Page 73 - Luka Juri, Autopoiesi di sistemi-regione. Koper: Založba Univerze na Primorskem.
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3.1 Traffico, assi di comunicazione e gateways 73

Il traffico aereo

Il traffico aereo dell’Istria slovena si svolge tramite l’unico aeroporto
internazionale della regione, l’aeroporto di Portorose. Esso è ammini-
strato dalla società a responsabilità limitata Aerodrom Portorož. L’ae-
roporto dispone di un’unica pista di atterraggio e decollo di 1200 me-
tri, adatta quindi soltanto ad aerei di dimensioni minori. È chiaro che
con tali limitazioni, l’aeroporto di Portorose non può rappresentare
uno scalo aeroportuale importante.

Gateways

Nell’analisi delle reti di comunicazione, importanti sono i nodi attra-
verso i quali confluiscono i corridoi di comunicazioni e tra questi han-
no particolare rilievo i «gateways». Un gateway è una porta di passag-
gio, che presiede alle relazioni tra la regione ed il mondo esterno. Ga-
teways sono ad esempio gli aeroporti, talvolta i porti, spesso anche i
nodi stradali e ferroviari (Vallega 1989, 253).

Nell’analisi dei flussi di traffico di cui sopra, questi gateways ap-
paiono evidenti, in quanto fungono anche da vertici per i principali
corridoi di afflusso, partenza e transito.

Per quanto riguarda il traffico stradale si possono identificare quat-
tro gateways che sono le principali porte d’entrata e d’uscita alla re-
gione per il traffico stradale e sono a questo scopo anche attrezzati.
All’estremo nordest, i gateways sono due.

La zona dell’entrata in Slovenia attraverso il valico di confine di
Scoffie/Rabuiese è stato un gateway importante nel periodo dei con-
trollo del traffico di persone e merci al confine con l’Italia, funzio-
ne oggi abbandonata grazie all’Accordo di Schengen. La zona dell’ex-
valico rimane così uno spazio per attività commerciali ma che altri-
menti non ricopre particolari funzioni.

L’altro gateway, quello di Kozina, può venir considerato tale soltan-
to insieme alle strutture dislocate a Lubiana e Sesana. Il collegamen-
to autostradale che da Kozina continua verso Capodistria è infatti so-
prattutto un corridoio che consente di passare velocemente l’orogra-
fia altrimenti problematica, dal punto di vista delle comunicazioni,
dello strapiombo formato dal ciglione carsico (Rožac Darovec 2005,
401–403). Insieme alle strutture logistiche dell’interporto di Sesana,
di Lubiana e del porto di Capodistria, il corridoio di Kozina può es-
sere considerato come parte del principale gateway che consente il
collegamento dell’Istria slovena con l’Europa Orientale, Centrale ed
Occidentale.

A sud si possono identificare due gateways, cioè i due confini inter-
nazionali di Sicciole e Dragogna. Il primo è limitato alle strutture mi-
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