Page 40 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(2) (2016)
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accomunava questi circoli di dotti era lo stu-studia universitatis her editati, letnik 4 (2016), številk a 2 40cademia degli Operosi (1739-1742). Essa desidera-
dio delle discipline scientifiche e letterarie. La va dare un contributo nuovo e concentrò l’atten-
loro diffusione fu una conseguenza del risvegliohereditati zione soprattutto sugli studi di storia antica, ma
culturale e della rinnovata vita intellettuale e so- ebbe vita breve poiché i suoi giovani membri la-
ciale. sciarono la città per frequentare l’università a Pa-
dova, compresi i due promotori (Carli nel 1740
A Capodistria, principale centro urba- fu accolto nell’Accademia dei Ricovrati della città
no dell’Istria, che annoverava le più importan- veneta). Fu rifondata nel 1763 come una sorta di
ti istituzioni culturali, le accademie comparvero cenacolo privato di giovani poeti; ne fu promo-
nell’ultimo quarto del XV secolo, proprio come tore Dionisio Gravisi e si estinse con la sua pre-
nel resto d’Italia. Dal 1478 al 1567 era attiva la matura morte (1767).17
Compagnia della Calza (all’inizio prevalsero gli
esercizi cavallereschi ma si trasformò poi in so- Gli autori istriani di drammi pastorali
dalizio letterario). Importante anche l’Accade- e poesie di ambientazione agreste
mia dei Desiosi, sorta nel 1553 per iniziativa di un Come abbiamo detto nel paragrafo precedente,
gruppo di intellettuali, si sciolse l’anno successi- un aspetto particolare della letteratura istriana
vo perché sospettata di eresia da Girolamo Mu- del Cinquecento e del Seicento è costituita dal-
zio. Nel 1554 essa si tramutò in Accademia Pal- le Accademie, che si collegano per più riguardi
ladiana o dei Palladi (fu chiusa nel 1637) e ebbe al movimento umanistico, ma che hanno una
tra i suoi aderenti: Santorio Santorio, che ne fu loro specifica autonomia e uniscono a una com-
per qualche tempo “principe”; Girolamo Vida, ponente culturale una componente salottiera e
Ottonello de Belli, Guido de Belli, Giacomo Za- mondana, apparendo espressione caratteristica
rotti, Annibale Grisonio, Mario Vida, Nicolò della società nobiliare e, comunque, di una cul-
Manzuoli.15 I membri che ne facevano parte, se- tura elitaria e aristocratica. Proprio in questi luo-
guendo il genere allora in voga, proponevano ghi pertanto gli intellettuali amavano discutere
perlopiù drammi pastorali. Pietro Pola presentò di letteratura e presentare le proprie opere.
l’Ardor di Amore e la commedia I giusti inganni,
Girolamo Vida la Filliria e il dialogo Il Sileno, Nel Cinquecento uno dei primi autori di
Ottonello de’ Belli Le selve incoronate e il poe- un’egloga pastorale fu il capodistriano Pietro
metto satirico Lo scolare, Giovan Battista Brati Pola, autore di diverse commedie e di un’eglo-
scrisse il dramma pastorale La ninfa del Formio- ga pastorale. Girolamo Vida nel 1585 scrive la fa-
ne.16 vola pastorale o boschereccia Filliria che raccon-
ta la storia di Nelirio innamorato di Filliria, una
Nel 1646 fu fondata l’Accademia dei Risor- ninfa che gli sfugge. L’opera venne rappresenta-
ti che con alterne vicende rimase in vita sino al ta per la prima volta dall’autore a Capodistria il
1806. Vi facevano parte: Giuseppe e Cristoforo 27 gennaio del 1585; il cav. march. Giovanni Nic-
Gravisi, Domenico Manzioli, Antonio Grisoni, colò Gravisi di Capodistria creò le scene per lo
Giacomo de Belli, Gavardo Gavardo, Cristoforo spettacolo.18 Nello stesso anno l’opera fu rappre-
Tarsia, Giuseppe Bonzio, Moretti e Alvise Man- sentata a Padova, di seguito a Venezia nel 1587 e
zioli. Questo sodalizio accolse anche il medico nuovamente a Padova nel 1621. Per quest’opera,
Girolamo Vergerio, poi professore nelle univer- Girolamo Vida fu eletto membro dell’Accade-
sità di Pisa e Padova e Cesare Zarotti, medico, mia Olimpica di Vicenza.
poeta, epigrammista. Nel 1739 al suo interno vi
fu una scissione promossa da Girolamo Gravisi e Il dramma pastorale è un componimento
dal cugino Gian Rinaldo Carli e fu fondata l’Ac- poetico spesso usato dagli autori italiani. Da un
15 Baccio Ziliotto, Accademie e accademici di Capodistria (1478-1807) 17 Baccio Ziliotti, Storia letteraria di Trieste e dell’Istria (Trieste: La Edi-
(Trieste: Arti grafiche L. Smolars & nipote, 1944). toriale Libraria, 1924).
16 Nives Zudič Antonič, Storia e antologia di Capodistria, Isola e Pirano 18 Nives Zudič Antonič, Storia e antologia di Capodistria, Isola e Pirano.
