Page 49 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
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ia universitatisalla raccolta di racconti citata,3 con la quale l’au- il film, rafforzando proprio questi aspetti pecu-
tore introduce una novità in ambito letterario, liari del racconto.
la cronaca r ipensata dalla finzione letter ar ia e cinematogr afica: un cavalier e bianco ... 49 rappresentata dalla scelta di accostare una di-
mensione immaginaria, fantastica e fiabesca, a Marco Mancassola nel contesto
storie tratte dalla realtà, riscrivendo tragici fat- della narrativa italiana contemporanea
ti di cronaca che hanno segnato traumaticamen- Nell’ambito degli studi critici sulla narrativa ita-
te l’immaginario collettivo nazionale italiano: liana degli anni Novanta e del primo decennio
«il tentativo di forzare quelle trame nel fantasti- degli anni Duemila5 si osserva un rinnovamen-
co, anziché nel cronachistico o nell’autofinzione to portato da autori che sembrano «reagire più
porta a un esperimento nuovo e sicuramente si- o meno criticamente /…/ al processo di media-
gnificativo» (Mongelli 2011). Nel caso di Man- tizzazione che investe oramai tutti i linguaggi
cassola, la letteratura diviene uno strumento di dell’arte» e la diffusione di una letteratura che
reazione alla confusione, al brutale turbamento va verso la «messa a punto, tra fiction e non fi-
prodotto dalla realtà, e attraverso nuove prospet- ction, di nuovi effetti di reale» (Simonetti 2008,
tive ricostruisce sviluppi possibili per offrire una 95).
simbolica redenzione.4
Dopo l’esaurimento del postmoderno com-
Il presente contributo pone quindi al cen- paiono pertanto diverse opere che cercano di
tro dell’analisi la raccolta di racconti Non sare- contrapporsi alle rappresentazioni massmediati-
mo confusi per sempre, in particolare il raccon- che per riflettere sulla realtà e la società contem-
to intitolato Un cavaliere bianco, proponendosi poranea con l’intento di darne una chiave inter-
di identificare, dopo un generale inquadramen- pretativa. Spesso il punto di partenza sono fatti
to delle specificità di una parte della produzio- di cronaca raccontati con modalità particolari,
ne letteraria italiana del primo decennio degli in quanto «il rapporto degli scrittori con la re-
anni Duemila (al termine del quale viene pub- altà - cronachistica e storica - inizia a declinarsi
blicata l’opera in esame), in particolare quella in forme spurie che ibridano liberamente generi
che vede emergere elementi di «ritorno alla real- differenti di prosa» (Palumbo Mosca 2016, 30).
tà» (Donnarumma, Policastro e Taviani 2008), Queste opere, spesso molto differenti tra loro,
i caratteri più originali della scrittura di Man- hanno però in comune alcuni aspetti specifici:
cassola nel trattamento della cronaca e della ri- da un punto di vista tematico, sono focalizzate
elaborazione di storie che colpiscono per le loro sul presente, in alcuni casi vi ritroviamo la figu-
drammatiche conseguenze. Inoltre, nell’ultima ra dello scrittore «impegnato», mentre l’aspet-
parte si cercherà di individuare come la delicata to formale presenta, come già specificato, un’i-
intuizione che ha guidato la riscrittura di una vi- bridazione tra il romanzo e altre forme di prosa
cenda estremamente traumatica sia risultata l’u- quali, ad esempio, l’articolo giornalistico, il dia-
nica convincente per i registi che ne hanno tratto rio o il saggio.
3 Il libro ha avuto un ottimo riscontro dalla critica e all’au- Inoltre, anche nelle narrazioni ibride che
tore sono stati assegnati diversi importanti riconoscimen- prendono spunto dalla cronaca, l’intento mera-
ti: il Premio letterario per libri di racconti «Carlo Coci- mente documentale viene spesso superato a favo-
to», il Premio Fiesole narrativa Under 40, il Premio lette- re un’indagine sugli aspetti universali, una rifles-
rario internazionale Ceppo Pistoia. sione sull’evento che propone un discorso nuovo
4 Un’interessante declinazione di questa potenzialità della 5 In seguito alle riflessioni sul «ritorno alla realtà» pubbli-
letteratura viene riscontrata anche nell’ambito delle nuo- cate nel 2008 sul numero 57 della rivista Allegoria e al vo-
ve tendenze della narrativa contemporanea in Istria, spe- lume di Wu Ming del 2009 New Italian Epic, si sviluppa un
cie negli autori più giovani che uniscono immaginari di vivace dibattito critico sul nuovo realismo in ambito let-
avanguardia a tematiche tradizionali facendo «percepi- terario che dà origine a diversi studi. Si veda, tra gli altri,
re al lettore le molteplici spinte contraddittorie e convulse Simonetti (2008), Ricciardi (2011), Serkowska (2011), Pa-
della vita di oggi» e per i quali la pratica letteraria diventa lumbo Mosca (2013), Contarini, De Paulis-Dalembert e
«pratica terapeutica e lenitiva rispetto ai cambiamenti, un Tosatti (2016).
