Page 33 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(2) (2016)
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ia universitatisle Varie. Nelle Amorose celebra Tullia d’Arago- Virgilio davanti a Omero e Ovidio; infine, nel
girolamo muzio letter ato capodistr iano 33 na con “espressioni teneramente avanzate” pri- terzo parla della lingua italiana, dei diversi tipi
ma col nome di Tirennia, esaltata anche nelle sue di poesia, dello stile e delle metafore.70
Rime, più di quel che aveva fatto Bernardo Tas-
so, poi, invece, sotto il nome di Talia.68 L’Egida (1572), invece, è un poema eroico in
dieci libri in versi sciolti, nel quale narra, usando
Lo afferma pure lui stesso in una lettera a pure elementi mitologici, la favolosa origine di
un amico: Capodistria; con quest’opera celebra quella che
considerava la sua città.71
Io haveva per alcun tempo celebrata la Si-
gnora Tullia sotto il nome di Tirrhenia: e Muzio si occupò anche di norme sociali.
un giorno, con lei essendo e ragionando di La lingua italiana da lungo tempo ha una paro-
quelli studî, dei quali ella si è cotanto diletta- la specifica per definire il complesso delle rego-
ta e diletta tuttavia, entrammo a parlar del- le per il corretto comportamento sociale, quella
le Muse, de’ loro nomi e delle loro virtù. […] di “galateo” che richiama il titolo dell’opera più
mi disse: ... Tu mi hai lungamente cantata co famosa di Giovanni della Casa, il Galateo, ove-
nome di Tirrhenia: e io vorrei che tu mi mu- ro de’ costumi. In quest’opera con chiari esempi
tassi nome e appellassimi Talia: ma che lo fa- si era proposto il modello di ciò “che si conven-
cessi in guisa che si conoscesse che Tirrhenia ga di fare per poter, in comunicando et in usan-
e Talia sono una cosa istessa; pensavi ora tu do con le genti, esser costumato e piacevole e di
del modo. Io le risposi di doverlo fare.69 bella maniera”.72
Le egloghe del secondo libro parlano del Le opere che Muzio scrisse su questo tema
marchese Alfonso d’Avalos, dei mali della guer- sono: Il Gentiluomo che consiste in tre dialoghi
ra, degli amori del marchese e di sua moglie. Il e parla della nobiltà: come si acquista, conserva e
terzo libro tributa onori ai suoi protettori. Il perde; inoltre da dove deriva. Distingue la nobil-
quarto contiene egloghe funebri che sono le più tà degli uomini, delle donne, delle persone “pri-
commoventi: piange la morte di Luigi Gonza- vate” e “de’ signori”, nonché quella delle armi
ga, deplora la scomparsa di vari suoi protettori e delle lettere e si pone il problema quale sia la
e amici, si lamenta per la morte di Argia, sorel- “maggiore”. Scrisse, inoltre, l’operetta il Cavalie-
la di Tullia d’Aragona e, infine, della sua aman- ro, le Operette morali e gli Avvertimenti morali.73
te Chiara, sotto il nome di Clori, celebrata già
in vita. Conclusione
Dopo una lunga e intensa vita, passata al servizio
Nelle Rime diverse, che paragona alle Odi di numerosi uomini importanti, dopo aver stila-
di Orazio, celebra, con canzoni e sonetti, le sue to una miriade d’opere, seppur continuamente
“due donne molto amate”, “l’una d’umili con- in viaggio, a causa di diversi incarichi che gli era-
dizioni”, Chiara, l’altra, invece, la celebre Tullia no stati assegnati, si ritrovò alla fine malato, sen-
d’Aragona. za mezzi, abbandonato da tutti, ospite di un ami-
co. La sua amarezza traspare chiaramente in una
Nell’Arte poetica, opera divisa in tre libri e lettera, scritta poco prima di morire:
molto lodata dal Varchi, l’autore volle imitare
l’Arte poetica di Orazio. Nel primo libro attacca 70 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 73-75.
coloro che sostengono che per scrivere poesie ba- 71 Il poemetto narra la contesa tra Poseidone e Pallade Atene e la tra-
sti “il naturale” e che non è un’arte che si possa
imparare; nel secondo spiega come dare grandez- sformazione dello scudo (o dell’ “egida”) della dea, caduta in mare,
za alle cose “minute”, mettendo al primo posto nell’isoletta su cui sarebbe sorta Capodistria.
72 Inge Botteri, Galateo e Galatei (Roma: Bulzoni, 1999), 11.
68 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 71. 73 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 81.
