Page 104 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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to inoltre istituito un fondo di sviluppo (Deve- la composizione degli alunni è cambiata note-
lopment Fund) che assicura i finanziamenti per volmente da allora dato che il numero di ragazzi
studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 la realizzazione dei progetti rivolti allo sviluppo con basco come L2 che scelgono questo modello hereditati
del bilinguismo. sta aumentando rapidamente. Secondo i genito-
ri che condividono il parere degli esperti, il mo-
Il modello basco dello D offre agli alunni migliori opportunità di
Il successo del modello gallese nel processo della padroneggiare entrambe le lingue (Ní Chuaig et
pianificazione e della rivitalizzazione di una lin- al. 2015, 25-26).
gua minoritaria ha ispirato anche il movimento
Ikastolak (Itziar 2008) nei Paesi Baschi che sarà Le ricerche sull’efficacia dei modelli svol-
analizzato di seguito. te da Lasagabaster (2001) e Darquennes (et al.
2013) mostrano che il modello D è il più efficace
Sistema educativo per l’apprendimento del basco. Gli studenti del
Similarmente al sistema educativo gallese, nel- modello D sono, infatti, quelli che raggiungono
la comunità autonoma basca operano tre model- punteggi più alti in lingua basca e sono quindi
li di bilinguismo: il modello A, in cui lo spagno- più vicini al bilinguismo equilibrato con alto li-
lo è la lingua d’insegnamento mentre il basco vello di competenza in entrambe le lingue. L’ot-
rappresenta una materia obbligatoria curricolare tima conoscenza del basco da parte di questi
alla quale vengono concesse da 3 a 5 ore settima- alunni non sorprende tanto dato che il modello
nali; il modello B, in cui entrambi le lingue sono D prevede il basco come lingua d’insegnamento.
usate come lingue d’insegnamento e vengono Sono però molto più interessanti le constatazio-
trattate parimenti dal curricolo scolastico; e il ni fatte da Gardner (2000) secondo cui non esi-
modello D dove il basco è la lingua d’insegna- stono alcuni indizi mostranti che nel modello D
mento mentre lo spagnolo rappresenta una ma- lo sviluppo dello spagnolo sia ostacolato. Al con-
teria obbligatoria curricolare alla quale vengono trario, non è stata osservata alcuna differenza tra
destinate da 4 a 5 ore settimanali (alcune scuo- le competenze linguistiche degli studenti in spa-
le offrono tutti e tre i modelli dando ai genito- gnolo nei tre diversi modelli.
ri la possibilità di scegliere il modello più appro-
priato per i loro figli).3 Questo sistema consente Il modello dei tre partner
agli alunni di raggiungere una conoscenza della Come rileva Coyos (2008, 2-3) e come è già sta-
lingua basca piuttosto elevata indipendentemen- to constatato dal modello gallese, il processo del-
te dal modello scelto. I tre modelli sono disponi- la pianificazione e della rivitalizzazione di una
bili a tutti i livelli dell’istruzione obbligatoria co- lingua minoritaria richiede un’interazione e
minciando già a livello prescolare per i bambini una collaborazione incessante di tre protagoni-
di età compresa tra i 3 e i 6 anni. L’istruzione di sti che tengono in mano le redini. In altre parole,
secondo livello inizia all’età di 12 anni e il perio- il governo, insieme alle autorità regionali e loca-
do obbligatorio termina all’età di 16 anni segui- li, è responsabile di adottare le misure necessa-
to poi da un ulteriore periodo non obbligatorio rie, di prendere delle decisioni giuste e di assicu-
di 2 anni. All’inizio, il modello D è stato idea- rare il sostegno finanziario, il sistema educativo
to primariamente per i madrilingue baschi, ma è responsabile di realizzare le decisioni fatte dal-
le autorità, mentre i cittadini, cioè la società, rap-
3 Gli studiosi stranieri che si occupano del sistema educativo basco presentano i destinatari ovvero i beneficiari del
si chiedono spesso perché non esiste un modello C. La risposta più processo e sono sicuramente il partner più diffi-
frequente è che l’alfabeto basco non contiene la lettera C. In realtà, cile da mobilitare. Per ottenere risultati positivi e
all’inizio esisteva anche il modello C, ma è stato rapidamente ab- soddisfacenti è necessario che questi protagoni-
bandonato per motivi organizzativi. L’alfabeto basco contiene la sti interagiscano tutti insieme.
lettera C, sebbene il suo uso sia limitato solamente alle parole stra-
niere.
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