Page 75 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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3.2 Analisi dei nodi e della rete di comunicazione

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Figura 3.3 Rappresentazione della rete della circolazione stradale nell’Istria
slovena (tratto da http://maps.google.com)

Nell’Istria slovena il nodo più importante è, come per l’analisi dei
gateways, senza dubbio il porto di Capodistria. Esso è conforme al-
le prime due categorizzazioni di Sorre, è cioè un nodo derivante dal-
la posizione geografica (posizione favorevole in quanto sull’estremo
nord dell’Adriatico e conseguentemente tra gli scali marittimi più vi-
cini all’area centro-europea), nonché di rottura di carico, in quanto
questo viene passato dal vettore marittimo a quello ferroviario o stra-
dale (e viceversa). Accanto ad esso c’è il centro urbano di Capodi-
stria, insieme ad Isola e Pirano/Portorose nodo in quanto punto di
convergenza dei flussi.

Oltre a questi va identificato anche il nodo autostradale di Sermi-
no, anche se si tratta soprattuto di una congiunzione autostradale e
ferroviaria destinato a svilupparsi come nodo in futuro, grazie al col-
legamento diretto col porto (ora garantito tramite Capodistria) e l’area
industriale che vi verrà creata a fianco.

Dalla Figura 3.3 è possibile notare come i due nodi attualmente più
importanti siano Capodistria ed il bivio di Sermino. Questi sono in-
fatti gli unici due nodi ad essere collegati ad altri quattro. Di livello
inferiore altri due nodi, quello di Lucia/Portorose e quello di Cˇ rni Kal,
che sono collegati con altri tre nodi (da Lucia si giunge ad Isola, a Pi-
rano/Portorose ed al confine di stato con la Croazia Sicciole, mentre
da Cˇ rni Kal si giunge al Bivio di Sermino, al confine di stato con la
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