Page 152 - Lazar, Irena, Aleksander Panjek in Jonatan Vinkler. Ur. 2020. Mikro in makro. Pristopi in prispevki k humanističnim vedam ob dvajsetletnici UP Fakultete za humanistične študije, 2. knjiga. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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Questa condizione di privilegio non era certo immotivata, come
lo provava quasi ogni angolo di via con le sue ogive, i balconi in
marmo, le inferriate, gli stemmi, i busti, le decorazioni geometri-
che e quelle allegoriche, le mille iscrizioni, che raggiungevano l’e-
spressione più alta nella piazza del Duomo, il Palazzo Pretorio e
la Loggia.
Né la cittadinanza aveva mostrato di demeritarla; altre scritte in-
dicavano aver essa dato all’Istria e all’Europa ingegni notevoli in
ogni campo, da Vittore Carpaccio del quale conservava la casa na-
tale, all’umanista Pier Paolo Vergerio il Vecchio, da Andrea Divo
traduttore latino dei poemi omerici studiati fin alla Sorbona, al
poeta Muzio il cui trattato sul duello è citato nel capolavoro del
Manzoni, all’economista Gian Rinaldo Carli del gruppo degli il-
luministi di Milano, al medico Santorio inventore col Galilei del
termometro e il primo ad applicarlo sull’uomo; per tacere degli
stampatori, navigatori, santi, commercianti, uomini d’arme di-
stintisi a Lepanto, di quel conte di Capodistria presidente della
prima repubblica greca, e infine del fitto elenco dei martiri del-
la Grande guerra, dal quale emerge la figura di Nazario Sauro
(Tomizza 1984, 11).

Nel corso del Novecento a scrittori e poeti locali si sono affiancati al-
tri che hanno scelto la regione istriano-quarnerina come patria d’elezione e
hanno testimoniato con le loro opere la continuità di una tradizione lette-
raria sana e vigorosa. A questi si è poi affiancata una nuova generazione di
autori che si sono affermati negli ultimi decenni.

Pertanto in questo articolo, partendo da una presentazione generale
dello sviluppo della letteratura italiana in Istria e nel Quarnero, si cercherà
di illustrare soprattutto le caratteristiche di questa letteratura negli ultimi
anni per concludere con una presentazione di alcune specificità che si sono
verificate negli anni più recenti riguardo a plurilinguismo letterario e mul-
ticulturalità dei letterati italiani dell’Istria.

romanzo storico di Tomizza. La struttura del romanzo è molto originale: nella prima
parte del libro lo scrittore presenta una sintesi di tutta la propria esperienza biografi-
ca, culturale e di scrittura precedente; nella seconda parte, invece, presenta il ritrat-
to nuovo di Pier Paolo Vergerio il Giovane, personaggio scomodo della storia euro-
pea del Rinascimento, che si era adoperato dapprima per la riforma cattolica e quin-
di, accusato di eresia e scomunicato, aveva avuto un ruolo notevole nella diffusione
del protestantesimo.

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