratto, di colpo), jak (quando), koly (quando), od-
nak (tuttavia).
Per la nostra analisi ci siamo basati sul con-
cetto modale dell’accezione intenzione non rea- La contrapposizione può essere espressa in
lizzata, valutandola come una situazione in cui il modo implicito, come negli esempi (3, 4). La li-
neetta del (4) spezza la linearità del discorso e ac-
celera il ritmo della narrazione; di conseguenza,