Page 45 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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ti, che altrimenti verebbero ad essere affatto sterili [...]. Figura 8. Prato albe-
La maggior parte di questi vengono in occasione di piog- rato presso Basoviz-
gie dirotte, di gagliardi venti, e della cosi detta bora forte- za (foto: A. Panjek).
mente dannegiati; per la forza delle acque che conduco-
no via la terra coltivabile nelle caverne, e nelle profondità,
che in seguito al tempo dell’inverno, i rispettivi possessori
sono obbligati a farne eseguire in tali situazioni un nuovo
trasporto di terra, e ciò accade in una, o nell’altra parte di
questa comune ogni secondo, o terzo anno, ed anesse pi-
cole cose ogni anno (AST, CF, Duino, S4).

I terreni di questa comune sono generalmente in situazio-
ne montuosa, però la maggior parte di questi sono posti in
scoscese alture, di modo che, per esser mantenuti in stato
di coltura, abbisognano scavagione di sassi, terrazzamen-
to e muri di sostegno, esistono pure dei terreni artifiziosa-
mente eretti mediante accumulazione di terra (ASG, C,
Opatje selo, S4).

Un tipo di destinazione colturale del suolo che costituiva un
tipico elemento del paesaggio del Carso era il prato alberato, che
consisteva in una superficie erbosa con radi alberi. Si tratta so-

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