Page 13 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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diniversitatis zione subordinante di. Il primo nome, montagna La non-referenzialità di alcuni N1, insieme
una montagna di er ror i: costruzioni binominali con classificator i metafor ici ... 13(d’ora in poi N1) costituisce la testa sintattica del alla capacità di proiettare tratti azionali su N2, è
costrutto, mentre il nome che lo completa (d’o- stata osservata anche da Simone e Masini (2014)
ra in poi N2) ne rappresenta la testa semantica, in alcuni lavori sui cosiddetti nomi supporto (de-
in quanto denota il referente finale del binomio: finiti anche light noun), che in parte coincido-
una montagna di errori (1b) sono «una grande no con i classificatori metaforici oggetto di que-
quantità di errori». I due costituenti collegati da sto lavoro. In generale, tuttavia, le espressioni
una relazione semantica di specificazione forma- binominali non hanno ricevuto un trattamen-
no un significato concettuale complesso (per un to univoco nella letteratura specialistica e sono
approccio tipologico alle costruzioni binomina- state considerate da diverse prospettive, a secon-
li v. Pepper 2022). da che il focus sia sulla funzione di N1 rispetto a
N2, oppure sul significato dell’intero binomio.
La struttura binominale, definibile in sen- Alcuni studiosi propongono di definirle come
so costruzionista (v. Goldberg 1995; Croft 2001; determinanti nominali complessi, accomunan-
Croft e Cruse 2004) come un’associazione con- dole ad espressioni idiomatiche o a quantifica-
venzionalizzata di una forma e di un significato tori (v. Gross 1985; Necker e Mirto 2007). In al-
e/o funzione (nel caso più specifico delle costru- tri lavori il processo di modificazione nominale
zioni discorsive), presenta delle caratteristiche è osservato da una prospettiva quantificaziona-
formali e semantiche peculiari. Innanzitutto, le, per cui N1 è classificato come un’espressione
l’N1 montagna non ha funzione referenziale, in di quantità/misura o un quantificatore3 (v. Gre-
quanto non designa – in base al suo significato enberg (1977): unit counter; Lehrer (1986): mea-
lessicale – un rilievo della superficie terrestre di sure phrase; Croft (1994): measure term; Aikhen-
una significativa altitudine, bensì è un elemen- vald (2000); quantifier o quantifying expression;
to funzionale, che indica la disposizione assun- Brems (2003): measure noun; Prandi e De San-
ta da tale entità nello spazio e/o nel tempo («un tis (2006): espressione di quantità; Mirto (2013):
accumulo di errori»), e quindi, per estensione, quantificatore). Altri studi problematizzano la
una quantità iperbolica («grandissima quanti- natura polifunzionale del determinante nomi-
tà di errori»). Nell’esempio (2) l’immagine del- nale, attraverso il quale all’entità denotata da
la montagna conferisce l’idea di «una massa N2 vengono attribuite, oltre alla quantità, pro-
di capelli che si dispone disordinatamente intor- prietà semantiche diverse come, ad esempio, for-
no e sopra alla testa», mentre in (1) e (3), consi- ma, disposizione nello spazio, tratti azionali e, di
derata la natura astratta dell’entità designata da conseguenza, propongono di trattare N1 come
N2, e cioè errori e problemi, implica un «accu- un elemento che svolge una funzione più gene-
mulo» degli stessi nel tempo, fino a raggiunge- rica di tipo «classificatorio» (v. Taylor (2002),
re una quantità eccessiva o un punto critico. Tale Allan (1977) e Lehrer (1986) per un tassono-
interpretazione «eventiva» della montagna mia delle classifier construction in inglese, Xiao
viene supportata in (3) anche dal contesto che (2008) suggerisce di considerare i nomi quanti-
precede; i problemi accumulati richiedono infat- ficatori – quantifying noun – come classificato-
ti tempo per essere eliminati (sto cercando lenta-
mente di risolvere): 3 Anche i dizionari tendono a indicare solo la funzione
quantificativa iperbolica; si osservi, per esempio, la defini-
(2) Non avrei mai creduto di riuscire a districare zione del dizionario Treccani (https://www.treccani.it/vo-
la mia montagna di capelli con questo balsa- cabolario/): «Cumulo, mucchio; grande quantità: una m.
mo. (fitocose.it) di panni da stirare; in strada c’erano montagne di rifiuti; ho
una m. di lavoro arretrato», quella del dizionario Hoepli:
(3) Sto cercando lentamente di risolvere una «grande quantità di cose: una m. di libri; ha una m. di gio-
montagna di problemi meccanici ed elettro- cattoli SIN. Mucchio» o quella riportata nel dizionario Il
nici. (cncitalia.net) nuovo De Mauro (https://dizionario.internazionale.it/):
«fig., iperb., grande quantità: una montagna di problemi,
una montagna di libri.»
