Page 62 - Studia Universitatis Hereditati, vol 7(2) (2019)
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dia universitatis her editati, letnik 7 (2019), številk a 2 62sce al Partito, lei lavora nel centro cinematografi-rammarichi di Klea, come il suo rapporto con
co, per cui gode del privilegio di viaggiare, di una l’ex marito Giorgio, la tristezza inguaribile del fi-
hereditatibuona reputazione nella società e della possibili- glio Anthony, la tragedia della sua amica Linda8,
tà di maggiore guadagno rispetto alle altre pro- che non vuole «morire dentro», la carne bovi-
fessioni. Il tutto pesa poco rispetto alle difficoltà na introvabile, l’amore per Yves lontano, sono ra-
della dittatura. Lei è anticonformista e lo mani- gioni più che convincenti per la decisione tanto
festa nel suo modo di vestire, vestiti attillati, mi- pensata e improvvisamente presa di abbandona-
nigonna, colori accesi, bavero rialzato, che pro- re l’Albania, il cui cadavere verrà descritto dopo,
vocano alcune riunioni dell’organizzazione del su un foglio bianco, per l’ufficio generale dei pro-
Partito, gode della libertà di gestione della pro- fughi, mentre spiegava il motivo della sua fuga:
pria vita e può decidere autonomamente di di-
vorziare dal marito, un noto medico, senza un “Le toccava scrivere la lettera – rendicon-
motivo sostanziale, gode inoltre di un impegno to – confessione più difficile della sua vita. [..]
professionale privo di ideologie. La mancanza di scrisse di donne costrette a divorziare dai mari-
rispetto per le norme morali socialiste pone Klea ti, accusati di tradimento della patria, per salva-
allo sguardo di tutti. In ambito professionale è re i figli dai campi di lavoro. Scrisse di qualcuno
sorvegliata sul piano politico da qualche mem- che era stato sbattuto in prigione a quattordici
bro del Partito, dalla polizia segreta, Sigurimi. anni, era il 1950, per una poesia d’amore invia-
Suscita la curiosità dei vicini in quanto donna ta alla compagna di banco. Era ancora in carcere,
sola, affascinante, di cui sorvegliano la vita pri- condannato per ‘amore borghese’. Il prigioniero
vata. Aveva “pregato decine di volte di non arrab- non aveva mai toccato quella ragazza nemmeno
biarsi con la curiosità malata di Tirana7”, ma sen- con un dito. Scrisse di famiglie distrutte dal ma-
za risultato perché sarebbe stato come privare la rito che aveva denunciato la moglie e della mo-
gente del cibo e dell’aria. glie che aveva denunciato i figli per “agitazione e
propaganda contro il Partito”, scrisse della fame
Forse lo sguardo in Dones, come nota la stu- dei bambini e di libri proibiti, del controllo siste-
diosa Cristina Maria Mauceri, non è solo una matico delle antenne tivù e dei temi obbligatori a
pura curiosità, ma anche un modo per scoprire scuola: ‘In Albania i bimbi sono i fiori della vita’.
altri modelli di vita. L’atmosfera che precede il Il cadavere dell’Albania giaceva sul foglio bian-
primo viaggio di Klea all’estero è piena di rac- co” (Dones 1998, 225).
comandazioni delle amiche di “guardare (la Da-
nimarca) anche per loro” oppure di richieste di Amore e odio della Patria
portare gomma da masticare per i bambini.  Il Il contatto con l’Occidente ha finalmente av-
clima sociale e politico soffocante a Tirana ed i verato il sogno di tanti albanesi. Lunga l’attesa,
grande il sacrificio, pesante la vita sotto la dittat-
una riscoperta delle proprie radici e nello stesso tempo un soffer- ura, altrettanto profonda la delusione. Non bas-
to requiem per un’identità perduta che solo attraverso la scrittura ta trovarsi dall’altra parte per trovare la libertà.
può essere ricostruita”. Klea, Elton e molti altri profughi come loro sco-
7 “L’interesse e i pettegolezzi inarrestabili della gente avevano inizia-
to a soffocarla. Questo fa l’amore con quella, quell’altro ha avuto 8 Linda era la bellissima amica di scuola di Klea che, a causa di un in-
uno zio in carcere sei mesi per furto, quella si prende per i capelli cidente all’età di dieci anni, aveva perso l’uso delle gambe, per cui si
con la suocera, e quella poi, che si concia come una donna di stra- trova sulla sedia a rotelle. Lei aveva un ricchissimo mondo interio-
da e il marito che sta a guardare, quella Klea della televisione, all’ul- re. Le amiche ricordavano benissimo il tema libero che aveva svolto
timo concerto avete visto cosa s’era messa addosso? Avrebbe fatto in letteratura al secondo anno del liceo, in cui aveva scritto che so-
meglio a metterselo in testa il vestito, è impossibile che sia una così gnava di essere una ballerina di danza moderna e che in età avanza-
brava ragazza come finge di essere, sembra un angelo ma chissà cosa ta, quando non avrebbe potuto più danzare, avrebbe scritto musica
nasconde, che a noi non la dà a bere con quelle furbizie, chissà dove per balletti moderni, dove il corpo sarebbe stato libero di imitare la
lo tiene l’amante, è impossibile che non se la spassi con tutto quel te- vita quotidiana “senza irrigidirsi nei movimenti ridicoli, in preda ai
atro e quella televisione. Eh figliola, eri bellissima ieri sera in televi- crampi, della danza classica”. La sua vita è rimasta preda della man-
sione, che ti venga un colpo, sembravi una stella. E poi, anche così sei canza di libertà in tutti i sensi, per cui lei si ribella e, un bel giorno, si
splendida, beato chi ti avrà. Tutto questo le era diventato insoppor- impicca.
tabile.” (Dones 1998, 70).
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