Page 42 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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dia universitatis her editati, letnik 11 (2023), številk a 1 / volume 11 (2023), number 1 42(26) Ed ecco perché questa sera, quando abbia-(29) Guglielmo posò il foglio che aveva trovato
mo guardato dall’alto, lo strame ci è apparso ai piedi del tavolo e vi avvicinò il volto. (Eco
hereditatipoco coperto di neve, ovvero appena coper- 1981)
to dall’ultima di ieri, non da quella dei gior-
ni scorsi. (Eco 1981) Vil’jam poklav na stil arkuš, jakyj znajšov
buv unyzu, i shylyvsja nad nym. (Eco 2018)
Os’ čomu nyni uvečeri, zazyrnuvšy vnyz, my
pobačyly, ščo snig ne prykryvaje vidhodiv, Vilgel’m raspravil najdennyj pod stolom
tobto jih led’ prytrusyv ostannij, včorašnij list, nagnulsja bliže i poprosil posvetit’. (Eco
snigopad, a ne poporednij snig, ščo vypav 2009b)
buv u mynuli dni. (Eco 2018)
(30) Guglielmo ripeté a bassa voce le parole che
In assenza dei circostanziali di tempo, l’uso aveva udito da Alinardo (quarto teschio a
del DM svolge il ruolo di marker dell’anteriorità destra, spingi gli occhi) (Eco 1981)
dell’azione rendendola più esplicita, come vzjav
buv dell’esempio (27). Nella traduzione russa Vil’jam tyho povtoryv slova, ščo jih počuv
l’anteriorità espressa con il gerundio perfettivo buv vid Alinarda (četvertyj čerep pravoruč,
vzjav si ricostruisce dalla successione logica del- natysnuty na oči) (Eco 2018)
le azioni: l’attante prende il lume e dopo lo posa.
Vilgel’m vpolgolosa povtoril slova, slyšann-
(27) Guglielmo si sedette e posò il lume, che gli ye ot Alinarda: «Četvёrtyj sprava čerep,
avevo passato, illuminando dal basso il vol- tkni v glaza…» (Eco 2009b)
to di Jorge. (Eco 1981)
Risultato nel passato
Vil’jam siv i postavyv na stil kaganec’, ja- Conservando le caratteristiche prototipiche del
kyj vzjav buv vid mene, osvityvšy znyzu piuccheperfetto slavo, il DM esprime l’anterio-
oblyččja Horhe. (Eco 2018) rità e il risultato raggiunto nel passato. Il suo
impiego in lingua ucraina, in molti casi, sem-
Vilgel’m sel i postavil rjadom lampu, vzjav bra essere dettato dall’intenzione di evidenziare
eё u menja. Lico Horhe osvetilos’ snizu. questa sua duplice natura. Nel (31) l’anteriorità
(Eco 2009b) espressa da bula perestavylasja e il risultato rag-
giunto sono marcate dall’avverbio vže e dal ver-
Mettendo a confronto il percorso tempora- bo perfettivo telico.
le di due azioni e annotando l’anteriorità di un’a-
zione conclusasi nel passato rispetto ad un’altra (31) Io ero inquisitore a quel tempo, e Chiara era
azione, il DM ricorre nelle coordinate o subor- già spirata in odore di santità! (Eco 1981)
dinate, prevalentemente relative (24, 26, 27) e
oggettive (25). Nelle subordinate relative il tra- Ja v toj čas buv inkvizitorom, a Klara vže
passato prossimo viene spesso reso in russo con bula perestavylasja u pahoščah svjatosti!
il participio passato passivo (28-30), che veicola (Eco 2018)
l’anteriorità dell’azione.
La rilevanza del risultato rispetto alla linea
(28) Io avevo nel mio scapolare il lume che ave- temporale narrativa viene evidenziata nel (32), in
vo sottratto in cucina durante la cena. (Eco cui l’azione anteriore čytaly (leggevano) è espres-
1981) sa con un preterito semplice imperfettivo ateli-
co, mentre il DM vyjšov buv (ero uscito), accom-
U kapturi ja mav kaganec’, jakyj potajmyru pagnato dall’avverbio same (da poco), permette
pocupyv buv u kuhni pid čas večeri. (Eco di percepire la distanza temporale meno lonta-
2018) na e il risultato dell’azione che risulta attuale nel
momento del discorso. L’importanza del risulta-
Pod plaščom u menja byl fonar’, zapasёnnyj to raggiunto si evince anche nel (33).