(Capodistria: Unione Italiana, 2014).
dio delle discipline scientifiche e letterarie. La va dare un contributo nuovo e concentrò l’atten-
loro diffusione fu una conseguenza del risvegliohereditati zione soprattutto sugli studi di storia antica, ma
culturale e della rinnovata vita intellettuale e so- ebbe vita breve poiché i suoi giovani membri la-
ciale. sciarono la città per frequentare l’università a Pa-
dova, compresi i due promotori (Carli nel 1740
A Capodistria, principale centro urba- fu accolto nell’Accademia dei Ricovrati della città
no dell’Istria, che annoverava le più importan- veneta). Fu rifondata nel 1763 come una sorta di
ti istituzioni culturali, le accademie comparvero cenacolo privato di giovani poeti; ne fu promo-
nell’ultimo quarto del XV secolo, proprio come tore Dionisio Gravisi e si estinse con la sua pre-
nel resto d’Italia. Dal 1478 al 1567 era attiva la matura morte (1767).17
Compagnia della Calza (all’inizio prevalsero gli
esercizi cavallereschi ma si trasformò poi in so- Gli autori istriani di drammi pastorali
dalizio letterario). Importante anche l’Accade- e poesie di ambientazione agreste
mia dei Desiosi, sorta nel 1553 per iniziativa di un Come abbiamo detto nel paragrafo precedente,
gruppo di intellettuali, si sciolse l’anno successi- un aspetto particolare della letteratura istriana
vo perché sospettata di eresia da Girolamo Mu- del Cinquecento e del Seicento è costituita dal-
zio. Nel 1554 essa si tramutò in Accademia Pal- le Accademie, che si collegano per più riguardi
ladiana o dei Palladi (fu chiusa nel 1637) e ebbe al movimento umanistico, ma che hanno una
tra i suoi aderenti: Santorio Santorio, che ne fu loro specifica autonomia e uniscono a una com-
per qualche tempo “principe”; Girolamo Vida, ponente culturale una componente salottiera e
Ottonello de Belli, Guido de Belli, Giacomo Za- mondana, apparendo espressione caratteristica
rotti, Annibale Grisonio, Mario Vida, Nicolò della società nobiliare e, comunque, di una cul-
Manzuoli.15 I membri che ne facevano parte, se- tura elitaria e aristocratica. Proprio in questi luo-
guendo il genere allora in voga, proponevano ghi pertanto gli intellettuali amavano discutere
perlopiù drammi pastorali. Pietro Pola presentò di letteratura e presentare le proprie opere.
l’Ardor di Amore e la commedia I giusti inganni,
Girolamo Vida la Filliria e il dialogo Il Sileno, Nel Cinquecento uno dei primi autori di
Ottonello de’ Belli Le selve incoronate e il poe- un’egloga pastorale fu il capodistriano Pietro
metto satirico Lo scolare, Giovan Battista Brati Pola, autore di diverse commedie e di un’eglo-
scrisse il dramma pastorale La ninfa del Formio- ga pastorale. Girolamo Vida nel 1585 scrive la fa-
ne.16 vola pastorale o boschereccia Filliria che raccon-
ta la storia di Nelirio innamorato di Filliria, una
Nel 1646 fu fondata l’Accademia dei Risor- ninfa che gli sfugge. L’opera venne rappresenta-
ti che con alterne vicende rimase in vita sino al ta per la prima volta dall’autore a Capodistria il
1806. Vi facevano parte: Giuseppe e Cristoforo 27 gennaio del 1585; il cav. march. Giovanni Nic-
Gravisi, Domenico Manzioli, Antonio Grisoni, colò Gravisi di Capodistria creò le scene per lo
Giacomo de Belli, Gavardo Gavardo, Cristoforo spettacolo.18 Nello stesso anno l’opera fu rappre-
Tarsia, Giuseppe Bonzio, Moretti e Alvise Man- sentata a Padova, di seguito a Venezia nel 1587 e
zioli. Questo sodalizio accolse anche il medico nuovamente a Padova nel 1621. Per quest’opera,
Girolamo Vergerio, poi professore nelle univer- Girolamo Vida fu eletto membro dell’Accade-
sità di Pisa e Padova e Cesare Zarotti, medico, mia Olimpica di Vicenza.
poeta, epigrammista. Nel 1739 al suo interno vi
fu una scissione promossa da Girolamo Gravisi e Il dramma pastorale è un componimento
dal cugino Gian Rinaldo Carli e fu fondata l’Ac- poetico spesso usato dagli autori italiani. Da un
15 Baccio Ziliotto, Accademie e accademici di Capodistria (1478-1807) 17 Baccio Ziliotti, Storia letteraria di Trieste e dell’Istria (Trieste: La Edi-
(Trieste: Arti grafiche L. Smolars & nipote, 1944). toriale Libraria, 1924).
16 Nives Zudič Antonič, Storia e antologia di Capodistria, Isola e Pirano 18 Nives Zudič Antonič, Storia e antologia di Capodistria, Isola e Pirano.
(Capodistria: Unione Italiana, 2014).