Page 74 - Studia Universitatis Hereditati, vol. 4(2) (2016)
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dia universitatis her editati, letnik 4 (2016), številk a 2 74lettale sta diventando la nuova forma di espres-sono nate sì in dialetto, ma perché non c’era la
sione di quelle radici culturali, senza le quali le possibilità di usare nessun altro codice linguisti-
hereditativarie culture non riuscirebbero a trarre linfa vi-co. Mi sembra quindi opportuno distinguere tra
tale per la loro esistenza futura. La letteratura coloro che coscientemente decidono di usare il
dialettale, e in particolare la sua espressione poe- dialetto al posto della lingua standard e coloro
tica, si sta quindi presentando come un ramo che che invece usavano il dialetto perché non cono-
cresce rigoglioso parallelamente alla letteratura scevano altra forma espressiva. Soltanto nel mo-
scritta nella lingua standard. Di questo si rendo- mento in cui si arriva nella società ad un avanza-
no conto soprattutto i poeti e le poetesse dialet- to processo di scolarizzazione della popolazione
tali che controtendenza e contro la convenzione che usa il linguaggio standard e si ha quindi la
decidono di usare la loro parlata locale anche per possibilità di scegliere coscientemente se usare la
narrare le loro storie o esprimere se stessi in ver- lingua standard o la parlata locale, allora è pos-
si. Questo fatto è particolarmente riscontrabile sibile parlare anche di una letteratura dialettale
proprio in modo alquanto evidente nelle lettera- riflessa, cioè tale, nella quale gli autori scelgono
ture minoritarie, sia all’interno del sistema lette- il dialetto con un determinato scopo molto pre-
rario degli Italiani in Slovenia e in Croazia, come ciso, e cioè quello di dare precedenza al dialet-
è stato già dimostrato sia nell’antologia di Neli- to. Ed è per questa ragione che nell’articolo non
da Milani e Roberto Dobran4 che in quella del- verranno presi in considerazione autori dei seco-
la prof. Zudič Antonič,5 ma anche quasi contem- li passati come neanche non verrà presa in consi-
poraneamente anche nel sistema letterario degli derazione la letteratura folkloristica che ha altri
Sloveni in Italia, come viene invece dimostrato tipi di caratteristiche e deve essere analizzata con
dai ricercatori Miran Kosuta, David Bandelj e la altri parametri letterari.
sottoscritta. Infine, nel 2007 è uscita una con-
sistente monografia scientifica della ricercatrice Letteratura minoritaria
slovena Marija Stanonik6 che rappresenta un’a- Sulla letteratura minoritaria di entrambe le co-
nalisi completa e approfondita di tutta la lettera- munità linguistiche sono state già svolte del-
tura dialettale slovena. le ricerche che sono sfociate per la parte italiana
nei due volumi della Milani e di Dobran e ades-
Come viene definita da Miran Hladnik, la so recentemente anche nella monografia della
letteratura dialettale è una “forma di letteratu- prof. Nives Zudič Antonič; per la parte slovena
ra scritta in un dialetto di una qualsiasi lingua invece vanno citate le antologie di David Ban-
letteraria. Secondo i criteri più ristrettivi, rien- delj per la poesia e le monografie scientifiche di
trano in essa soltanto quelle opere che sono nate Miran Košuta e di Marija Pirjevec.8 Inoltre nel
dopo la standardizzazione della lingua, secondo 2006 sono uscite due antologie bilingui: Dru-
invece i limiti più ampi, possono rientrare anche gačni verzi: pesniki dveh manjšin / Versi diversi:
le opere delle letteratura orale ovvero le opere poeti di due minoranze curate da Miran Košuta
folkloristiche dai tempi prima della standardiz- per la parte slovena e da Elis Deghenghi Olujić
zazione della lingua.”7 La critica letteraria di en- per quella italiana che raccolgono e mettono a
trambe le lingue di norma non prende in consi- confronto i poeti delle due minoranze. Anche la
derazione le opere popolari e folkloristiche che sottoscritta aveva già pubblicato un articolo sul-
le caratteristiche principali della letteratura mi-
4 Nelida Milani and Roberto Dobran, Le parole rimaste (Pula: Pietas
Iulia; Rijeka: Edit, 2010), 511 e seg. 8 Miran Košuta, E-maili: eseji o mejni literaturi (Maribor: Litera,
2008); David Bandelj, Rod Lepe Vide: antologija sodobne poezije Slo-
5 Nives Zudič Antonič, Storia e antologia della letteratura italiana di Ca- vencev v Italiji (Ljubljana: Študentske založba, 2009); David Bandelj
podistria, Isola e Pirano (Capodistria: Unione italiana, 2014). “Literature of Slovenians in Italy: A subsystem of Slovenian super-
national system?” Interlitteraria 5, no.2 (2010): 432-441; Marija Pirje-
6 Marija Stanonik, Slovenska narečna književnost (Maribor: Slavistično vec, Questa Trieste (Trieste: Mladika, 2016).
društvo Maribor, 2007).

7 Miran Hladnik, “Regionalism in Slovene Rural Prose,” Slovene Stu-
dies 13, no.2 (1991): 143-53.
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