69 Muzio, Lettere inedite di Girolamo Muzio Giustinopolitano: pubblica-
te nel IV centenario della sua nascita, 11.
girolamo muzio letter ato capodistr iano 33 na con “espressioni teneramente avanzate” pri- terzo parla della lingua italiana, dei diversi tipi
ma col nome di Tirennia, esaltata anche nelle sue di poesia, dello stile e delle metafore.70
Rime, più di quel che aveva fatto Bernardo Tas-
so, poi, invece, sotto il nome di Talia.68 L’Egida (1572), invece, è un poema eroico in
dieci libri in versi sciolti, nel quale narra, usando
Lo afferma pure lui stesso in una lettera a pure elementi mitologici, la favolosa origine di
un amico: Capodistria; con quest’opera celebra quella che
considerava la sua città.71
Io haveva per alcun tempo celebrata la Si-
gnora Tullia sotto il nome di Tirrhenia: e Muzio si occupò anche di norme sociali.
un giorno, con lei essendo e ragionando di La lingua italiana da lungo tempo ha una paro-
quelli studî, dei quali ella si è cotanto diletta- la specifica per definire il complesso delle rego-
ta e diletta tuttavia, entrammo a parlar del- le per il corretto comportamento sociale, quella
le Muse, de’ loro nomi e delle loro virtù. […] di “galateo” che richiama il titolo dell’opera più
mi disse: ... Tu mi hai lungamente cantata co famosa di Giovanni della Casa, il Galateo, ove-
nome di Tirrhenia: e io vorrei che tu mi mu- ro de’ costumi. In quest’opera con chiari esempi
tassi nome e appellassimi Talia: ma che lo fa- si era proposto il modello di ciò “che si conven-
cessi in guisa che si conoscesse che Tirrhenia ga di fare per poter, in comunicando et in usan-
e Talia sono una cosa istessa; pensavi ora tu do con le genti, esser costumato e piacevole e di
del modo. Io le risposi di doverlo fare.69 bella maniera”.72
Le egloghe del secondo libro parlano del Le opere che Muzio scrisse su questo tema
marchese Alfonso d’Avalos, dei mali della guer- sono: Il Gentiluomo che consiste in tre dialoghi
ra, degli amori del marchese e di sua moglie. Il e parla della nobiltà: come si acquista, conserva e
terzo libro tributa onori ai suoi protettori. Il perde; inoltre da dove deriva. Distingue la nobil-
quarto contiene egloghe funebri che sono le più tà degli uomini, delle donne, delle persone “pri-
commoventi: piange la morte di Luigi Gonza- vate” e “de’ signori”, nonché quella delle armi
ga, deplora la scomparsa di vari suoi protettori e delle lettere e si pone il problema quale sia la
e amici, si lamenta per la morte di Argia, sorel- “maggiore”. Scrisse, inoltre, l’operetta il Cavalie-
la di Tullia d’Aragona e, infine, della sua aman- ro, le Operette morali e gli Avvertimenti morali.73
te Chiara, sotto il nome di Clori, celebrata già
in vita. Conclusione
Dopo una lunga e intensa vita, passata al servizio
Nelle Rime diverse, che paragona alle Odi di numerosi uomini importanti, dopo aver stila-
di Orazio, celebra, con canzoni e sonetti, le sue to una miriade d’opere, seppur continuamente
“due donne molto amate”, “l’una d’umili con- in viaggio, a causa di diversi incarichi che gli era-
dizioni”, Chiara, l’altra, invece, la celebre Tullia no stati assegnati, si ritrovò alla fine malato, sen-
d’Aragona. za mezzi, abbandonato da tutti, ospite di un ami-
co. La sua amarezza traspare chiaramente in una
Nell’Arte poetica, opera divisa in tre libri e lettera, scritta poco prima di morire:
molto lodata dal Varchi, l’autore volle imitare
l’Arte poetica di Orazio. Nel primo libro attacca 70 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 73-75.
coloro che sostengono che per scrivere poesie ba- 71 Il poemetto narra la contesa tra Poseidone e Pallade Atene e la tra-
sti “il naturale” e che non è un’arte che si possa
imparare; nel secondo spiega come dare grandez- sformazione dello scudo (o dell’ “egida”) della dea, caduta in mare,
za alle cose “minute”, mettendo al primo posto nell’isoletta su cui sarebbe sorta Capodistria.
72 Inge Botteri, Galateo e Galatei (Roma: Bulzoni, 1999), 11.
68 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 71. 73 Stancovich, “Biografia degli uomini distinti dell’Istria,” 81.
69 Muzio, Lettere inedite di Girolamo Muzio Giustinopolitano: pubblica-
te nel IV centenario della sua nascita, 11.