Page 50 - Panjek, Aleksander (2015). Paesaggio culturale e ambiente del Carso. L’uso delle risorse naturali in età moderna. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
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paesaggio culturale e ambiente del carso

Figura 11. Il pae- celle coltivate di forma prevalentemente irregolare, perché si adegua-
saggio culturale no alle irregolarità del suolo, anche l’andamento dei muretti che le
del Carso intes- cingono è, di norma, geometricamente irregolare. Tuttavia, laddove la
conformazione del terreno lo consente, si nota la tendenza a dare alle
suto di muri chiusure forme più regolari, rettangolari, con muretti ad angolo retto.
a secco (foto: Sebbene i muri in pietra a secco costituiscano un elemento caratteriz-
archivio CMC). zante del paesaggio culturale del Carso, essi non sono una caratteri-
stica propria soltanto del Carso o dei paesaggi carsici. Per questo l’e-
lemento più originale è rappresentato dalle chiusure circolari attorno
alle doline lavorate. In base alla forma ovvero alla tecnica costruttiva è
possibile distinguere più tipi di muri: semplici (a corso singolo), doppi
(a due corsi, accostati e appoggiati uno all’altra), oppure a sacco, dove
due muri esterni contengono pietrame più minuto.

Sulle funzioni dei muretti in Carso sono state avanzate diverse
interpretazioni. Pagnini le individua nell’utilizzo del pietrame rimosso
dal terreno, nel delimitare i confini della proprietà e, in subordine, nel
frenare l’erosione causata dal vento (Pagnini, 1966, 133). Moritsch ri-
tiene che lo scopo principale dei muretti fosse la protezione delle su-
perfici utilizzate intensivamente dal bestiame al pascolo, che le fun-
zioni di segnare la proprietà e di limitare l’erosione del suolo fossero
d’importanza secondaria e che l’utilizzo delle pietre ottenute dal dis-
sodamento permanente venisse da ultimo (Moritsch, 1969, 130). Al
contrario, Gams considera i muretti fondamentalmente come un esi-

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