una montagna di er ror i: costruzioni binominali con classificator i metafor ici ... 13(d’ora in poi N1) costituisce la testa sintattica del alla capacità di proiettare tratti azionali su N2, è
costrutto, mentre il nome che lo completa (d’o- stata osservata anche da Simone e Masini (2014)
ra in poi N2) ne rappresenta la testa semantica, in alcuni lavori sui cosiddetti nomi supporto (de-
in quanto denota il referente finale del binomio: finiti anche light noun), che in parte coincido-
una montagna di errori (1b) sono «una grande no con i classificatori metaforici oggetto di que-
quantità di errori». I due costituenti collegati da sto lavoro. In generale, tuttavia, le espressioni
una relazione semantica di specificazione forma- binominali non hanno ricevuto un trattamen-
no un significato concettuale complesso (per un to univoco nella letteratura specialistica e sono
approccio tipologico alle costruzioni binomina- state considerate da diverse prospettive, a secon-
li v. Pepper 2022). da che il focus sia sulla funzione di N1 rispetto a
N2, oppure sul significato dell’intero binomio.
La struttura binominale, definibile in sen- Alcuni studiosi propongono di definirle come
so costruzionista (v. Goldberg 1995; Croft 2001; determinanti nominali complessi, accomunan-
Croft e Cruse 2004) come un’associazione con- dole ad espressioni idiomatiche o a quantifica-
venzionalizzata di una forma e di un significato tori (v. Gross 1985; Necker e Mirto 2007). In al-
e/o funzione (nel caso più specifico delle costru- tri lavori il processo di modificazione nominale
zioni discorsive), presenta delle caratteristiche è osservato da una prospettiva quantificaziona-
formali e semantiche peculiari. Innanzitutto, le, per cui N1 è classificato come un’espressione
l’N1 montagna non ha funzione referenziale, in di quantità/misura o un quantificatore3 (v. Gre-
quanto non designa – in base al suo significato enberg (1977): unit counter; Lehrer (1986): mea-
lessicale – un rilievo della superficie terrestre di sure phrase; Croft (1994): measure term; Aikhen-
una significativa altitudine, bensì è un elemen- vald (2000); quantifier o quantifying expression;
to funzionale, che indica la disposizione assun- Brems (2003): measure noun; Prandi e De San-
ta da tale entità nello spazio e/o nel tempo («un tis (2006): espressione di quantità; Mirto (2013):
accumulo di errori»), e quindi, per estensione, quantificatore). Altri studi problematizzano la
una quantità iperbolica («grandissima quanti- natura polifunzionale del determinante nomi-
tà di errori»). Nell’esempio (2) l’immagine del- nale, attraverso il quale all’entità denotata da
la montagna conferisce l’idea di «una massa N2 vengono attribuite, oltre alla quantità, pro-
di capelli che si dispone disordinatamente intor- prietà semantiche diverse come, ad esempio, for-
no e sopra alla testa», mentre in (1) e (3), consi- ma, disposizione nello spazio, tratti azionali e, di
derata la natura astratta dell’entità designata da conseguenza, propongono di trattare N1 come
N2, e cioè errori e problemi, implica un «accu- un elemento che svolge una funzione più gene-
mulo» degli stessi nel tempo, fino a raggiunge- rica di tipo «classificatorio» (v. Taylor (2002),
re una quantità eccessiva o un punto critico. Tale Allan (1977) e Lehrer (1986) per un tassono-
interpretazione «eventiva» della montagna mia delle classifier construction in inglese, Xiao
viene supportata in (3) anche dal contesto che (2008) suggerisce di considerare i nomi quanti-
precede; i problemi accumulati richiedono infat- ficatori – quantifying noun – come classificato-
ti tempo per essere eliminati (sto cercando lenta-
mente di risolvere): 3 Anche i dizionari tendono a indicare solo la funzione
quantificativa iperbolica; si osservi, per esempio, la defini-
(2) Non avrei mai creduto di riuscire a districare zione del dizionario Treccani (https://www.treccani.it/vo-
la mia montagna di capelli con questo balsa- cabolario/): «Cumulo, mucchio; grande quantità: una m.
mo. (fitocose.it) di panni da stirare; in strada c’erano montagne di rifiuti; ho
una m. di lavoro arretrato», quella del dizionario Hoepli:
(3) Sto cercando lentamente di risolvere una «grande quantità di cose: una m. di libri; ha una m. di gio-
montagna di problemi meccanici ed elettro- cattoli SIN. Mucchio» o quella riportata nel dizionario Il
nici. (cncitalia.net) nuovo De Mauro (https://dizionario.internazionale.it/):
«fig., iperb., grande quantità: una montagna di problemi,
una montagna di libri.»