Page 116 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

Figura 26. L’uomo retroterra triestino aveva a disposizione soltanto l’acqua delle ci-
e l’acqua in Carso: sterne. Nei periodi di siccità, quando le riserve d’acqua nelle ci-
la raccolta dell’acqua sterne erano esaurite, gli abitanti della città e dei dintorni erano
piovana da un tetto costretti a recarsi con i carri al fiume Timavo o ai ruscelli nei din-
in pietra (foto: archi- torni di Barcola e Zaule per fare scorta d’acqua. La progettata
costruzione di una linea ferroviaria tra Lubiana e Trieste, che sa-
vio CMC). rebbe passata vicino ad Aurisina, rappresentava quindi per l’am-
ministrazione comunale di Trieste, in accordo con l’i.r. Erario del-
le Ferrovie (K. u. K. Staatseisenbahn Verwaltung), l’occasione per
sfruttare le sorgenti di Aurisina e costruire l’acquedotto sino a
Trieste (Panjek, 2003, 702; Faraone, 2009, 13, 15).

Ben presto si presentò anche il problema inerente la pro-
prietà delle risorse idriche. Già nel 1854 l’Erario delle Ferrovie
aveva chiesto la collaborazione della Luogotenenza del Litorale
per accelerare l’iter per l’indispensabile acquisto della sorgente.

L’acquisto delle particelle nr. 803 e 1121 nella comunità di
Aurisina è nell’interesse della Società per le Ferrovie del-
lo Stato ed è per essa assolutamente necessario, in quan-
to su queste particelle sono state ritrovate forti sorgenti
d’acqua potabile […] a scanso di contrasti, è necessario
che lo stato divenga proprietario assoluto di queste parti-
celle […] che del decreto di esproprio relativo ad entram-
be le particelle siano urgentemente informati sia i proprie-

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