Page 157 - Lazar, Irena, Aleksander Panjek in Jonatan Vinkler. Ur. 2020. Mikro in makro. Pristopi in prispevki k humanističnim vedam ob dvajsetletnici UP Fakultete za humanistične študije, 2. knjiga. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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nuove tendenze della letteratura italiana in istria

e l’uso linguistico. Gli autori di questa fase sono: Ugo Vesselizza (Pola
1967), Maurizio Tremul (Capodistria 1962), Roberto Dobran (Pola 1963),
Silvio Forza (Pola 1966), Laura Marchig, Marco Apollonio (Capodistria
1964). Seguono poi Marianna Jelicich (Capodistria 1976), Giuseppe Trani
(Rovigno 1951), Carla Rotta (Pola 1960) e Aljoša Curavić (Umago 1960). Va
inoltre menzionata in questa fase la poesia trovatorica in ambiente istriano
di Vlada Acquavita (Capodistria 1947 - Buie 2009) (Milani e Dobran 2010b,
Zudič Antonič 2014).

L’ultima fase, o fase postmoderna, coincide con la letteratura italia-
na ed europea che si è sviluppata in questi ultimi anni. Gli autori di que-
sta fase hanno sviluppato temi che sono simili a queste letterature sia nel-
la scelta dei temi sia nel modo di scrivere. Tra gli autori, che emergono di
più in questa fase possiamo ricordare: Aljoša Curavić, Carla Rotta e Marco
Apollonio.

Sulla letteratura italiana dell’Istria esistono già alcune sillogi, le più
importanti delle quali curate da Bruno Maier (1996) e Alessandro Damiani
(1997), che prendono in esame la produzione culturale dalle origini ad oggi;
seguono poi i lavori di attenta analisi di Deghenghi Olujić (2004, 2009,
2016) e Milani (2006); inoltre nel 2010 l’EDIT ha pubblicato un’ampia pub-
blicazione sulla storia delle letteratura italiana dell’Istria e del Quarnero nel
secondo Novecento Le parole rimaste, curata da Nelida Milani e Roberto
Dobran. Nel 2014 l’Unione Italiana pubblica il libro Storia e Antologia della
letteratura italiana di Capodistria, Isola e Pirano, di Nives Zudič Antonič.

2. Caratteristiche della letteratura italiana contemporanea
in Istria

Riflettere sulla letteratura istro-quarnerina porta inevitabilmente a porsi
delle domande, come, ad esempio, se questa letteratura appartenga alla let-
teratura italiana, slovena o croata. La risposta è una sola: la letteratura del-
la CNI, pur essendo prodotta al di fuori dei confini, è parte integrante e in-
scindibile della letteratura italiana. Essa delinea uno spazio socio-culturale
vitale, un patrimonio nazionale storicamente pregnante e, come afferma-
no Milani e Dobran (2010a, 659), “essa possiede vigore e robustezza suffi-
ciente per superare i confini e figurare come letteratura regionale nell’am-
bito della letteratura nazionale italiana”. Gli studiosi affermano inoltre che
gli autori dell’Istria e del Quarnero sono oramai giunti a una maturazio-
ne significativa sia per autonomia linguistica che per innovazioni sul pia-

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