na kuhne vo vremja večeri. (Eco 2009b)
mo guardato dall’alto, lo strame ci è apparso ai piedi del tavolo e vi avvicinò il volto. (Eco
hereditatipoco coperto di neve, ovvero appena coper- 1981)
to dall’ultima di ieri, non da quella dei gior-
ni scorsi. (Eco 1981) Vil’jam poklav na stil arkuš, jakyj znajšov
buv unyzu, i shylyvsja nad nym. (Eco 2018)
Os’ čomu nyni uvečeri, zazyrnuvšy vnyz, my
pobačyly, ščo snig ne prykryvaje vidhodiv, Vilgel’m raspravil najdennyj pod stolom
tobto jih led’ prytrusyv ostannij, včorašnij list, nagnulsja bliže i poprosil posvetit’. (Eco
snigopad, a ne poporednij snig, ščo vypav 2009b)
buv u mynuli dni. (Eco 2018)
(30) Guglielmo ripeté a bassa voce le parole che
In assenza dei circostanziali di tempo, l’uso aveva udito da Alinardo (quarto teschio a
del DM svolge il ruolo di marker dell’anteriorità destra, spingi gli occhi) (Eco 1981)
dell’azione rendendola più esplicita, come vzjav
buv dell’esempio (27). Nella traduzione russa Vil’jam tyho povtoryv slova, ščo jih počuv
l’anteriorità espressa con il gerundio perfettivo buv vid Alinarda (četvertyj čerep pravoruč,
vzjav si ricostruisce dalla successione logica del- natysnuty na oči) (Eco 2018)
le azioni: l’attante prende il lume e dopo lo posa.
Vilgel’m vpolgolosa povtoril slova, slyšann-
(27) Guglielmo si sedette e posò il lume, che gli ye ot Alinarda: «Četvёrtyj sprava čerep,
avevo passato, illuminando dal basso il vol- tkni v glaza…» (Eco 2009b)
to di Jorge. (Eco 1981)
Risultato nel passato
Vil’jam siv i postavyv na stil kaganec’, ja- Conservando le caratteristiche prototipiche del
kyj vzjav buv vid mene, osvityvšy znyzu piuccheperfetto slavo, il DM esprime l’anterio-
oblyččja Horhe. (Eco 2018) rità e il risultato raggiunto nel passato. Il suo
impiego in lingua ucraina, in molti casi, sem-
Vilgel’m sel i postavil rjadom lampu, vzjav bra essere dettato dall’intenzione di evidenziare
eё u menja. Lico Horhe osvetilos’ snizu. questa sua duplice natura. Nel (31) l’anteriorità
(Eco 2009b) espressa da bula perestavylasja e il risultato rag-
giunto sono marcate dall’avverbio vže e dal ver-
Mettendo a confronto il percorso tempora- bo perfettivo telico.
le di due azioni e annotando l’anteriorità di un’a-
zione conclusasi nel passato rispetto ad un’altra (31) Io ero inquisitore a quel tempo, e Chiara era
azione, il DM ricorre nelle coordinate o subor- già spirata in odore di santità! (Eco 1981)
dinate, prevalentemente relative (24, 26, 27) e
oggettive (25). Nelle subordinate relative il tra- Ja v toj čas buv inkvizitorom, a Klara vže
passato prossimo viene spesso reso in russo con bula perestavylasja u pahoščah svjatosti!
il participio passato passivo (28-30), che veicola (Eco 2018)
l’anteriorità dell’azione.
La rilevanza del risultato rispetto alla linea
(28) Io avevo nel mio scapolare il lume che ave- temporale narrativa viene evidenziata nel (32), in
vo sottratto in cucina durante la cena. (Eco cui l’azione anteriore čytaly (leggevano) è espres-
1981) sa con un preterito semplice imperfettivo ateli-
co, mentre il DM vyjšov buv (ero uscito), accom-
U kapturi ja mav kaganec’, jakyj potajmyru pagnato dall’avverbio same (da poco), permette
pocupyv buv u kuhni pid čas večeri. (Eco di percepire la distanza temporale meno lonta-
2018) na e il risultato dell’azione che risulta attuale nel
momento del discorso. L’importanza del risulta-
Pod plaščom u menja byl fonar’, zapasёnnyj to raggiunto si evince anche nel (33).
na kuhne vo vremja večeri. (Eco 2009b)