motore esistenziale a sostegno di un’identità contrastata»
(Zudič Antonič 2020, 539, 542-3).
tore introduce una novità in ambito letterario, liari del racconto.
la cronaca r ipensata dalla finzione letter ar ia e cinematogr afica: un cavalier e bianco ... 49 rappresentata dalla scelta di accostare una di-
mensione immaginaria, fantastica e fiabesca, a Marco Mancassola nel contesto
storie tratte dalla realtà, riscrivendo tragici fat- della narrativa italiana contemporanea
ti di cronaca che hanno segnato traumaticamen- Nell’ambito degli studi critici sulla narrativa ita-
te l’immaginario collettivo nazionale italiano: liana degli anni Novanta e del primo decennio
«il tentativo di forzare quelle trame nel fantasti- degli anni Duemila5 si osserva un rinnovamen-
co, anziché nel cronachistico o nell’autofinzione to portato da autori che sembrano «reagire più
porta a un esperimento nuovo e sicuramente si- o meno criticamente /…/ al processo di media-
gnificativo» (Mongelli 2011). Nel caso di Man- tizzazione che investe oramai tutti i linguaggi
cassola, la letteratura diviene uno strumento di dell’arte» e la diffusione di una letteratura che
reazione alla confusione, al brutale turbamento va verso la «messa a punto, tra fiction e non fi-
prodotto dalla realtà, e attraverso nuove prospet- ction, di nuovi effetti di reale» (Simonetti 2008,
tive ricostruisce sviluppi possibili per offrire una 95).
simbolica redenzione.4
Dopo l’esaurimento del postmoderno com-
Il presente contributo pone quindi al cen- paiono pertanto diverse opere che cercano di
tro dell’analisi la raccolta di racconti Non sare- contrapporsi alle rappresentazioni massmediati-
mo confusi per sempre, in particolare il raccon- che per riflettere sulla realtà e la società contem-
to intitolato Un cavaliere bianco, proponendosi poranea con l’intento di darne una chiave inter-
di identificare, dopo un generale inquadramen- pretativa. Spesso il punto di partenza sono fatti
to delle specificità di una parte della produzio- di cronaca raccontati con modalità particolari,
ne letteraria italiana del primo decennio degli in quanto «il rapporto degli scrittori con la re-
anni Duemila (al termine del quale viene pub- altà - cronachistica e storica - inizia a declinarsi
blicata l’opera in esame), in particolare quella in forme spurie che ibridano liberamente generi
che vede emergere elementi di «ritorno alla real- differenti di prosa» (Palumbo Mosca 2016, 30).
tà» (Donnarumma, Policastro e Taviani 2008), Queste opere, spesso molto differenti tra loro,
i caratteri più originali della scrittura di Man- hanno però in comune alcuni aspetti specifici:
cassola nel trattamento della cronaca e della ri- da un punto di vista tematico, sono focalizzate
elaborazione di storie che colpiscono per le loro sul presente, in alcuni casi vi ritroviamo la figu-
drammatiche conseguenze. Inoltre, nell’ultima ra dello scrittore «impegnato», mentre l’aspet-
parte si cercherà di individuare come la delicata to formale presenta, come già specificato, un’i-
intuizione che ha guidato la riscrittura di una vi- bridazione tra il romanzo e altre forme di prosa
cenda estremamente traumatica sia risultata l’u- quali, ad esempio, l’articolo giornalistico, il dia-
nica convincente per i registi che ne hanno tratto rio o il saggio.
3 Il libro ha avuto un ottimo riscontro dalla critica e all’au- Inoltre, anche nelle narrazioni ibride che
tore sono stati assegnati diversi importanti riconoscimen- prendono spunto dalla cronaca, l’intento mera-
ti: il Premio letterario per libri di racconti «Carlo Coci- mente documentale viene spesso superato a favo-
to», il Premio Fiesole narrativa Under 40, il Premio lette- re un’indagine sugli aspetti universali, una rifles-
rario internazionale Ceppo Pistoia. sione sull’evento che propone un discorso nuovo
4 Un’interessante declinazione di questa potenzialità della 5 In seguito alle riflessioni sul «ritorno alla realtà» pubbli-
letteratura viene riscontrata anche nell’ambito delle nuo- cate nel 2008 sul numero 57 della rivista Allegoria e al vo-
ve tendenze della narrativa contemporanea in Istria, spe- lume di Wu Ming del 2009 New Italian Epic, si sviluppa un
cie negli autori più giovani che uniscono immaginari di vivace dibattito critico sul nuovo realismo in ambito let-
avanguardia a tematiche tradizionali facendo «percepi- terario che dà origine a diversi studi. Si veda, tra gli altri,
re al lettore le molteplici spinte contraddittorie e convulse Simonetti (2008), Ricciardi (2011), Serkowska (2011), Pa-
della vita di oggi» e per i quali la pratica letteraria diventa lumbo Mosca (2013), Contarini, De Paulis-Dalembert e
«pratica terapeutica e lenitiva rispetto ai cambiamenti, un Tosatti (2016).
motore esistenziale a sostegno di un’identità contrastata»
(Zudič Antonič 2020, 539, 542-3).