Page 77 - Hrobat Virloget, Katja, Kavrečič, Petra, eds. (2015). Il paesaggio immateriale del Carso. Založba Univerze na Primorskem, Koper.
P. 77
l paesaggio mitico di gropada nell’ambito delle memorie orali del carso ...

Immagine 3: Pres-
so i due tigli, alla
fine del villaggio
di Gropada inizia
simbolicamente
(e materialmen-
te) il percorso fu-
nebre, perciò gli
abitanti di Gropa-
da dicono al mo-
rituro che »andrà
sotto i tigli« (foto:
Monika Milic).
zio simbolico e materiale. A chi sta per morire, i residenti dicono che
»andrà sotto i tigli« o »verso i tigli«.
Ai percorsi dei cortei funebri, ossia ai percorsi verso il luogo di
sepoltura, sono connesse numerose credenze e riti. Nei cortei fune-
bri in Slovenia, Romania e altri paesi venivano effettuate soste prati-
camente presso tutti i confini, a partire dall’ingresso della corte (cor-
tile di casa, o della fattoria), agli incroci, fino all’ingresso al cimitero
(Dragan, 1999, 153–54; Ložar Podlogar, 1999). Nei Carpazi, nella Po-
lonia meridionale, i cortei funebri non passavano mai attraverso i
campi, perché si credeva che questo avrebbe provocato l’infecondità
della terra (Lehr, 1999, 125–26). In tutta Europa il corteo funebre do-
veva ritornare attraverso un altro tragitto e non lungo i »percorsi dei
morti« (Dragan, 1999, 157). Un rapporto particolare nello spazio va-
leva per i suicidi; la loro inumazione avveniva fuori dalle mura del ci-
mitero inoltre, in diverse località, come ad esempio Idrija, il corteo
funebre era diverso rispetto a quello usuale (Grošelj, 2008, 28). Te-

77
   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82